L'ira è sbagliata?

Efesini 4:26

Questo versetto dice che ci si può adirare. Dall'altra parte, l'ira è una "opera della carne" (Gal 5:19-20) e quindi non come Dio vuole che viviamo. Possiamo dire che c'è un'ira giusta, un'ira contro il peccato e contro il male. Anche se non è scritto che Gesù aveva ira, sembra la sua emozione quando scacciò i mercanti dal tempio (Mt 21:12-13; Mc 11:15-17; Lu 19:45-46; Gv 2:14-17). E l'ira è chiaramente attribuita a Dio diverse volte (per esempio Es 4:14; Num 11:1). Quindi in generale l'ira è in sé né giusta né sbagliata. Ma la realtà è che l'ira umana è quasi sempre un'ira sbagliata, perché ci arrabbiamo per motivi sbagliati (perché le cose non succedono come noi vorremmo) e poi con l'ira pecchiamo (per esempio, ferendo altri con critici e parole aspre). L'ira al peccato non è sbagliata, ma peccare con l'ira è sbagliato. Così Paolo dice di Ef 4:26 di adirarsi, ma "non peccare". Infatti, pone un limite anche all'ira giusta, che "il sole non tramonti sopra la vostra ira", altrimenti anche l'ira giusta potrebbe diventare rancore e un'ira sbagliata.