Lettura del giorno

Questa pagina dà quattro brani - uno dai libri storici, uno dagli scritti, uno dai profeti e uno dal Nuovo Testamento. Fanno parte di uno schema per leggere tutta la Bibbia in un anno. Puoi anche ricevere un messaggio di posta elettronica ogni giorno con la lettura del giorno, oppure inserire la lettura del giorno nel tuo sito.

Lettura del 18/11

2Cronache 19

Rimprovero di Ieu a Giosafat
2Co 6:14-18; Sl 141:5; Ap 2:3-6
1 Giosafat, re di Giuda, tornò sano e salvo a casa sua a Gerusalemme.
2 Il veggente Ieu, figlio di Canani, andò incontro a Giosafat, e gli disse: «Dovevi tu dare aiuto a un empio e amare quelli che odiano il SIGNORE? Per questo fatto hai attirato su di te l'ira del SIGNORE. 3 Tuttavia si sono trovate in te delle buone cose, poiché hai fatto sparire dal paese gli idoli di Astarte, e hai applicato il tuo cuore alla ricerca di Dio».

Riforma dell'amministrazione della giustizia
De 16:18-20; 1:16-17; 17:8-11; Sl 82; Cl 4:17
4 Giosafat rimase a Gerusalemme; poi fece di nuovo un viaggio in mezzo al popolo, da Beer-Sceba alla regione montuosa di Efraim, riconducendoli al SIGNORE, Dio dei loro padri. 5 Stabilì dei giudici nel paese, in tutte le città fortificate di Giuda, città per città, e disse ai giudici: 6 «Badate bene a quello che fate; poiché voi amministrate la giustizia, non per servire un uomo ma per servire il SIGNORE, il quale sarà con voi negli affari della giustizia. 7 Ora, il timor del SIGNORE sia in voi; agite con prudenza, poiché presso il SIGNORE, nostro Dio, non c'è perversità, né favoritismi, né si prendono regali».
8 Giosafat, tornato che fu a Gerusalemme, stabilì anche qui dei Leviti, dei sacerdoti e dei capi delle case patriarcali d'Israele per amministrare la giustizia del SIGNORE in caso di controversie. 9 E diede loro i suoi ordini, dicendo: «Voi farete così, con timore del SIGNORE, con fedeltà e con cuore integro: 10 in qualunque causa che vi sia portata davanti dai vostri fratelli abitanti nelle loro città, sia che si tratti di omicidio o d'una legge o d'un comandamento o d'uno statuto o d'un precetto, avvisateli, affinché non si rendano colpevoli verso il SIGNORE, e l'ira sua non ricada su di voi e sui vostri fratelli. Così facendo, voi non vi renderete colpevoli. 11 Il sommo sacerdote Amaria vi sarà preposto per tutti gli affari che concernono il SIGNORE; e Zebadia, figlio d'Ismaele, capo della casa di Giuda, per tutti gli affari che concernono il re; e avete a vostra disposizione dei Leviti, come ufficiali. Fatevi coraggio, mettetevi all'opera, e il SIGNORE sia con chi è buono».

Proverbi 28:10-18

10 Chi spinge i giusti a percorrere una via sbagliata
cadrà egli stesso nella fossa che ha scavata;
ma gli uomini integri erediteranno il bene.
11 Il ricco si ritiene saggio,
ma il povero, che è intelligente,
lo scruta.
12 Quando i giusti trionfano, la gloria è grande;
ma, quando gli empi s'innalzano,
la gente si nasconde.
13 Chi copre le sue colpe non prospererà,
ma chi le confessa e le abbandona otterrà misericordia.
14 Beato l'uomo che è sempre timoroso!
Ma chi indurisce il suo cuore cadrà nella sfortuna.
15 Un empio che domina un popolo povero
è un leone ruggente, un orso affamato.
16 Il principe senza prudenza fa molte estorsioni,
ma chi odia il guadagno disonesto prolunga i suoi giorni.
17 L'uomo su cui pesa un omicidio,
fuggirà sino alla fossa; nessuno lo fermi!
18 Chi cammina da integro sarà salvato,
ma il perverso che percorre vie tortuose, cadrà all'improvviso.

Abdia

Sl 137:7; La 4:21-22; Gl 3:18-19; So 2:10-11; Za 14:9
Profezia sulla rovina di Edom
(Gr 49:7-22; Ez 25:12-14; 35; Is 34) Lu 14:11
1 Visione di Abdia.
Così parla il Signore, DIO, riguardo a Edom:
«Abbiamo ricevuto un messaggio dal SIGNORE
e un ambasciatore è stato mandato alle nazioni:
"Alzatevi! Alziamoci contro di lui, alla guerra!"
2 Ecco, io ti rendo piccolo fra le nazioni,
tu sei profondamente disprezzato.
3 L'orgoglio del tuo cuore ti ha ingannato,
o tu che abiti nei crepacci delle rocce,
e stabilisci la tua abitazione in alto;
tu che dici in cuor tuo:
"Chi potrà farmi precipitare a terra?"
4 Anche se tu facessi il tuo nido in alto come l'aquila,
anche se tu lo mettessi fra le stelle,
io ti farò precipitare di lassù», dice il SIGNORE.
5 «Se ladri o briganti venissero a te di notte,
come saresti rovinato!
Non ruberebbero forse a loro piacimento?
Se dei vendemmiatori venissero da te,
non lascerebbero niente da racimolare.
6 Oh, come è stato frugato Esaù!
Come sono stati cercati i suoi nascondigli!
7 Tutti i tuoi alleati ti hanno respinto sino alla frontiera;
quelli che erano in pace con te ti hanno ingannato, hanno avuto il sopravvento su di te;
quelli che mangiano il tuo pane tendono un'insidia sotto i tuoi piedi,
e tu non hai discernimento!
8 Quel giorno», dice il SIGNORE,
«io farò sparire i saggi da Edom
e il discernimento dal monte di Esaù.
9 I tuoi prodi, o Teman, saranno terrorizzati,
e così tutti quelli del monte di Esaù periranno nel massacro.
10 A causa della violenza fatta a tuo fratello Giacobbe,
tu sarai coperto di vergogna
e sarai sterminato per sempre.
11 Quel giorno tu eri presente,
il giorno in cui gli stranieri portavano via il suo esercito,
e i forestieri entravano per le sue porte
e tiravano a sorte su Gerusalemme;
anche tu eri come uno di loro.
12 Ah! non gioire per il giorno della sventura di tuo fratello.
Non ti rallegrare per i figli di Giuda nel giorno della loro rovina.
Non parlare con tanta arroganza nel giorno dell'angoscia.
13 Non passare per la porta del mio popolo il giorno della sua sventura;
non gioire, anche tu, della sua afflizione il giorno della sua sventura;
non metter le mani sul suo esercito il giorno della sua sventura.
14 Non appostarti ai bivi per sterminare i suoi fuggiaschi
e non consegnare al nemico i suoi superstiti, nel giorno della sventura!
15 Infatti il giorno del SIGNORE è vicino per tutte le nazioni
e come hai fatto, così sarà fatto a te:
le tue azioni ti ricadranno sul capo.
16 Come voi avete bevuto sul mio monte santo,
così berranno tutte le nazioni;
berranno e si ingozzeranno,
e saranno come se non fossero mai state.

(Gl 3:17, 19; Is 11:11-14)(Ez 37:21-28; Mi 4:6-7)
17 Ma sul monte Sion ci saranno degli scampati, ed esso sarà santo;
e la casa di Giacobbe possederà ciò che le appartiene.
18 La casa di Giacobbe sarà un fuoco, e la casa di Giuseppe una fiamma;
e la casa d'Esaù come paglia
che essi incendieranno e consumeranno;
non rimarrà più nulla della casa di Esaù»,
perché il SIGNORE ha parlato.
19 Quelli della regione meridionale possederanno il monte di Esaù;
quelli della pianura possederanno il paese dei Filistei,
il territorio di Efraim e quello di Samaria;
e Beniamino possederà Galaad.
20 I deportati di questo esercito, i figli d'Israele,
possederanno il paese dei Cananei fino a Sarepta,
e i deportati di Gerusalemme che sono a Sefarad,
possederanno le città della regione meridionale.
21 I salvati saliranno sul monte Sion
per giudicare la montagna di Esaù.
Allora il regno sarà del SIGNORE.

2Timoteo 2

Il soldato fedele di Gesù Cristo
1Co 9:24-27 (2Ti 3:10-12; 4:5-8; Ap 2:10; Mt 10:32-33)
1 Tu dunque, figlio mio, fortìficati nella grazia che è in Cristo Gesù, 2 e le cose che hai udite da me in presenza di molti testimoni, affidale a uomini fedeli, che siano capaci di insegnarle anche ad altri. 3 Sopporta anche tu le sofferenze, come un buon soldato di Cristo Gesù. 4 Nessuno, prestando servizio come soldato, s'immischia nelle faccende della vita, se vuol piacere a colui che lo ha arruolato. 5 Allo stesso modo quando uno lotta come atleta non riceve la corona, se non ha lottato secondo le regole. 6 Il lavoratore che fatica dev'essere il primo ad avere la sua parte dei frutti. 7 Considera quel che dico, perché il Signore ti darà intelligenza in ogni cosa.
8 Ricòrdati di Gesù Cristo, risorto dai morti, della stirpe di Davide, secondo il mio vangelo, 9 per il quale io soffro fino ad essere incatenato come un malfattore; ma la parola di Dio non è incatenata. 10 Ecco perché sopporto ogni cosa per amor degli eletti, affinché anch'essi conseguano la salvezza che è in Cristo Gesù, insieme alla gloria eterna. 11 Certa è quest'affermazione: se siamo morti con lui, con lui anche vivremo; 12 se abbiamo costanza, con lui anche regneremo; 13 se lo rinnegheremo anch'egli ci rinnegherà; se siamo infedeli, egli rimane fedele, perché non può rinnegare se stesso.

Avvertimento contro l'empietà
(1Ti 1:3-7, 18-20; 6:20-21) Tt 2:1, 11-15
14 Ricorda loro queste cose, scongiurandoli davanti a Dio che non facciano dispute di parole; esse non servono a niente e conducono alla rovina chi le ascolta. 15 Sfòrzati di presentare te stesso davanti a Dio come un uomo approvato, un operaio che non abbia di che vergognarsi, che tagli rettamente la parola della verità. 16 Ma evita le chiacchiere profane, perché quelli che le fanno avanzano sempre più nell'empietà 17 e la loro parola andrà rodendo come fa la cancrena; tra questi sono Imeneo e Fileto, 18 uomini che hanno deviato dalla verità, dicendo che la risurrezione è già avvenuta, e sovvertono la fede di alcuni. 19 Tuttavia il solido fondamento di Dio rimane fermo, portando questo sigillo: «Il Signore conosce quelli che sono suoi», e: «Si ritragga dall'iniquità chiunque pronuncia il nome del Signore». 20 In una grande casa non ci sono soltanto vasi d'oro e d'argento, ma anche vasi di legno e di terra; e gli uni sono destinati a un uso nobile e gli altri a un uso ignobile. 21 Se dunque uno si conserva puro da quelle cose, sarà un vaso nobile, santificato, utile al servizio del padrone, preparato per ogni opera buona.

Tt 1:7-9; Gm 5:19-20
22 Fuggi le passioni giovanili e ricerca la giustizia, la fede, l'amore e la pace con quelli che invocano il Signore con un cuore puro. 23 Evita inoltre le dispute stolte e insensate, sapendo che generano contese. 24 Il servo del Signore non deve litigare, ma deve essere mite con tutti, capace di insegnare, paziente. 25 Deve istruire con mansuetudine gli oppositori, nella speranza che Dio conceda loro di ravvedersi per riconoscere la verità, 26 in modo che, rientrati in se stessi, escano dal laccio del diavolo, che li aveva presi prigionieri perché facessero la sua volontà.

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