sacerdotein gen1:1-ap22:21 (C.E.I.)Questa espressione appare in 486 versetti (i versetti 51-100 sono mostrati): Mostra i versetti 1-50Mostra i versetti 101-150Levitico 7,8Il sacerdote, che avrà fatto l'olocausto per qualcuno, avrà per sé la pelle dell'olocausto da lui offerto. Le 7,8 in tutte le versioni | Mostra capitolo | Mostra contesto Levitico 7,9Così anche ogni oblazione, cotta nel forno o preparata nella pentola o nella teglia, sarà del sacerdote che l'ha offerta. Le 7,9 in tutte le versioni | Mostra capitolo | Mostra contesto Levitico 7,14Di ognuna di queste offerte una parte si presenterà come oblazione prelevata in onore del Signore; essa sarà del sacerdote che ha sparso il sangue della vittima del sacrificio di comunione. Le 7,14 in tutte le versioni | Mostra capitolo | Mostra contesto Levitico 7,31Il sacerdote brucerà il grasso sopra l'altare; il petto sarà di Aronne e dei suoi figli. Le 7,31 in tutte le versioni | Mostra capitolo | Mostra contesto Levitico 7,32Darete anche in tributo al sacerdote la coscia destra dei vostri sacrifici di comunione. Le 7,32 in tutte le versioni | Mostra capitolo | Mostra contesto Levitico 7,34Poiché, dai sacrifici di comunione offerti dagli Israeliti, io mi riservo il petto della vittima offerta con l'agitazione di rito e la coscia della vittima offerta con l'elevazione di rito e li dò al sacerdote Aronne e ai suoi figli per legge perenne, che gli Israeliti osserveranno. Le 7,34 in tutte le versioni | Mostra capitolo | Mostra contesto Levitico 12,6Quando i giorni della sua purificazione per un figlio o per una figlia saranno compiuti, porterà al sacerdote all'ingresso della tenda del convegno un agnello di un anno come olocausto e un colombo o una tortora in sacrificio di espiazione. Le 12,6 in tutte le versioni | Mostra capitolo | Mostra contesto Levitico 12,7Il sacerdote li offrirà davanti al Signore e farà il rito espiatorio per lei; essa sarà purificata dal flusso del suo sangue. Questa è la legge relativa alla donna, che partorisce un maschio o una femmina. Le 12,7 in tutte le versioni | Mostra capitolo | Mostra contesto Levitico 12,8Se non ha mezzi da offrire un agnello, prenderà due tortore o due colombi: uno per l'olocausto e l'altro per il sacrificio espiatorio. Il sacerdote farà il rito espiatorio per lei ed essa sarà monda». Le 12,8 in tutte le versioni | Mostra capitolo | Mostra contesto Levitico 13,2«Quando uno ha sulla pelle del corpo un tumore o una pustola o macchia bianca che faccia sospettare una piaga di lebbra, quel tale sarà condotto dal sacerdote Aronne o da qualcuno dei sacerdoti, suoi figli. Le 13,2 in tutte le versioni | Mostra capitolo | Mostra contesto Levitico 13,3Il sacerdote esaminerà la piaga sulla pelle del corpo; se il pelo della piaga è diventato bianco e la piaga appare depressa rispetto alla pelle del corpo, è piaga di lebbra; il sacerdote, dopo averlo esaminato, dichiarerà quell'uomo immondo. Le 13,3 in tutte le versioni | Mostra capitolo | Mostra contesto Levitico 13,4Ma se la macchia sulla pelle del corpo è bianca e non appare depressa rispetto alla pelle e il suo pelo non è diventato bianco, il sacerdote isolerà per sette giorni colui che ha la piaga. Le 13,4 in tutte le versioni | Mostra capitolo | Mostra contesto Levitico 13,5Al settimo giorno il sacerdote l'esaminerà ancora; se gli parrà che la piaga si sia fermata senza allargarsi sulla pelle, il sacerdote lo isolerà per altri sette giorni. Le 13,5 in tutte le versioni | Mostra capitolo | Mostra contesto Levitico 13,6Il sacerdote, il settimo giorno, lo esaminerà di nuovo; se vedrà che la piaga non è più bianca e non si è allargata sulla pelle, dichiarerà quell'uomo mondo: è una pustola. Quegli si laverà le vesti e sarà mondo. Le 13,6 in tutte le versioni | Mostra capitolo | Mostra contesto Levitico 13,7Ma se la pustola si è allargata sulla pelle, dopo che egli si è mostrato al sacerdote per essere dichiarato mondo, si farà esaminare di nuovo dal sacerdote; Le 13,7 in tutte le versioni | Mostra capitolo | Mostra contesto Levitico 13,8il sacerdote l'esaminerà e se vedrà che la pustola si è allargata sulla pelle, il sacerdote lo dichiarerà immondo: è lebbra. Le 13,8 in tutte le versioni | Mostra capitolo | Mostra contesto Levitico 13,9Quando uno avrà addosso una piaga di lebbra, sarà condotto al sacerdote, Le 13,9 in tutte le versioni | Mostra capitolo | Mostra contesto Levitico 13,11è lebbra inveterata nella pelle del corpo e il sacerdote lo dichiarerà immondo; non lo terrà isolato, perché certo è immondo. Le 13,11 in tutte le versioni | Mostra capitolo | Mostra contesto Levitico 13,12Se la lebbra si propaga sulla pelle in modo da coprire tutta la pelle di colui che ha la piaga, dal capo ai piedi, dovunque il sacerdote guardi, Le 13,12 in tutte le versioni | Mostra capitolo | Mostra contesto Levitico 13,15Il sacerdote, vista la carne viva, lo dichiarerà immondo; la carne viva è immonda: è lebbra. Le 13,15 in tutte le versioni | Mostra capitolo | Mostra contesto Levitico 13,16Ma se la carne viva ridiventa bianca, egli vada dal sacerdote e il sacerdote lo esaminerà; Le 13,16 in tutte le versioni | Mostra capitolo | Mostra contesto Levitico 13,17se vedrà che la piaga è ridiventata bianca, il sacerdote dichiarerà mondo colui che ha la piaga: è mondo. Le 13,17 in tutte le versioni | Mostra capitolo | Mostra contesto Levitico 13,19e poi, sul luogo dell'ulcera, appaia un tumore bianco o una macchia bianca, rosseggiante, quel tale si mostrerà al sacerdote, Le 13,19 in tutte le versioni | Mostra capitolo | Mostra contesto Levitico 13,20il quale l'esaminerà e se vedrà che la macchia è depressa rispetto alla pelle e che il pelo è diventato bianco, il sacerdote lo dichiarerà immondo; è una piaga di lebbra che è scoppiata nell'ulcera. Le 13,20 in tutte le versioni | Mostra capitolo | Mostra contesto Levitico 13,21Ma se il sacerdote, esaminandola, vede che nella macchia non ci sono peli bianchi, che non è depressa rispetto alla pelle e che si è attenuata, il sacerdote lo isolerà per sette giorni. Le 13,21 in tutte le versioni | Mostra capitolo | Mostra contesto Levitico 13,22Se la macchia si allarga sulla pelle, il sacerdote lo dichiarerà immondo: è una piaga di lebbra. Le 13,22 in tutte le versioni | Mostra capitolo | Mostra contesto Levitico 13,23Ma se la macchia è rimasta allo stesso punto, senza allargarsi, è una cicatrice di ulcera e il sacerdote lo dichiarerà mondo. Le 13,23 in tutte le versioni | Mostra capitolo | Mostra contesto Levitico 13,25il sacerdote l'esaminerà; se vedrà che il pelo della macchia è diventato bianco e la macchia appare depressa rispetto alla pelle, è lebbra scoppiata nella scottatura. Il sacerdote lo dichiarerà immondo: è una piaga di lebbra. Le 13,25 in tutte le versioni | Mostra capitolo | Mostra contesto Levitico 13,26Ma se il sacerdote, esaminandola, vede che non c'è pelo bianco nella macchia e che essa non è depressa rispetto alla pelle e si è attenuata, il sacerdote lo isolerà per sette giorni. Le 13,26 in tutte le versioni | Mostra capitolo | Mostra contesto Levitico 13,27Al settimo giorno il sacerdote lo esaminerà e se la macchia si è diffusa sulla pelle, il sacerdote lo dichiarerà immondo: è una piaga di lebbra. Le 13,27 in tutte le versioni | Mostra capitolo | Mostra contesto Levitico 13,28Ma se la macchia è rimasta ferma nella stessa zona e non si è diffusa sulla pelle, ma si è attenuata, è un tumore di bruciatura; il sacerdote dichiarerà quel tale mondo, perché si tratta di una cicatrice della bruciatura. Le 13,28 in tutte le versioni | Mostra capitolo | Mostra contesto Levitico 13,30il sacerdote esaminerà la piaga; se riscontra che essa è depressa rispetto alla pelle e che v'è del pelo gialliccio e sottile, il sacerdote lo dichiarerà immondo: è tigna, lebbra del capo o della barba. Le 13,30 in tutte le versioni | Mostra capitolo | Mostra contesto Levitico 13,31Ma se il sacerdote, esaminando la piaga della tigna, riscontra che non è depressa rispetto alla pelle e che non vi è pelo scuro, il sacerdote isolerà per sette giorni colui che ha la piaga della tigna. Le 13,31 in tutte le versioni | Mostra capitolo | Mostra contesto Levitico 13,32Se il sacerdote, esaminando al settimo giorno la piaga, vedrà che la tigna non si è allargata e che non v'è pelo gialliccio e che la tigna non appare depressa rispetto alla pelle, Le 13,32 in tutte le versioni | Mostra capitolo | Mostra contesto Levitico 13,33quel tale si raderà, ma non raderà il luogo dove è la tigna; il sacerdote lo terrà isolato per altri sette giorni. Le 13,33 in tutte le versioni | Mostra capitolo | Mostra contesto Levitico 13,34Al settimo giorno, il sacerdote esaminerà la tigna; se riscontra che la tigna non si è allargata sulla pelle e non appare depressa rispetto alla pelle, il sacerdote lo dichiarerà mondo; egli si laverà le vesti e sarà mondo. Le 13,34 in tutte le versioni | Mostra capitolo | Mostra contesto Levitico 13,36il sacerdote l'esaminerà; se nota che la tigna si è allargata sulla pelle, non cercherà se vi è il pelo giallo; quel tale è immondo. Le 13,36 in tutte le versioni | Mostra capitolo | Mostra contesto Levitico 13,37Ma se vedrà che la tigna si è fermata e vi è cresciuto il pelo scuro, la tigna è guarita; quel tale è mondo e il sacerdote lo dichiarerà tale. Le 13,37 in tutte le versioni | Mostra capitolo | Mostra contesto Levitico 13,39il sacerdote le esaminerà; se vedrà che le macchie sulla pelle del loro corpo sono di un bianco pallido, è un'eruzione cutanea; quel tale è mondo. Le 13,39 in tutte le versioni | Mostra capitolo | Mostra contesto Levitico 13,43il sacerdote lo esaminerà: se riscontra che il tumore della piaga nella parte calva del cranio o della fronte è bianco tendente al rosso, simile alla lebbra della pelle del corpo, Le 13,43 in tutte le versioni | Mostra capitolo | Mostra contesto Levitico 13,49se la macchia sarà verdastra o rossastra, sulla veste o sulla pelliccia, sul tessuto o sul manufatto o su qualunque cosa di cuoio, è macchia di lebbra e sarà mostrata al sacerdote. Le 13,49 in tutte le versioni | Mostra capitolo | Mostra contesto Levitico 13,50Il sacerdote esaminerà la macchia e rinchiuderà per sette giorni l'oggetto che ha la macchia. Le 13,50 in tutte le versioni | Mostra capitolo | Mostra contesto Levitico 13,53Ma se il sacerdote, esaminandola, vedrà che la macchia non si è allargata sulle vesti o sul tessuto o sul manufatto o su qualunque oggetto di cuoio, Le 13,53 in tutte le versioni | Mostra capitolo | Mostra contesto Levitico 13,54il sacerdote ordinerà che si lavi l'oggetto su cui è la macchia e lo rinchiuderà per altri sette giorni. Le 13,54 in tutte le versioni | Mostra capitolo | Mostra contesto Levitico 13,55Il sacerdote esaminerà la macchia, dopo che sarà stata lavata; se vedrà che la macchia non ha mutato colore, benché non si sia allargata, è un oggetto immondo; lo brucerai nel fuoco; vi è corrosione, sia che la parte corrosa si trovi sul diritto o sul rovescio dell'oggetto. Le 13,55 in tutte le versioni | Mostra capitolo | Mostra contesto Levitico 13,56Se il sacerdote, esaminandola, vede che la macchia, dopo essere stata lavata, è diventata pallida, la strapperà dalla veste o dalla pelle o dal tessuto o dal manufatto. Le 13,56 in tutte le versioni | Mostra capitolo | Mostra contesto Levitico 14,2«Questa è la legge da applicare per il lebbroso per il giorno della sua purificazione. Egli sarà condotto al sacerdote. Le 14,2 in tutte le versioni | Mostra capitolo | Mostra contesto Levitico 14,3Il sacerdote uscirà dall'accampamento e lo esaminerà; se riscontrerà che la piaga della lebbra è guarita nel lebbroso, Le 14,3 in tutte le versioni | Mostra capitolo | Mostra contesto Levitico 14,5Il sacerdote ordinerà di immolare uno degli uccelli in un vaso di terracotta con acqua viva. Le 14,5 in tutte le versioni | Mostra capitolo | Mostra contesto Levitico 14,11il sacerdote che fa la purificazione, presenterà l'uomo che si purifica e le cose suddette davanti al Signore, all'ingresso della tenda del convegno. Le 14,11 in tutte le versioni | Mostra capitolo | Mostra contesto Dimensione testo: Mostra i versetti 1-50Mostra i versetti 101-150Indirizzo di questa pagina: |