Perché Gesù è chiamato "Dio potente" e "Padre eterno"?

Isaia 9:5

Questo versetto contiene diversi titoli che furono dati profeticamente a Gesù Cristo, il bambino che ci è nato. Alcuni dei titoli vanno approfonditi per capire bene il loro significato (per esempio il tipo di pace di cui lui è il Principe - vedi il commento su Mt 10:34-36), ma ci sono due titoli in modo particolare che a volte creano qualche difficoltà: Dio potente e Padre eterno.

Dio potente: Esattamente lo stesso termine è usato di Dio nel capitolo successivo (Is 10:21), e nel Sal 24:8 leggiamo di YHWH potente. È un titolo dato solamente a Dio stesso, per cui dobbiamo concludere che questo bambino sarebbe stato Dio nato come umano.

Padre eterno: Quando noi leggiamo questo titolo, è difficile non pensare di "Padre" nel senso trinitario. Ma è molto improbabile che Isaia abbia pensato a questo senso. Nell'Antico Testamento Dio era visto raramente come Padre, e mai come Padre del Figlio. Quindi non dobbiamo interpretare questo versetto per dire che Gesù era l'incarnazione di Dio Padre, o che il Figlio e il Padre sono la stessa persona. Invece è meglio tradurre questo titolo letteralmente come la versione Diodati, cioè "Padre dell'eternità", dove "padre" ha il senso di "possessore" (un modo di dire comune nell'ebraico) oppure "origine" (come è il consigliere, Dio e pace per noi, così pure è per noi la fonte della vita eterna).