Commentario abbreviato:2Re 25:2522 Versetti 22-30 Il re di Babilonia nominò Ghedalia come governatore e protettore dei Giudei rimasti nel loro paese. Ma le cose della loro pace erano così nascoste ai loro occhi, che non sapevano quando si sarebbero trovati bene. Ismaele uccise vilmente lui e tutti i suoi amici e, contro il consiglio di Geremia, gli altri andarono in Egitto. Così la loro follia e la loro disobbedienza fecero la loro fine; vedi Geremia 40-45. Ioiachin fu liberato dalla prigione in cui era stato tenuto per 37 anni. Nessuno dica che non vedrà mai più il bene, perché da tempo non vede altro che il male: i più miserabili non sanno quale piega la Provvidenza possa ancora dare alle loro vicende, né quali conforti siano loro riservati, in base ai giorni in cui sono stati afflitti. Anche in questo mondo il Salvatore libera dalla schiavitù il peccatore angosciato che lo cerca, facendo pregustare i piaceri che sono alla sua destra per sempre. Solo il peccato può farci del male; solo Gesù può fare del bene ai peccatori. Riferimenti incrociati:2Re 25:25Dimensione testo: |