Perché Dio punì gli Israeliti per aver mangiato le quaglie che lui aveva provveduto?

Numeri 11:31-34

Il popolo non fu colpito per aver mangiato la carne, ma solo "la gente che si era lasciata prendere dalla concupiscenza" (Num 11:34). Questa era la gente di Num 11:4 - "l'accozzaglia di gente raccogliticcia che era tra il popolo fu presa da concupiscenza". In altre parole, c'era una parte del popolo che concupiva la carne, e che provocarono tutto l'Israele a lamentarsi della mancanza di carne, come avevano avuto in Egitto (Num 11:4-6). Contro questi lamenti fu accesa l'ira del Signore (Num 11:10), ma nella sua misericordia colpì solo i caporioni che causarono la ribellione, non tutti. Gli Israeliti in generale furono puniti dando loro quello che desideravano, così tanto fino alla nausea (Num 11:19-20). Così è spesso anche con noi: quando il nostro desiderio è una cosa creata e non il Creatore, Dio ci abbandona al nostro desiderio (Rom 1:24,26,28) per farci capire che in realtà non ci soddisfa, solo Dio ci può accontentare.