Nuova Riveduta:

2Cronache 31:10

e il sommo sacerdote Azaria, della casa di Sadoc, gli rispose: «Da che si è cominciato a portare le offerte nella casa del SIGNORE, abbiamo mangiato, ci siamo saziati, ed è rimasta roba in abbondanza, perché il SIGNORE ha benedetto il suo popolo; ed ecco qui la gran quantità che è rimasta».

C.E.I.:

2Cronache 31:10

e il sommo sacerdote Azaria della casa di Zadòk gli rispose: «Da quando si è cominciato a portare l'offerta nel tempio, noi abbiamo mangiato e ci siamo saziati, ma ne è rimasto in abbondanza, perché il Signore ha benedetto il suo popolo; ne è rimasta questa grande quantità».

Nuova Diodati:

2Cronache 31:10

il sommo sacerdote Azariah, della casa di Tsadok, gli rispose: «Da quando si è cominciato a portare le offerte nella casa dell'Eterno, abbiamo mangiato a sazietà ed è rimasta roba in abbondanza, perché l'Eterno ha benedetto il suo popolo; e questa è la grande quantità rimasta».

La Parola è Vita:

2Cronache 31:10

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La Parola è Vita
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Riveduta:

2Cronache 31:10

e il sommo sacerdote Azaria, della casa di Tsadok, gli rispose: 'Da che s'è cominciato a portar le offerte nella casa dell'Eterno, noi abbiam mangiato, ci siamo saziati, e v'è rimasta roba in abbondanza, perché l'Eterno ha benedetto il suo popolo; ed ecco qui la gran quantità ch'è rimasta'.

Diodati:

2Cronache 31:10

Ed Azaria, principal sacerdote, della famiglia di Sadoc, gli disse: Da che si è cominciato a portar questa offerta alla Casa del Signore, noi abbiamo mangiato, e siamo stati saziati; e anche n'è rimasto assai; perciocchè il Signore ha benedetto il suo popolo; e quello ch'è avanzato, è questa grande abbondanza.

Commentario abbreviato:

2Cronache 31:10

Capitolo 31

Ezechia distrugge l'idolatria

Versetti 1-21

Dopo la Pasqua, il popolo d'Israele si impegnò con vigore a distruggere i monumenti dell'idolatria. Le ordinanze pubbliche dovrebbero stimolarci a purificare i nostri cuori, le nostre case e i nostri negozi dalla sporcizia del peccato e dall'idolatria della cupidigia, e ad esortare gli altri a fare lo stesso. Il miglioramento successivo delle ordinanze solenni è della massima importanza per la religione personale, familiare e pubblica. Quando avevano assaporato la dolcezza dell'ordinanza di Dio nell'ultima Pasqua, erano liberi di mantenere il servizio del tempio. Coloro che godono dei benefici di un ministero stabile, non rimpiangeranno le spese che esso comporta. In tutto ciò che Ezechia tentò di fare al servizio di Dio, fu sincero e determinato nel suo obiettivo e nella sua dipendenza, e fu prosperato di conseguenza. Sia che abbiamo pochi o molti talenti affidati a noi, possiamo cercare di migliorarli e incoraggiare gli altri a fare lo stesso. Ciò che viene intrapreso con un sincero riguardo alla gloria di Dio, alla fine riuscirà a renderci onore e benessere.

Riferimenti incrociati:

2Cronache 31:10

2Cron 26:17; 1Re 2:35; 1Cron 6:8,14; Ez 44:15
Prov 3:9; Ag 2:18; Mal 3:10; 1Ti 4:8
2Re 4:43,44; Mat 15:37; Fili 4:18
Ge 26:12; 30:27-30; 39:5,23; Lev 25:21; 26:4,5; De 28:8; Prov 10:22; 2Co 9:8-11

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