Commentario abbreviato:Deuteronomio 13:5Capitolo 13 Gli incitatori all'idolatria devono essere messi a morte Dt 13:1-5 Le relazioni che inducono all'idolatria non devono essere risparmiate Dt 13:6-11 Le città idolatriche non saranno risparmiate Dt 13:12-18 Versetti 1-5 Mosè aveva messo in guardia contro il pericolo che poteva derivare dai Cananei. Qui mette in guardia contro l'insorgere dell'idolatria tra di loro. È necessario per noi conoscere bene le verità e i precetti della Bibbia, perché possiamo aspettarci di essere provati da tentazioni di male sotto l'apparenza di bene, di errore sotto l'apparenza di verità; e nulla può opporsi giustamente a tali tentazioni, se non la chiara ed esplicita testimonianza della parola di Dio che afferma il contrario. E sarebbe una prova di sincero affetto per Dio che, nonostante pretesti speciosi, essi non fossero indotti ad abbandonare Dio e a seguire altri dei per servirli. Riferimenti incrociati:Deuteronomio 13:5De 18:20; 1Re 18:40; Is 9:14,15; 28:17,18; Ger 14:15; 28:15-17; 29:21,22; Zac 13:3; Ap 19:20 Dimensione testo: |