Lettura del giorno

Questa pagina dà quattro brani - uno dai libri storici, uno dagli scritti, uno dai profeti e uno dal Nuovo Testamento. Fanno parte di uno schema per leggere tutta la Bibbia in un anno. Puoi anche ricevere un messaggio di posta elettronica ogni giorno con la lettura del giorno, oppure inserire la lettura del giorno nel tuo sito.

Lettura del 20/8

2Samuele 22

Canto di riconoscenza
(=Sl 18; 144:1-10) Es 15:1, ecc.; Gc 5:1, ecc.
1 Davide rivolse al SIGNORE le parole di questo canto quando il SIGNORE lo liberò dalla mano di tutti i suoi nemici e dalla mano di Saul. Egli disse:
2 «Il SIGNORE è la mia rocca, la mia fortezza, il mio liberatore;
3 il mio Dio, la mia rupe, in cui mi rifugio,
il mio scudo, il mio potente salvatore,
il mio alto rifugio, il mio asilo.
O mio salvatore, tu mi salvi dalla violenza!
4 Io invocai il SIGNORE che è degno di ogni lode
e fui salvato dai miei nemici.
5 Le onde della morte mi avevano circondato
e i torrenti della distruzione mi avevano spaventato.
6 I legami del soggiorno dei morti mi avevano attorniato,
i lacci della morte mi avevano sorpreso.
7 Nella mia angoscia invocai il SIGNORE,
gridai al mio Dio.
Egli udì la mia voce dal suo tempio.
Il mio grido giunse ai suoi orecchi.
8 Allora la terra fu scossa e tremò,
le fondamenta dei cieli furono smosse e scrollate,
perché egli era colmo di sdegno.
9 Un fumo saliva dalle sue narici;
un fuoco consumante gli usciva dalla bocca,
e ne venivano fuori carboni accesi.
10 Egli abbassò i cieli e discese,
avendo sotto i piedi una densa caligine.
11 Cavalcava un cherubino e volava;
appariva sulle ali del vento.
12 Delle tenebre s'era fatto una tenda,
s'era circondato di masse d'acqua e di dense nubi.
13 Dallo splendore che lo precedeva si sprigionavano carboni accesi.
14 Il SIGNORE tonò dai cieli.
L'Altissimo fece udire la sua voce.
15 Scagliò frecce e disperse i nemici;
lanciò folgori e li mise in rotta.
16 Allora apparve il fondo del mare,
e le fondamenta del mondo furono scoperte
dal rimprovero del SIGNORE,
al soffio del vento delle sue narici.
17 Egli tese dall'alto la mano e mi prese,
mi trasse fuori dalle grandi acque.
18 Mi liberò dal mio potente nemico,
e da quelli che mi odiavano; perché erano più forti di me.
19 Essi mi erano piombati addosso nel giorno della mia calamità,
ma il SIGNORE fu il mio sostegno.
20 Egli mi trasse fuori al largo,
mi liberò perché mi gradisce.
21 Il SIGNORE mi ha ricompensato secondo la mia giustizia,
mi ha reso secondo la purezza delle mie mani,
22 perché ho osservato le vie del SIGNORE
e non mi sono empiamente sviato dal mio Dio.
23 Infatti ho tenuto tutte le sue leggi davanti a me
e non mi sono allontanato dai suoi precetti.
24 Sono stato integro verso di lui
e mi sono guardato dalla mia iniquità.
25 Perciò il SIGNORE mi ha ripagato secondo la mia giustizia,
secondo la mia purezza davanti a lui.
26 Tu ti mostri leale verso chi è leale,
integro verso l'uomo integro;
27 ti mostri puro con il puro
e ti mostri astuto con il perverso;
28 tu salvi la gente afflitta,
ma il tuo sguardo si ferma sugli alteri, per abbassarli.
29 Sì, tu sei la mia lampada, o SIGNORE,
e il SIGNORE illumina le mie tenebre.
30 Con te io assalgo i bastioni,
con il mio Dio salgo sulle mura.
31 La via di Dio è perfetta,
la parola del SIGNORE è purificata con il fuoco.
Egli è lo scudo di quelli che si rifugiano in lui.
32 Infatti chi è Dio all'infuori del SIGNORE?
Chi è Rocca all'infuori del nostro Dio?
33 Dio è la mia potente fortezza,
e rende la mia via diritta.
34 Egli rende i miei piedi simili a quelli delle cerve
e mi rende saldo sulle mie montagne.
35 Egli addestra le mie mani alla battaglia
e le mie braccia tendono un arco di bronzo.
36 Tu mi hai anche dato lo scudo della tua salvezza
e la tua bontà mi ha reso grande.
37 Tu hai allargato la via ai miei passi
e i miei piedi non hanno vacillato.
38 Io ho inseguito i miei nemici e li ho distrutti.
Non sono tornato indietro prima di averli sterminati.
39 Li ho annientati, schiacciati; non sono risorti;
sono caduti sotto i miei piedi.
40 Tu mi hai cinto di forza per la guerra,
tu hai fatto piegare sotto di me i miei avversari;
41 hai fatto voltare le spalle davanti a me ai miei nemici;
ho distrutto quelli che mi odiavano.
42 Hanno gridato aiuto, ma nessuno li ha salvati;
hanno gridato al SIGNORE, ma egli non ha risposto.
43 Io li ho tritati come polvere della terra,
li ho pestati, calpestati, come il fango delle strade.
44 Tu mi hai liberato dal mio popolo in rivolta,
mi hai conservato capo di nazioni;
un popolo che non conoscevo mi è stato sottomesso.
45 I figli degli stranieri mi hanno reso omaggio,
al solo udire parlare di me, mi hanno ubbidito.
46 I figli degli stranieri si sono persi d'animo,
sono usciti tremanti dai loro nascondigli.
47 Viva il SIGNORE! Sia benedetta la mia Rocca!
Sia esaltato Dio, la rocca della mia salvezza,
48 il Dio che fa la mia vendetta
e mi sottomette i popoli,
49 che mi libera dai miei nemici.
Sì, tu m'innalzi sopra i miei avversari,
mi salvi dall'uomo violento.
50 Perciò, o SIGNORE, ti loderò tra le nazioni
e salmeggerò al tuo nome.
51 Grandi liberazioni egli accorda al suo re
e usa bontà verso il suo unto,
verso Davide e la sua discendenza per sempre».

Salmi 141

Preghiera per essere liberati dagli uomini violenti
1S 25 (Sl 142; 143; 28)
1 Salmo di Davide.
SIGNORE, io t'invoco; affrèttati a rispondermi.
Porgi orecchio alla mia voce quando grido a te.
2 La mia preghiera sia in tua presenza come l'incenso,
l'elevazione delle mie mani come il sacrificio della sera.
3 SIGNORE, poni una guardia davanti alla mia bocca,
sorveglia l'uscio delle mie labbra.
4 Non inclinare il mio cuore ad alcuna cosa malvagia,
per commettere azioni malvagie con i malfattori;
e fa' che io non mangi delle loro delizie.
5 Mi percuota pure il giusto; sarà un favore;
mi riprenda pure; sarà come olio sul capo;
il mio capo non lo rifiuterà.
Io continuo a pregare mentre fanno il male.
6 I loro giudici saranno precipitati per il fianco delle rocce
e si darà ascolto alle mie parole, perché sono piacevoli.
7 Come quando si ara e si rompe la terra,
le nostre ossa sono sparse all'ingresso del soggiorno dei morti.
8 A te sono rivolti i miei occhi, o Dio, Signore;
in te mi rifugio,
non abbandonare l'anima mia.
9 Salvami dal laccio che mi hanno teso
e dalle insidie dei malfattori.
10 Cadano gli empi nelle loro proprie reti,
mentre io passerò oltre.

Ezechiele 24

Segni profetici della rovina di Gerusalemme
Ez 22:1-5, 14-22; 2R 25; Eb 6:8
1 La parola del SIGNORE mi fu rivolta il nono anno, il decimo mese, il decimo giorno del mese, in questi termini:
2 «Figlio d'uomo, scriviti la data di questo giorno, di quest'oggi! Oggi stesso, il re di Babilonia marcia contro Gerusalemme. 3 Proponi una parabola a questa casa ribelle, e di' loro: Così parla il Signore, DIO: "Metti, metti la pentola sul fuoco, e versaci dentro dell'acqua; 4 raccoglici dentro i pezzi di carne, tutti i buoni pezzi, coscia e spalla; riempila d'ossa scelte. 5 Prendi il meglio del gregge, ammucchia sotto la pentola la legna per far bollire le ossa; falla bollire molto, affinché anche le ossa che ci sono dentro cuociano".
6 Perciò, così parla il Signore, DIO: "Guai alla città sanguinaria, pentola piena di verderame, il cui verderame non si stacca! Vuotala dei pezzi, uno dopo l'altro, senza tirare a sorte! 7 Poiché il sangue che ha versato è in mezzo a lei; essa lo ha posto sulla roccia nuda; non l'ha sparso in terra, per coprirlo di polvere. 8 Per eccitare il furore, per farne vendetta, ho fatto mettere quel sangue sulla roccia nuda, perché non fosse coperto".
9 Perciò, così parla il Signore, DIO: "Guai alla città sanguinaria! Anch'io voglio fare un gran fuoco! 10 Ammucchia la legna, fa' alzare la fiamma, fa' cuocere bene la carne, fa' sciogliere il grasso, e fa' in modo che le ossa si brucino! 11 Poi metti la pentola vuota sui carboni perché si riscaldi e il suo bronzo diventi rovente, affinché la sua impurità si sciolga in mezzo a essa e il suo verderame sia consumato. 12 Ogni sforzo è inutile; il suo abbondante verderame non si stacca; il suo verderame non se ne andrà che mediante il fuoco. 13 C'è della scelleratezza nella tua impurità; perché io ti ho voluto purificare e tu non sei diventata pura; non sarai più purificata della tua impurità, finché io non abbia sfogato su di te il mio furore. 14 Io, il SIGNORE, ho parlato; la cosa avverrà, io la compirò; non indietreggerò, non avrò pietà, non mi pentirò; tu sarai giudicata secondo la tua condotta, secondo le tue azioni", dice il Signore, DIO».

Gr 16:1-13
15 La parola del SIGNORE mi fu rivolta in questi termini:
16 «Figlio d'uomo, ecco, con un colpo improvviso io ti tolgo la delizia dei tuoi occhi; ma tu non fare lamento, non piangere, non versare lacrime. 17 Sospira in silenzio; non portare lutto per i morti, copri il capo con il turbante, mettiti i calzari ai piedi, non ti coprire la barba, e non mangiare il pane che la gente ti manda».
18 La mattina parlai al popolo e la sera mia moglie morì. La mattina dopo feci come mi era stato comandato. 19 Il popolo mi chiedeva: «Non dovrai forse spiegarci che cosa significhi quello che fai?» 20 E io risposi loro: «La parola del SIGNORE mi è stata rivolta in questi termini: 21 "Di' alla casa d'Israele: Così parla il Signore, DIO: 'Ecco, io profanerò il mio santuario, orgoglio della vostra forza, delizia dei vostri occhi, oggetto di venerazione delle vostre anime; i vostri figli e le vostre figlie che avete lasciati a Gerusalemme cadranno per la spada'". 22 Voi farete come ho fatto io: non vi coprirete la barba e non mangerete il pane che la gente vi manda; 23 avrete i vostri turbanti in capo, i vostri calzari ai piedi; non farete lamento e non piangerete, ma vi consumerete nelle vostre iniquità, e gemerete l'uno con l'altro. 24 "Ezechiele sarà per voi un simbolo; tutto quello che fa lui, lo farete voi; quando queste cose accadranno voi conoscerete che io sono il Signore, DIO"».
25 «Tu, figlio d'uomo, il giorno che io toglierò loro ciò che fa la loro forza, la gioia della loro gloria, il desiderio dei loro occhi, la brama dell'anima loro, i loro figli e le loro figlie, 26 in quel giorno un fuggiasco verrà da te a recartene la notizia. 27 In quel giorno la tua bocca si aprirà, all'arrivo del fuggiasco; tu parlerai, non sarai più muto, e sarai per loro un simbolo; essi conosceranno che io sono il SIGNORE».

Luca 24:1-35

La risurrezione di Gesù
=(Mt 28:1-7; Mr 16:1-7; Gv 20:1-2)(Sl 16:8-10; At 2:23-32)(1Co 15:1-28; At 17:31) Ro 4:24-25; 1P 1:3-4
1 Ma il primo giorno della settimana, la mattina prestissimo, esse si recarono al sepolcro, portando gli aromi che avevano preparati. 2 E trovarono che la pietra era stata rotolata dal sepolcro. 3 Ma quando entrarono non trovarono il corpo del Signore Gesù. 4 Mentre se ne stavano perplesse di questo fatto, ecco che apparvero davanti a loro due uomini in vesti risplendenti; 5 tutte impaurite, chinarono il viso a terra; ma quelli dissero loro: «Perché cercate il vivente tra i morti? 6 Egli non è qui, ma è risuscitato; ricordate come egli vi parlò quando era ancora in Galilea, 7 dicendo che il Figlio dell'uomo doveva essere dato nelle mani di uomini peccatori ed essere crocifisso, e il terzo giorno risuscitare». 8 Esse si ricordarono delle sue parole.

=(Mt 28:8-10; Mr 16:8-11; Gv 20:3-10)
9 Tornate dal sepolcro, annunciarono tutte queste cose agli undici e a tutti gli altri. 10 Quelle che dissero queste cose agli apostoli erano: Maria Maddalena, Giovanna, Maria, madre di Giacomo, e le altre donne che erano con loro. 11 Quelle parole sembrarono loro un vaneggiare e non prestarono fede alle donne.
12 Ma Pietro, alzatosi, corse al sepolcro; si chinò a guardare e vide solo le fasce; poi se ne andò, meravigliandosi dentro di sé per quello che era avvenuto.

Gesù sulla via per Emmaus
Mr 16:12-13; Ml 3:16
13 Due di loro se ne andavano in quello stesso giorno a un villaggio di nome Emmaus, distante da Gerusalemme sessanta stadi; 14 e parlavano tra di loro di tutte le cose che erano accadute. 15 Mentre discorrevano e discutevano insieme, Gesù stesso si avvicinò e cominciò a camminare con loro. 16 Ma i loro occhi erano impediti a tal punto che non lo riconoscevano. 17 Egli domandò loro: «Di che discorrete fra di voi lungo il cammino?» Ed essi si fermarono tutti tristi. 18 Uno dei due, che si chiamava Cleopa, gli rispose: «Tu solo, tra i forestieri, stando in Gerusalemme, non hai saputo le cose che vi sono accadute in questi giorni?» 19 Egli disse loro: «Quali?» Essi gli risposero: «Il fatto di Gesù Nazareno, che era un profeta potente in opere e in parole davanti a Dio e a tutto il popolo; 20 come i capi dei sacerdoti e i nostri magistrati lo hanno fatto condannare a morte e lo hanno crocifisso. 21 Noi speravamo che fosse lui che avrebbe liberato Israele; invece, con tutto ciò, ecco il terzo giorno da quando sono accadute queste cose. 22 È vero che certe donne tra di noi ci hanno fatto stupire; andate la mattina di buon'ora al sepolcro, 23 non hanno trovato il suo corpo, e sono ritornate dicendo di aver avuto anche una visione di angeli, i quali dicono che egli è vivo. 24 Alcuni dei nostri sono andati al sepolcro e hanno trovato tutto come avevano detto le donne; ma lui non lo hanno visto». 25 Allora Gesù disse loro: «O insensati e lenti di cuore a credere a tutte le cose che i profeti hanno dette! 26 Non doveva il Cristo soffrire tutto ciò ed entrare nella sua gloria?» 27 E, cominciando da Mosè e da tutti i profeti, spiegò loro in tutte le Scritture le cose che lo riguardavano. 28 Quando si furono avvicinati al villaggio dove andavano, egli fece come se volesse proseguire. 29 Essi lo trattennero, dicendo: «Rimani con noi, perché si fa sera e il giorno sta per finire». Ed egli entrò per rimanere con loro. 30 Quando fu a tavola con loro prese il pane, lo benedisse, lo spezzò e lo diede loro. 31 Allora i loro occhi furono aperti e lo riconobbero; ma egli scomparve alla loro vista. 32 Ed essi dissero l'uno all'altro: «Non sentivamo forse ardere il cuore dentro di noi mentre egli ci parlava per la via e ci spiegava le Scritture?» 33 E, alzatisi in quello stesso momento, tornarono a Gerusalemme e trovarono riuniti gli undici e quelli che erano con loro, 34 i quali dicevano: «Il Signore è veramente risorto ed è apparso a Simone». 35 Essi pure raccontarono le cose avvenute loro per la via, e come era stato da loro riconosciuto nello spezzare il pane.

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