La Sacra Bibbia

Nuova Riveduta:

Apocalisse 5:6

Poi vidi, in mezzo al trono e alle quattro creature viventi e in mezzo agli anziani, un Agnello in piedi, come immolato, e aveva sette corna e sette occhi, che sono i sette spiriti di Dio, mandati per tutta la terra.

C.E.I.:

Apocalisse 5:6

Poi vidi ritto in mezzo al trono circondato dai quattro esseri viventi e dai vegliardi un Agnello, come immolato. Egli aveva sette corna e sette occhi, simbolo dei sette spiriti di Dio mandati su tutta la terra.

Nuova Diodati:

Apocalisse 5:6

Poi vidi ritto, in mezzo al trono e ai quattro esseri viventi e in mezzo agli anziani, un Agnello come ucciso, il quale aveva sette corna e sette occhi, che sono i sette Spiriti di Dio mandati per tutta la terra.

La Parola è Vita:

Apocalisse 5:6

Guardai, e allora fra il trono con le quattro creature viventi e gli anziani vidi un Agnello in piedi, che portava ancora i segni del suo sacrificio. Aveva sette corna e sette occhi, che rappresentano i sette spiriti di Dio che sono stati mandati in ogni parte del mondo.

La Parola è Vita
Copyright © 1981, 1994 di Biblica, Inc.®
Usato con permesso. Tutti i diritti riservati in tutto il mondo.

Riveduta:

Apocalisse 5:6

Poi vidi, in mezzo al trono e alle quattro creature viventi e in mezzo agli anziani, un Agnello in piedi, che pareva essere stato immolato, ed avea sette corna e sette occhi che sono i sette Spiriti di Dio, mandati per tutta la terra.

Diodati:

Apocalisse 5:6

Poi io vidi, ed ecco, in mezzo del trono, e de' quattro animali, e in mezzo dei vecchi, un Agnello che stava in piè, che pareva essere stato ucciso, il quale avea sette corna, e sette occhi, che sono i sette spiriti di Dio, mandati per tutta la terra.

Commentario abbreviato:

Apocalisse 5:6

Capitolo 5

Un libro sigillato con sette sigilli, che non poteva essere aperto da altri che da Cristo, il quale prese il libro per aprirlo Ap 5:1-7

A lui è attribuito tutto l'onore di aprirla Ap 5:8-14

Versetti 1-7

L'apostolo vide nella mano di Colui che sedeva sul trono un rotolo di pergamene nella forma usuale a quei tempi, sigillato con sette sigilli. Questo rappresentava i propositi segreti di Dio che stavano per essere rivelati. I disegni e i metodi della Divina Provvidenza, nei confronti della Chiesa e del mondo, sono dichiarati, fissati e messi agli atti. I consigli di Dio sono del tutto nascosti all'occhio e alla comprensione della creatura. Le varie parti non vengono svelate e aperte in una sola volta, ma una dopo l'altra, finché l'intero mistero del consiglio e della condotta di Dio nel mondo non sarà completato. Le creature non possono aprirlo, né leggerlo; solo il Signore può farlo. Chi vede di più di Dio, desidera di più; e chi ha visto la sua gloria, desidera conoscere la sua volontà. Ma anche gli uomini buoni possono essere troppo impazienti e frettolosi di indagare i misteri della condotta divina. Questi desideri, se non vengono presto esauditi, si trasformano in dolore e tristezza. Se Giovanni pianse molto perché non poteva consultare il libro dei decreti di Dio, che motivo hanno molti di versare fiumi di lacrime per la loro ignoranza del vangelo di Cristo, da cui dipende la salvezza eterna! Non dobbiamo piangere perché non possiamo prevedere gli eventi futuri che ci riguardano in questo mondo; l'attesa ansiosa di prospettive future o la previsione di future calamità ci renderebbero inadatti ai doveri e ai conflitti attuali o renderebbero angosciosi i nostri giorni prosperi. Tuttavia, possiamo desiderare di apprendere, dalle promesse e dalle profezie della Scrittura, quale sarà l'evento finale per i credenti e per la Chiesa; e il Figlio incarnato ha fatto in modo che imparassimo tutto ciò che dobbiamo sapere. Cristo è il mediatore tra Dio e i ministri e il popolo. È chiamato Leone, ma appare come Agnello sgozzato. Appare con i segni delle sue sofferenze, a dimostrazione del fatto che egli supplica per noi in cielo, in virtù della sua soddisfazione. Appare come un Agnello, con sette corna e sette occhi; potere perfetto per eseguire tutta la volontà di Dio e sapienza perfetta per comprenderla e compierla nel modo più efficace. Il Padre ha messo nelle mani di Cristo il libro dei suoi eterni consigli, e Cristo lo ha preso prontamente e volentieri in mano, perché si diletta a far conoscere la volontà di suo Padre; e lo Spirito Santo è stato dato da lui per rivelare la verità e la volontà di Dio.

Riferimenti incrociati:

Apocalisse 5:6

Ap 4:4-6
Ap 5:9,12; 6:16; 7:9-17; 12:11; 13:8; 17:14; 21:23; 22:1,3; Is 53:7,8; Giov 1:29,36; At 8:32; 1P 1:19,20
1Sa 2:10; Dan 7:14; Mic 4:13; Abac 3:4; Lu 1:69; Fili 2:9-11
2Cron 16:9; Zac 3:9; 4:10
Ap 4:5

Dimensione testo:

Indirizzo di questa pagina:
https://www.laparola.net/testo.php?riferimento=Ap+5%3A6&versioni[]=Nuova+Riveduta&versioni[]=C.E.I.&versioni[]=Nuova+Diodati&versioni[]=Bibbia+della+Gioia&versioni[]=Riveduta&versioni[]=Diodati&versioni[]=Commentario&versioni[]=Riferimenti+incrociati

Indirizzo del testo continuo:
https://www.laparola.net/app/?w1=bible&t1=local%3Anr&v1=RV5_6&w2=bible&t2=local%3Acei1974&v2=RV5_6&w3=bible&t3=local%3A&v3=RV5_6&w4=bible&t4=local%3Alpv&v4=RV5_6&w5=bible&t5=local%3Aluzzi&v5=RV5_6&w6=bible&t6=local%3Adio&v6=RV5_6&w7=commentary&t7=local%3Acommabbrmh&v7=RV5_6&w8=commentary&t8=local%3Arifinc&v8=RV5_6