Esodo 10

1 Capitolo 10

La minacciata piaga delle locuste, Faraone, spinto dai suoi servi, permette agli Israeliti di andare Es 10:1-11

La piaga delle locuste Es 10:12-20

La piaga della densa oscurità Es 10:21-29

Versetti 1-11

Le piaghe d'Egitto mostrano la colpevolezza del peccato. Esse avvertono i figli degli uomini di non contendere con il loro Creatore. Faraone fece finta di umiliarsi, difatti nessuna ammenda è stato fatta, poiché non era sincero. Ecco perciò la minaccia delle locuste. Questa piaga sarebbe stata peggiore di ogni altra che fosse mai stata conosciuta. I servitori di Faraone lo convinsero a venire a patti con Mosè. Come conseguenza di ciò, Faraone permetterà agli uomini di andare, supponendo, sbagliando, che questo fosse tutto quello che chiedevano. Egli però impedì ai loro figli di andare con loro. Satana fa di tutto per impedire a quelli che servono Dio che i loro figli facciano lo stesso. Egli è nemico giurato della pietà che sboccia. Tutto ciò che mette difficoltà ai nostri figli a servire Dio, abbiamo motivo di sospettare che provenga da Satana. Né i giovani devono dimenticare che il consiglio del Signore è: "Ricorda il tuo Creatore nei giorni della tua giovinezza". Ma il consiglio di Satana è quello di tenere i piccoli in uno stato di schiavitù di peccato e del mondo. Rammentate che il grande nemico dell'uomo desidera mantenerlo legato per mezzo di affetti, come Faraone fece prendendo degli ostaggi degli Israeliti, le loro mogli e i loro bambini, affinché gli uomini tornassero. Satana è disposto a patteggiare il nostro dovere e il nostro servizio per il Salvatore, ma il Salvatore non accetterà mai quei termini.

12 Versetti 12-20

Dio ordina a Mosè di stendere la sua mano e le locuste furono chiamate. Ad un esercito si sarebbe resistito più facilmente rispetto a questi insetti. Chi, perciò, è in grado di stare davanti al Dio potente? Esse coprirono la faccia della terra e ne mangiarono il frutto di essa. I cereali crescono per gli uomini, ma quando Dio vuole, gli insetti le saccheggiano e tolgono il pane dalla loro bocca. Che il nostro lavoro non sia per beni materiali come l'abitazione e la carne così cagionevoli, ma per frutti che durano per la vita eterna. Faraone supplica Mosè e Aronne di pregare per lui. Ci sono quelli che nel dolore cercano l'aiuto di preghiere altrui ma non hanno alcuna voglia di pregare per se stessi. Essi mostrano perciò di non avere nessun amore vero Dio, né alcun piacere nella comunione con Lui. Faraone chiese solo che questa minaccia fosse allontanata, ma non il suo peccato. Egli desiderava sbarazzarsi della piaga delle locuste, ma non della piaga di un cuore duro, che era più pericolosa. Un vento orientale portò le locuste e un vento occidentale le portò via. Da qualunque punto soffi il vento, quel che soddisfa è la parola di Dio. Il vento (dello Spirito N.d.T.) soffia dove vuole per noi, ma non nei confronti di Dio (Iddio in altre parole non è mai mutevole N.d.T.). Tutto avvenne anche per il loro pentimento e sembrava che Dio fosse pronto a perdonare e a mostrare subito clemenza. Se egli opera questi segni per condurre all'umiliazione, che cosa farà egli se siamo sinceri! Oh, benedetta quella bontà di Dio che ci conduce al pentimento! Faraone ritornò nuovamente alla sua risoluzione di non permettere al popolo di andare. Quelli che si fanno gioco delle proprie condanne, sono dati giustamente alle brame del loro cuore.

21 Versetti 21-29

La piaga delle tenebre venuta sull'Egitto fu una piaga terrificante. Era una tale oscurità che poteva essere avvertita, così tanto spessa era la nebbia. Roba da stupire e atterrire. Durò tre giorni come fosse sei notti in una e durò così a lungo che la maggior parte dei palazzi più luminosi erano come prigioni sotterranee. Ora Faraone ebbe tempo per considerare di migliorarsi. L'oscurità spirituale è schiavitù spirituale: mentre Satana acceca gli occhi di uomini affinché non vedano, egli lega le loro mani e i loro piedi affinché non operino per Dio né per andare verso il cielo. Essi sedettero nell'oscurità. Era giusta questa punizione di Dio: la cecità delle loro menti portò su di loro questa oscurità nell'aria e tale era la mente così accecata di Faraone, proprio come quelle tenebre d'Egitto. Temiamo le conseguenze del peccato: se tre giorni di oscurità furono così terrificanti, come sarà l'oscurità eterna? I figli d'Israele invece, nello stesso momento avevano luce nelle loro abitazioni. Dobbiamo pensare che condividiamo le benedizioni comuni e quindi dobbiamo ringraziare Dio per esse. Ecco qui il particolare favore che Dio fa al suo popolo. Dovunque c'era un Israelita infatti, sebbene il mondo fosse nell'oscurità, c'era luce in quanto c'era un figlio della luce. Quando Dio fece queste differenze tra Israeliti ed egiziani, chi non avrebbe preferito il povero ricovero di un Israelita al più bel palazzo di un egiziano? C'è veramente differenza fra la casa del malvagio, che è sotto una maledizione, e l'abitazione del giusto, che è benedetta. Faraone dovette rivedere il patto con Mosè e con Aronne, acconsentendo loro di prendere i loro di piccoli, ma non il loro bestiame. È normale che i peccatori patteggino con Dio Onnipotente: essi provano a prendersi gioco di Lui, ma così si ingannano. I termini della riconciliazione con Dio sono così irremovibili che, sebbene gli uomini li contestino, essi non possono modificarli né alleggerirli. Dobbiamo sottostare alla volontà di Dio. Non possiamo aspettarci che Egli accondiscenda alle condizioni che le nostre lussurie vogliono. Non solo noi stessi e i nostri bambini, ma dobbiamo dedicare tutti i nostri possessi terreni al servizio di Dio: non sappiamo quale uso egli farà di tutto quel che abbiamo. Faraone ruppe bruscamente le trattative e si rimangiò tutto. Aveva già dimenticato tutte le volte che aveva inviato Mosè ad alleggerirlo dalle piaghe? e non avrebbe più dovuto fare lo stesso? Ah, malizia vana! Minacciare Mosè di morte, dopo tali manifestazioni di potenza divina! Che cosa porta la durezza di cuore e il disprezzo della parola e dei comandamenti di Dio! Dopo questo, Mosè non sarebbe più venuto alla presenza di faraone finché questi non lo avrebbe mandato a chiamare. Quando più gli uomini si allontanano dalla parola di Dio, tanto più Egli li lascerà alle loro delusioni.

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