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Commentario:Atti 3:13L'Iddio d'Abrahamo e d'Isacco... Siamo nel tempio; e Pietro rievoca nel sacro recinto i nomi, dei quali ciascuno è tutto un poema nella storia della pietà israelitica. Non siamo noi gli autori del miracolo, ma è l'Iddio del "Patto" coi padri nostri! Ha glorificato il suo Figliuolo Gesù. La parola Figliuolo ( παις θεου) io rendo, col Bengel e coi migliori e più autorevoli interpreti, per Servitore. Gesù è il Servitore di Jahveh Matteo 12:18; in Lui l'ideale del gran profeta Isaia 40-66 prende forma e corpo come mai aveva fatto per lo innanzi nella storia della umanità. Voi, dice Pietro, L'avete rinnegato, sprezzato ed ucciso; ma Dio lo ha glorificato; l'ha onorato ed esaltato. E nel nome di Lui che questo miracolo è stato da Dio compiuto; e così facendo, Egli ha mostrato d'approvare l'opera del suo Figliuolo ed ha circondato d'un'aureola di gloria il suo Servitore. Benchè egli (Pilato) giudicasse ecc. Vedi Matteo 27:17-25; Luca 23:16; Giovanni 19:4. Riferimenti incrociati:Atti 3:13At 5:30; 7:32; Eso 3:6; Sal 105:6-10; Mat 22:32; Eb 11:9-16 Dimensione testo: |