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Commentario:Atti 10:25Gli si gittò ai piedi e l'adorò Cornelio va incontro a Pietro fino alla porta e lo riceve come un messaggiero di Dio; con dimostrazioni di profondo rispetto e con onori generalmente riserbati alla divinità. Gli orientali soltanto li prodigavano anche a persone d'alta posizione sociale; ma Cornelio non era un orientale; era un romano, un soldato, e il suo modo di fare dice chiaramente ch'ei tratta Pietro come un messo sovrannaturale. Del resto, quando qualche dubbio rimanesse ancora a questo riguardo, deve bastare, a dissiparlo, la risposta dell'apostolo Atti 10:26, la quale non ha senso, se Cornelio non gli fa altro che un saluto nel senso ordinario. Riferimenti incrociati:Atti 10:25Dimensione testo: |