17. Dio con noi (Matteo-Giovanni)

Questo e il prossimo studio saranno un po' diversi, perché:
(1) la maggior parte del Nuovo Testamento è più conosciuta dell'Antico Testamento, per cui è meno necessario fare un riassunto degli avvenimenti;
(2) abbiamo già visto in tutti gli studi precedenti come Gesù nel Nuovo Testamento porta a compimento i temi considerati, per cui molti temi presenti nel Nuovo Testamento sono già stati considerati.

Quindi prima di tutto finiamo il racconto che abbiamo seguito finora:
Il popolo di Dio, che segue Dio perfettamente e fra cui Dio abita, il resto fedele di Israele, è Gesù.
Il luogo di Dio, dove Dio abita e si manifesta, è di nuovo Gesù.
Il regno di Dio, il modo attraverso cui Dio regna, è naturalmente Gesù.

Il popolo di DioIl luogo di DioIl regno di Dio
Genesi 1-2Adamo e EvaIl giardinoDio parla
Genesi 3-6Un regno umano in opposizione a Dio
Genesi 6-9Noè e famigliaL'arca, terra restaurataLa parola, patto di Dio
Genesi 10-11Confusione, nessun regno
Genesi 12-50Abraamo e discendentiIl paese (Canaan)Patto
Esodo 1-15IsraeleTemporaneamente fuoriSegni miracolosi
Esodo 16-DeuteronomioIsraeleSinai, tabernacoloLegge
GiosuèIsraeleCanaanLegge, combattimento
Giudici-RutIsraeleCanaanLegge, giudici (persone scelte con lo Spirito)
1,2Samuele, 1CronIsraele -> Re davidicoCanaan -> tempioRe ubbidiente alla legge
1,2Re, 2CronIsraele -> Giuda -> ReTempioRe ubbidiente alla legge
ProfetiNuovo Israele (Messia, resto)Nuova creazione, nuovo tempioDio, Messia
SalmiL'aspetto interiore del rapporto con Dio
Giobbe, Prov, Ecc, CantOrdine e disordine in questa creazione, quindi saggezza
Daniele, Ezech, EsterIl restoDappertuttoVita quotidiana
Esdra-Neemia, AggeoGiuda ma...
Nuovo Israele
Tempio ma...
Nuova Gerusalemme
Legge ma...
Dio
ApocrifaDio prepara
VangeliGesùGesùGesù

Però, questo schema non è l'unico modo in cui possiamo leggere la Bibbia. Ci sono altri "fili conduttori" che passano attraverso il racconto della Bibbia durante la sua lunga storia, e danno un senso al racconto. In questo studio ne vedremo uno, e nelle domande un altro.

Nella Bibbia: Dio con noi

Quando leggiamo un testo o ascoltiamo un discorso, abbiamo degli schemi mentali tramite cui interpretiamo quello che leggiamo o sentiamo. È un processo normale. Però vuol dire che diamo meno importanza a quello che non sappiamo collegare con il nostro schema esistente. Così è successo a me. Mentre preparavo questi studi, qualcosa che mi ha colpito è che in quasi ogni studio c'è stato un riferimento a "Dio con noi" in qualche modo. Io sono abituato a vedere i temi come popolo, luogo, regno, sacrificio, patto, riposo, salvezza, e promessa, senza considerare molto altri temi che sono presenti. Così ho raccolto quello che ho visto del tema "Dio con noi", e come il tema viene adempiuto da Gesù Cristo. Perché Gesù ha compiuto molto di più di quanto i nostri schemi possono spiegare!

Eden

Nel giardino, Adamo ed Eva erano nella presenza di Dio, e Dio addirittura passeggiava in mezzo a loro (Gen 3:8). Dio era con loro. Però, dopo aver peccato Adamo ed Eva si nascosero dalla presenza di Dio. Similmente, Dio si allontana da noi a causa del peccato, ed anche noi ci allontaniamo dalle benedizioni della sua presenza per la vergogna, perché non vogliamo accettare che c'è qualcuno superiore a noi.

Un modo per capire il resto della Bibbia è che è la storia di come Dio ritornò ad essere con noi, con tutto quello che era necessario per questo ritorno, e i benefici che noi godiamo come conseguenza.

Patriarchi

Abraamo: Il fatto che Dio era con Abraamo in tutto quello che faceva era riconosciuto dagli altri (Gen 21:22). È anche implicito nelle benedizioni promesse da Dio (Gen 17:7 - "io sarò il Dio tuo") e nella descrizione di Abraamo come amico di Dio (Is 41:8; Giac 2:23).

Isacco: Una parte della benedizione promessa da Dio a Isacco era che Dio sarebbe stato con lui. Per la prima volta, la conseguenza della presenza divina è spiegata - Isacco non doveva temere (Gen 26:3,24). Come era il caso con Abraamo, così anche il fatto che Dio era con Isacco era riconosciuto dagli altri (Gen 26:28).

Giacobbe: Quando Dio ribadì a Giacobbe le promesse che aveva fatto ad Abraamo e ad Isacco, ribadì anche che sarebbe stato con lui, soprattutto quando Giacobbe non era nella terra promessa. Questa protezione includeva la protezione da Labano (Gen 28:13-15; 31:3-5,42; 35:3; 46:3-4).

Giuseppe: Dio era con Giuseppe quando era uno schiavo di Potifar e quando era in prigione, che di nuovo fu riconosciuto dagli altri. Così, Dio faceva prosperare a Giuseppe in tutto quello che intraprendeva (Gen 39:2-3,21-23). Giacobbe profetizzò anche che Dio sarebbe stato con gli Israeliti, per farli uscire da Egitto (Gen 48:21).

Quindi, "Dio con noi" per i patriarchi voleva dire che era il loro Dio, che compieva i suoi propositi in loro, e che li benediceva facendo loro prosperare. Così non dovevano temere.

Mosè

La sua prima obiezione quando Dio lo chiamò dal pruno ardente fu, "Chi sono io per fare quello che mi chiedi di fare?" Aveva ragione che non era nessuno e che non lo poteva fare; però Dio è grande e potente e sarebbe stato con lui (Es 3:11-12).

Quando gli Israeliti servirono Dio su quella montagna, il punto culminante era la discesa di Dio per stare con il popolo. In questo caso, voleva dire un incontro con la rivelazione divina e la guida divina (Es 25:8,22; 40:34-38). Ma dopo il vitello d'oro, solo Mosè godeva questa presenza (Es 33:3,11).

La presenza di Dio con Israele era come nel giardino di Eden, in cui passeggiava in mezzo al suo popolo (Lev 26:11-12).

Un'altra espressione per esprimere questo concetto di "Dio con noi" è "rivolgere il suo volto verso di noi". La benedizione sacerdotale è proprio questo, che porta protezione e pace (Num 6:24-26).

Dall'altra parte, Dio sapeva che Israele lo avrebbe abbandonato, per cui Dio non sarebbe stato più in mezzo a loro e ci sarebbero stati molti mali (Dt 31:16-18; un abbandono da parte di Dio è descritto in Rom 1:24-32).

Nel paese promesso

Giosuè: Dio era con Giosuè come era stato con Mosè, cioè riuscire a portare gli Israeliti nel paese, quindi Giosuè doveva essere forte, coraggioso e senza timore (Dt 31:23; Gios 1:5,9).

Gedeone: Dio non era più con Israele a causa del loro peccato, ma il giudice Gedeone lo avrebbe liberato. Non serviva una tribù grande o una persona importante, bastava una persona con cui c'era Dio (Giudic 6:12-16).

Davide: Davide diventava forte e riusciva in tutto quello che faceva perché Dio era con lui (2Sam 5:10; 7:3,9), anche se questo rapporto non era sempre sperimentato (Sal 13:1). I Salmi sono pieni di espressioni di fiducia perché Dio era con lui e del desiderio che Dio fosse con lui (Sal 23:4; 27:4,8-9 e tanti altri esempi).

Salomone: Davide disse a Salomone di essere forte e coraggiosi e di non temere, e così mettersi all'opera (per la costruzione del tempio), perché Dio sarebbe stato con lui (1Cr 28:20).

Geroboamo: Dio ribadì la promessa di essere con Geroboamo, il figlio e successore di Salomone, se avrebbe ubbidito a Dio (1Re 11:38).

Mentre i re e il regno di Giuda si allontanavano sempre di più da Dio, le affermazioni e le promesse della presenza di Dio iniziavano a mancare. Invece questa promessa fu fatta ai profeti. Per esempio, Geremia non doveva temere, perché sarebbe stato liberato e non sconfitto, perché Dio era con lui (Ger 1:7-8,17-19; 15:20).

Ritorno dall'esilio

Siccome Dio non era con Israele negli ultimi secoli dei regni, i profeti parlarono di un tempo di restauro e di un ritorno, quando Dio sarebbe stato con loro di nuovo. Queste promesse sono spesso collegate alla liberazione, alla protezione, e alla mancanza di timore (Is 41:8-10; 43:1-2; Ger 30:11; 46:27-28; Dan 9:17).

"Dio è con voi" era il motivo per cui i Giudei che ritornarono dall'esilio dovevano e potevano impegnarsi per ricostruire il tempio e non temere (Ag 1:12-2:5). Solo perché Dio era con loro, solo perché il suo Spirito era in mezzo a loro (che è un nuovo sviluppo nel tema) potevano essere forti e temere - senza Dio non avrebbero potuto ricostruire il tempio e avrebbero avuto ragione di avere timore. Però, non c'era la presenza di Dio come nel tabernacolo o primo tempio, mancava ancora questo aspetto.

In questa categoria ci sono anche Maria (Lu 1:28) e Zaccaria (Lu 1:66), che sono nel Nuovo Testamento ma prima dell'opera di Cristo, per cui avevano un rapporto di Dio simile a quelli dell'Antico Testamento.

 

Possiamo riassumere questo tema nell'Antico Testamento con una piramide invertita. La base di tutto è il fatto che Dio era con loro. Su questa base viene costruito quello che Dio dava agli Israeliti: favore, benedizione, e la sua forza. Da questo, gli Israeliti ricevevano per loro stessi la liberazione, il successo, la prosperità, la propria forza, e la protezione. Solo per questo motivo, potevano servire Dio con impegno, con coraggio, senza timore, e con forza.

ImpegnoCoraggiosiSenza timoreFortiServizio
LiberazioneSuccessoProsperitàForza (loro)Protezione
FavoreBenedizioneForza (sua)
Dio con loro

Nota che la promessa "Dio con..." era solo per alcuni individuali, tranne a Sinai (per un breve periodo, fino al vitello d'oro) e nelle promesse dopo il ritorno (che non erano completamente adempiute). Non era un'esperienza universale per tutto il popolo di Dio.

Gesù Cristo

Il tema "Dio con noi" viene sviluppato e adempiuto nel Nuovo Testamento in due modi. Uno è che Dio, cioè il Padre, era con Gesù in tutto quello che faceva, per cui godeva tutti i privilegi della piramide qui sopra. L'altro è che Gesù, che è Dio incarnato, è con noi.

Dio con Gesù

Dio Padre era sempre stato con Gesù (Gv 1:1-2), e poi era con lui durante la sua vita perché Gesù faceva le cose che gli piacevano (Gv 8:29; 16:32). Come conseguenza, Gesù poteva compiere miracoli (Lu 5:17) e giudicare (Gv 8:17).

Tuttavia, Dio abbandonò Gesù quando era sulla croce (Mt 27:46). Gesù perse tutte le benedizioni della presenza di Dio e sperimentò tutta l'angoscia e tutte le maledizioni di essere allontanato da Dio - nel nostro posto. Alla sua morte, Gesù prese su di sé non solo la nostra colpa e la nostra punizione per il nostro peccato, ma anche la nostra separazione da Dio causata dal nostro peccato. Avendo tolto la nostra separazione, possiamo ora essere riconciliati a Dio e Dio può essere con noi (Rom 5:10-11; 2Cor 5:18-20; Ef 2:13-18; Col 2:19-22).

Gesù con noi

Gesù è Dio (Col 2:9), quindi Gesù con noi vuol dire anche Dio con noi (Gv 1:14; Mt 1:23; Is 7:14). Non solo con qualche individuo, ma con tutto il popolo di Dio, cioè con tutti i seguaci di Gesù. Come nell'Antico Testamento, possiamo fare qualcosa per Dio solo quando e se Gesù è con noi e noi con Gesù (Gv 15:4-5). Infatti, siccome Gesù è con noi sempre e lui ha ricevuto ogni potere, possiamo e dobbiamo andare e fare discepoli di Gesù (Mt 28:18-20). Mentre testimoniamo a Gesù, non dobbiamo temere perché lui è con noi e ci può proteggere (At 18:9-10).

Anche se queste conseguenze di Dio con noi sono uguali a quelle dell'Antico Testamento, la nostra esperienza è un po' diversa. Gesù è andato via affinché noi saremo con lui in paradiso (Gv 7:33; 13:33; 14:2-4; Lu 23:43), e quindi non è fisicamente con noi. Tuttavia, Gesù rimane con noi attraverso lo Spirito Santo (Gv 14:16-18).

Domande

1. Trova tutti i versetti che puoi che parlano della benedizione o della maledizione di Dio verso le persone (li puoi cercare fra i versetti elencati a http://bit.ly/benedire), e costruisci un "filo conduttore" del racconto della Bibbia utilizzando questo tema.

2. Spesso, il fatto che Dio era con qualcuno era riconosciuto dagli altri. Questo faceva parte del popolo di Dio come testimone al resto del mondo, e così uno strumento per tutte le nazioni di ricevere la benedizione di Dio. In quali modi questo fatto era riconosciuto? Ci sono modi adesso in cui altri possono riconoscere che Dio è con te?

3. Cerca nei Salmi espressioni come "Dio con me" o "il tuo volto". Quali sentimenti esprimono? Quali sono anche i tuoi sentimenti?

4. Delle cinque conseguenze di Dio con te (impegno, coraggio, senza timore, forza, servizio), quale ti manca maggiormente? Come puoi cercare il volto di Dio di più (come Davide in Sal 27:8), per avere più di quello che ti manca?

Inizio

  1. Introduzione
  2. La creazione (Genesi 1-2)
  3. La caduta (Genesi 3)
  4. Il peccato (Genesi 4-11)
  5. I patriarchi (Genesi 12-50)
  6. L'esodo (Esodo 1-15)
  7. Israele al Sinai e nel deserto (Esodo 16-Deuteronomio)
  8. La conquista (Giosuè)
  9. La vita nella terra promessa (Giudici e Rut)
  10. Il regno (1 e 2Samuele, 1Cronache)
  11. I regni (1 e 2Re, 2Cronache)
  12. I profeti (Isaia-Lamentazioni, Osea-Sofonia)
  13. La poesia (Salmi)
  14. La saggezza (Giobbe, Proverbi-Cantico)
  15. In esilio (Ester, Ezechiele, Daniele)
  16. Il ritorno dall'esilio (Esdra e Neemia, Aggeo-Malachia)
  17. Fra i testamenti (L'apocrifa)
  18. Dio con noi (Matteo-Giovanni)
  19. La chiesa (Atti e Lettere)
  20. La fine (Apocalisse)