Quando Cristo è salito e è disceso, dove è andato?

Efesini 4:9-10

Paolo cita un Salmo per dire che Cristo è salito in alto, e poi spiega che vuol dire che è anche disceso nelle parti più basse della terra. Poi ribadisce che è salito al di sopra di tutti i cieli. La salita non è difficile da comprendere: è la sua ascensione in cielo, in paradiso. Il riferimento a "tutti i cieli" forse è solo un modo di dire per sottolineare che è stato esaltato al di sopra di ogni cosa (Ef 1:20-21), oppure è un riferimento ai tre cieli - vedi il commento su 2Corinzi 12:2.

Per quanto riguarda la discesa, ci sono tre interpretazioni principali:
1. è un riferimento alla sua incarnazione, che è disceso dal cielo alla parte più bassa, cioè la terra; la C.E.I. traduce la frase in questo modo;
2. è un riferimento alla sua morte, che è disceso alla parte più bassa della terra, cioè il sepolcro;
3. è un riferimento alla sua discesa in inferno fra la morte e la risurrezione.

La terza interpretazione si riferisce ad una dottrina che possibilmente è insegnata in 1P 3:19-20, ma che non credo sia l'interpretazione giusta (vedi i commenti su 1Pietro 3:19-20; 1Pietro 4:6). Siccome non c'è un chiaro riferimento a questa discesa di Gesù in inferno in tutta la Bibbia, non credo che la terza interpretazione qui sia quella giusta. Tutte e due le altre interpretazioni sono giuste, nel senso che veramente Gesù è disceso sulla terra ed è anche disceso nella tomba. Forse è impossibile sapere adesso a quale dei due avvenimenti Paolo si riferiva, ma non è neanche molto importante sapere quale dei due.