Cosa significa che gli uomini sono dèi?

Giovanni 10:34

Quando i Giudei accusarono Gesù di farsi Dio, pur essendo uomo, Gesù rispose citando Sal 82:6, "Io ho detto: voi siete dèi". Gesù prosegue (Gv 10:35) spiegando che Dio chiama dèi coloro ai quali il Salmo è stato rivolto, cioè ai Giudei (alcuni ritengono che sia stato rivolto ai giudici dei Giudei, ma ciò non cambia il ragionamento di Gesù), i Giudei che dovevano essere come figli dell'Altissimo (Sal 82:6), eppure morirono come tutti gli altri uomini (Salmo 82:7) a causa del giudizio per la loro ribellione. Quindi non erano dèi nello stesso senso che l'Altissimo è Dio. Se questi ribelli potevano essere chiamati dèi e figli di Dio, non poteva essere una bestemmia se Gesù si chiamò "Figlio di Dio", siccome era più grande dei ribelli in quanto il Padre l'aveva santificato e mandato nel mondo (Gv 10:36). Cioè, Gesù non affermò che gli uomini sono divini, né si mise sullo stesso livello degli uomini - era unico perché santificato e mandato dal Padre. Non dimostrò neanche la sua divinità. La sua unicità era presa per scontata in Gv 10:36, e Gesù voleva solo dimostrare di non aver bestemmiato. L'evidenza della sua natura è invece in Gv 10:37-38.