Nuova Riveduta:

2Corinzi 13:4

Infatti egli fu crocifisso per la sua debolezza; ma vive per la potenza di Dio; anche noi siamo deboli in lui, ma vivremo con lui mediante la potenza di Dio per procedere nei vostri confronti.

C.E.I.:

2Corinzi 13:4

Infatti egli fu crocifisso per la sua debolezza, ma vive per la potenza di Dio. E anche noi che siamo deboli in lui, saremo vivi con lui per la potenza di Dio nei vostri riguardi.

Nuova Diodati:

2Corinzi 13:4

Se egli infatti è stato crocifisso per la sua debolezza, ora però vive per la potenza di Dio, perché anche noi siamo deboli in lui, ma vivremo con lui per la potenza di Dio verso di voi.

La Parola è Vita:

2Corinzi 13:4

Certo, quando fu crocifisso era debole, ma ora vive per mezzo della potenza di Dio. Ed anche noi, pur deboli come lui, sempre per mezzo della potenza di Dio, saremo forti come lui quando prenderemo decisioni nei vostri confronti.

Guardate in fondo a voi stessi.

La Parola è Vita
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Riveduta:

2Corinzi 13:4

Poiché egli fu crocifisso per la sua debolezza; ma vive per la potenza di Dio; e anche noi siam deboli in lui, ma vivremo con lui per la potenza di Dio, nel nostro procedere verso di voi.

Diodati:

2Corinzi 13:4

Perciocchè, se egli è stato crocifisso per debolezza, pur vive egli per la potenza di Dio; perciocchè ancora noi siam deboli in lui, ma viveremo con lui, per la potenza di Dio, inverso voi.

Commentario abbreviato:

2Corinzi 13:4

Capitolo 13

L'apostolo minaccia i trasgressori ostinati 2Cor 13:1-6

Prega per la loro riforma 2Cor 13:7-10

E termina l'epistola con un saluto e una benedizione 2Cor 13:11-14

Versetti 1-6

Sebbene sia un metodo benevolo di Dio quello di sopportare a lungo i peccatori, tuttavia non sopporterà sempre; alla fine verrà, e non risparmierà coloro che rimangono ostinati e impenitenti. Cristo, alla sua crocifissione, apparve solo come un uomo debole e indifeso, ma la sua risurrezione e la sua vita dimostrarono la sua potenza divina. Così gli apostoli, per quanto meschini e spregevoli apparissero al mondo, tuttavia, come strumenti, manifestarono la potenza di Dio. Si dimostri il loro temperamento, la loro condotta e la loro esperienza, come l'oro viene saggiato o provato dalla pietra di paragone. Se potessero dimostrare di non essere dei reprobi, di non essere rifiutati da Cristo, egli confidava che avrebbero saputo che lui non era un reprobo, non era stato ripudiato da Cristo. Dovevano sapere se Cristo Gesù era in loro, attraverso le influenze, le grazie e la presenza del suo Spirito, attraverso il suo regno instaurato nei loro cuori. Interroghiamo le nostre stesse anime: o siamo veri cristiani o siamo degli ingannatori. Se Cristo non è in noi per mezzo del suo Spirito e della potenza del suo amore, la nostra fede è morta e siamo già disapprovati dal nostro Giudice.

Riferimenti incrociati:

2Corinzi 13:4

Lu 22:43,44; Giov 10:18; 1Co 15:43; Fili 2:7,8; Eb 5:7; 1P 3:18
At 2:36; 4:10-12; Rom 6:4,9,10; 14:9; Ef 1:19-23; Fili 2:9-11; 1P 3:18,22; Ap 1:17,18
2Co 4:7-12; 10:3,4,10; 1Co 2:3
Fili 3:10; 2Ti 2:11,12
At 3:16; Rom 6:8-11

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