Quale era la maledizione di Canaan?

Genesi 9:24-27

Cam, un figlio di Noè, vide la nudità di suo padre quando questo era inebriato nella sua tenda. Invece di rispettare suo padre, Cam lo disonorò raccontando il fatto ai suoi fratelli, che fecero la cosa giusta coprendo Noè senza guardarlo. Questo atto di disonorare era molto grave in quella cultura, che era basata sull'onore e sulla vergogna, e significava rompere il rapporto padre-figlio. Come conseguenza, Noè maledì Canaan, il figlio minore di Cam.

La prima domanda è perché Noè maledì Canaan piuttosto di Cam. Nel testo non è detto esplicitamente, ma possibilmente è perché Dio aveva già benedetto Cam (Gen 9:1), per cui non poteva essere maledetto. Inoltre, Gen 9:24 dice che Noè seppe quello che gli aveva fatto il figlio minore. Questo non può essere un riferimento a Cam, siccome era il secondo figlio di Noè. Forse Canaan (il figlio minore di Cam) fece qualcosa di sbagliato verso Noè (per esempio partecipò all'atto di Cam, anche se non è menzionato nel testo), e per questo fu maledetto.

La maledizione di Canaan fu che sarebbe stato "servo dei servi" dei suoi fratelli (Gen 9:25), che è ribadita nella benedizione di Sem e Iafet (Gen 9:26-27.). Questa maledizione fu realizzata nella discendenza di Noè, i cui i discendenti di Canaan (i Cananei) furono i servi degli Israeliti (una parte della discendenza di Sem) dopo la conquista del paese di Canaan da parte di Giosuè. Inoltre, i Cananei furono anche conquistati dai discendenti di Iafet quando Alessandro Magno invase il territorio. Fu anche in questo periodo che Iafet abitò "nelle tende di Sem" (Gen 9:27).

Un triste momento nella storia dell'interpretazione della Bibbia fu quando questo brano fu usato per giustificare il maltrattamento, e in modo particolare la schiavitù, delle persone di colore. Alcuni lessero Gen 9:25, "maledetto sia il padre di Canaan" (come nella versione araba) invece di Canaan. Siccome gli altri tre figli di Cam furono gli antenati degli etiopi, egiziani, ed altri africani (Gen 10:6), alcuni pensavano che ridurre in schiavitù gli africani realizzavano la volontà di Dio. Ma la Bibbia non permette questa interpretazione.