Nuova Riveduta:

Ezechiele 37:1-14

Il ritorno d'Israele; la riunione dei due regni
(De 32:39; Sl 85:6; Ro 11:15) De 30:1-5
1 La mano del SIGNORE fu sopra di me e il SIGNORE mi trasportò mediante lo Spirito e mi depose in mezzo a una valle piena d'ossa. 2 Mi fece passare presso di esse, tutt'attorno; ecco erano numerosissime sulla superficie della valle, ed erano anche molto secche.
3 Mi disse: «Figlio d'uomo, queste ossa potrebbero rivivere?» E io risposi: «Signore, DIO, tu lo sai».
4 Egli mi disse: «Profetizza su queste ossa, e di' loro: "Ossa secche, ascoltate la parola del SIGNORE!" 5 Così dice il Signore, DIO, a queste ossa: "Ecco, io faccio entrare in voi lo spirito e voi rivivrete; 6 metterò su di voi dei muscoli, farò nascere su di voi della carne, vi coprirò di pelle, metterò in voi lo spirito, e rivivrete; e conoscerete che io sono il SIGNORE"». 7 Io profetizzai come mi era stato comandato; e come io profetizzavo, si fece un rumore; ed ecco un movimento: le ossa si accostarono le une alle altre. 8 Io guardai, ed ecco venire su di esse dei muscoli, crescervi la carne, e la pelle ricoprirle; ma non c'era in esse nessuno spirito.
9 Allora egli mi disse: «Profetizza allo Spirito, profetizza figlio d'uomo, e di' allo Spirito: Così parla il Signore, DIO: "Vieni dai quattro venti, o Spirito, soffia su questi uccisi, e fa' che rivivano!"». 10 Io profetizzai, come egli mi aveva comandato, e lo Spirito entrò in essi: tornarono alla vita e si alzarono in piedi; erano un esercito grande, grandissimo.
11 Egli mi disse: «Figlio d'uomo, queste ossa sono tutta la casa d'Israele. Ecco, essi dicono: "Le nostre ossa sono secche, la nostra speranza è svanita, noi siamo perduti!" 12 Perciò, profetizza e di' loro: Così parla il Signore, DIO: "Ecco, io aprirò le vostre tombe, vi tirerò fuori dalle vostre tombe, o popolo mio, e vi ricondurrò nel paese d'Israele. 13 Voi conoscerete che io sono il SIGNORE, quando aprirò le vostre tombe e vi tirerò fuori dalle vostre tombe, o popolo mio! 14 E metterò in voi il mio Spirito, e voi tornerete in vita; vi porrò sul vostro suolo, e conoscerete che io, il SIGNORE, ho parlato e ho messo la cosa in atto", dice il SIGNORE».

Romani 8:6-11

6 Ma ciò che brama la carne è morte, mentre ciò che brama lo Spirito è vita e pace; 7 infatti ciò che brama la carne è inimicizia contro Dio, perché non è sottomesso alla legge di Dio e neppure può esserlo; 8 e quelli che sono nella carne non possono piacere a Dio.
9 Voi però non siete nella carne ma nello Spirito, se lo Spirito di Dio abita veramente in voi. Se qualcuno non ha lo Spirito di Cristo, egli non appartiene a lui. 10 Ma se Cristo è in voi, nonostante il corpo sia morto a causa del peccato, lo Spirito dà vita a causa della giustificazione. 11 Se lo Spirito di colui che ha risuscitato Gesù dai morti abita in voi, colui che ha risuscitato Cristo dai morti vivificherà anche i vostri corpi mortali per mezzo del suo Spirito che abita in voi.

Giovanni 11:1-45

Gesù risuscita Lazzaro di Betania
Lu 10:38-42 (Gv 5:21, 26-29; 6:40) Mr 5:35-43; Lu 7:11-16; At 9:36-42
1 C'era un ammalato, un certo Lazzaro di Betania, del villaggio di Maria e di Marta sua sorella. 2 Maria era quella che unse il Signore di olio profumato e gli asciugò i piedi con i suoi capelli; Lazzaro, suo fratello, era malato. 3 Le sorelle dunque mandarono a dire a Gesù: «Signore, ecco, colui che tu ami è malato». 4 Gesù, udito ciò, disse: «Questa malattia non è per la morte, ma è per la gloria di Dio, affinché per mezzo di essa il Figlio di Dio sia glorificato».
5 Or Gesù amava Marta e sua sorella e Lazzaro; 6 come ebbe udito che egli era malato, si trattenne ancora due giorni nel luogo dove si trovava. 7 Poi disse ai discepoli: «Torniamo in Giudea!» 8 I discepoli gli dissero: «Rabbì, proprio adesso i Giudei cercavano di lapidarti, e tu vuoi tornare là?» 9 Gesù rispose: «Non vi sono dodici ore nel giorno? Se uno cammina di giorno, non inciampa, perché vede la luce di questo mondo; 10 ma se uno cammina di notte, inciampa, perché la luce non è in lui». 11 Così parlò; poi disse loro: «Il nostro amico Lazzaro si è addormentato; ma vado a svegliarlo». 12 Perciò i discepoli gli dissero: «Signore, se egli dorme sarà salvo». 13 Or Gesù aveva parlato della morte di lui, ma essi pensarono che avesse parlato del dormire del sonno. 14 Allora Gesù disse loro apertamente: «Lazzaro è morto, 15 e per voi mi rallegro di non essere stato là, affinché crediate; ma ora, andiamo da lui!» 16 Allora Tommaso, detto Didimo, disse ai condiscepoli: «Andiamo anche noi, per morire con lui!»
17 Gesù dunque, arrivato, trovò che Lazzaro era già da quattro giorni nel sepolcro. 18 Or Betania distava da Gerusalemme circa quindici stadi, 19 e molti Giudei erano andati da Marta e Maria per consolarle del loro fratello.
20 Come Marta ebbe udito che Gesù veniva, gli andò incontro; ma Maria stava seduta in casa. 21 Marta dunque disse a Gesù: «Signore, se tu fossi stato qui, mio fratello non sarebbe morto; 22 ma anche adesso so che tutto quello che chiederai a Dio, Dio te lo darà». 23 Gesù le disse: «Tuo fratello risusciterà». 24 Marta gli disse: «Lo so che risusciterà, nella risurrezione, nell'ultimo giorno». 25 Gesù le disse: «Io sono la risurrezione e la vita; chi crede in me, anche se muore, vivrà; 26 e chiunque vive e crede in me, non morirà mai. Credi tu questo?» 27 Ella gli disse: «Sì, Signore, io credo che tu sei il Cristo, il Figlio di Dio che doveva venire nel mondo».
28 Detto questo, se ne andò, e chiamò di nascosto Maria, sua sorella, dicendole: «Il Maestro è qui, e ti chiama». 29 Ed ella, udito questo, si alzò in fretta e andò da lui. 30 Or Gesù non era ancora entrato nel villaggio, ma era sempre nel luogo dove Marta lo aveva incontrato. 31 Perciò i Giudei che erano in casa con lei e la consolavano, vedendo che Maria si era alzata in fretta ed era uscita, la seguirono, supponendo che si recasse al sepolcro a piangere.
32 Appena Maria fu giunta dov'era Gesù e lo ebbe visto, gli si gettò ai piedi dicendogli: «Signore, se tu fossi stato qui, mio fratello non sarebbe morto». 33 Quando Gesù la vide piangere, e vide piangere anche i Giudei che erano venuti con lei, fremette nello spirito, si turbò e disse: 34 «Dove lo avete deposto?» Essi gli dissero: «Signore, vieni a vedere!»
35 Gesù pianse.
36 Perciò i Giudei dicevano: «Guarda come lo amava!» 37 Ma alcuni di loro dicevano: «Non poteva, lui che ha aperto gli occhi al cieco, far sì che questi non morisse?»
38 Gesù dunque, fremendo di nuovo in se stesso, andò al sepolcro. Era una grotta, e una pietra era posta all'apertura. 39 Gesù disse: «Togliete la pietra!» Marta, la sorella del morto, gli disse: «Signore, egli puzza già, perché siamo al quarto giorno». 40 Gesù le disse: «Non ti ho detto che se credi, vedrai la gloria di Dio?» 41 Tolsero dunque la pietra. Gesù, alzati gli occhi al cielo, disse: «Padre, ti ringrazio perché mi hai esaudito. 42 Io sapevo bene che tu mi esaudisci sempre; ma ho detto questo a motivo della folla che mi circonda, affinché credano che tu mi hai mandato». 43 Detto questo, gridò ad alta voce: «Lazzaro, vieni fuori!» 44 Il morto uscì, con i piedi e le mani avvolti da fasce, e il viso coperto da un sudario. Gesù disse loro: «Scioglietelo e lasciatelo andare».
45 Perciò molti Giudei che erano venuti da Maria, e avevano visto ciò che egli aveva fatto, credettero in lui.

Salmi 130

Attesa dell'intervento di Dio
Sl 69; 143 (La 3:22-32; Mi 7:7, 18-20) Is 30:18
1 Canto dei pellegrinaggi.
O SIGNORE, io grido a te da luoghi profondi!
2 Signore, ascolta il mio grido;
siano le tue orecchie attente al mio grido d'aiuto!
3 Se tieni conto delle colpe, Signore,
chi potrà resistere?
4 Ma presso di te è il perdono,
perché tu sia temuto.
5 Io aspetto il SIGNORE, l'anima mia lo aspetta;
io spero nella sua parola.
6 L'anima mia anela al Signore
più che le guardie non anelino al mattino,
più che le guardie al mattino.
7 O Israele, spera nel SIGNORE,
poiché presso il SIGNORE è la misericordia
e la redenzione abbonda presso di lui.
8 Egli redimerà Israele
da tutte le sue colpe.

Nuova Diodati:

Ezechiele 37:1-14

Visione delle ossa secche
1 La mano dell'Eterno fu sopra me, mi portò fuori nello Spirito dell'Eterno e mi depose in mezzo a una valle che era piena di ossa. 2 Quindi mi fece passare vicino ad esse, tutt'intorno; ed ecco, erano in grandissima quantità sulla superficie della valle; ed ecco, erano molto secche. 3 Mi disse: «Figlio d'uomo, possono queste ossa rivivere?». Io risposi: «O Signore, o Eterno, tu lo sai». 4 Mi disse ancora: «Profetizza a queste ossa e di' loro: Ossa secche, ascoltate la parola dell'Eterno. 5 Così dice il Signore, l'Eterno, a queste ossa: Ecco, io faccio entrare in voi lo spirito e voi rivivrete. 6 Metterò su di voi la carne, vi coprirò di pelle e metterò in voi lo spirito, e vivrete; allora riconoscerete che io sono l'Eterno». 7 Così profetizzai come mi era stato comandato; mentre profetizzavo, ci fu un rumore; ed ecco uno scuotimento; quindi le ossa si accostarono l'una all'altra. 8 Mentre guardavo, ecco crescere su di esse i tendini e la carne, che la pelle ricoprì; ma non c'era in loro lo spirito. 9 Allora egli mi disse: «Profetizza allo spirito, profetizza figlio d'uomo e di' allo spirito: Così dice il Signore, l'Eterno: Spirito, vieni dai quattro venti e soffia su questi uccisi, perché vivano». 10 Così profetizzai come mi aveva comandato e lo spirito entrò in essi, e ritornarono in vita e si alzarono in piedi: erano un esercito grande, grandissimo. 11 Poi mi disse: «Figlio d'uomo, queste ossa sono tutta la casa d'Israele. Ecco, essi dicono: "Le nostre ossa sono secche, la nostra speranza è svanita e noi siamo perduti". 12 Perciò profetizza e di' loro: Così dice il Signore, l'Eterno: Ecco, io aprirò i vostri sepolcri, vi farò uscire dalle vostre tombe, o popolo mio, e vi ricondurrò nel paese d'Israele. 13 Riconoscerete che io sono l'Eterno, quando aprirò i vostri sepolcri e vi farò uscire dalle vostre tombe, o popolo mio. 14 Metterò in voi il mio Spirito e voi vivrete, e vi porrò sulla vostra terra; allora riconoscerete che io, l'Eterno, ho parlato e ho portato a compimento la cosa», dice l'Eterno.

Romani 8:6-11

6 Infatti la mente controllata dalla carne produce morte, ma la mente controllata dallo Spirito produce vita e pace. 7 Per questo la mente controllata dalla carne è inimicizia contro Dio, perché non è sottomessa alla legge di Dio e neppure può esserlo. 8 Quindi quelli che sono nella carne non possono piacere a Dio. 9 Se lo Spirito di Dio abita in voi, non siete più nella carne ma nello Spirito. Ma se uno non ha lo Spirito di Cristo, non appartiene a lui. 10 Se Cristo è in voi, certo il corpo è morto a causa del peccato, ma lo Spirito è vita a causa della giustizia. 11 E se lo Spirito di colui che ha risuscitato Gesù dai morti abita in voi, colui che risuscitò Cristo dai morti vivificherà anche i vostri corpi mortali mediante il suo Spirito che abita in voi.

Giovanni 11:1-45

La risurrezione di Lazzaro
1 Era allora malato un certo Lazzaro di Betania, il villaggio di Maria e di Marta, sua sorella. 2 Or Maria era quella che unse di olio profumato il Signore e gli asciugò i piedi con i suoi capelli; e suo fratello Lazzaro era malato. 3 Le sorelle dunque mandarono a dire a Gesù: «Signore, ecco, colui che tu ami è malato». 4 E Gesù, udito ciò, disse: «Questa malattia non è a morte, ma per la gloria di Dio, affinché per mezzo di essa il Figlio di Dio sia glorificato». 5 Or Gesù amava Marta, sua sorella e Lazzaro. 6 Come dunque ebbe inteso che Lazzaro era malato, si trattenne ancora due giorni nel luogo dove egli era. 7 Poi disse ai suoi discepoli: «Torniamo di nuovo in Giudea». 8 I discepoli gli dissero: «Maestro, i Giudei poco fa cercavano di lapidarti e tu vai di nuovo là?». 9 Gesù rispose: «Non vi sono forse dodici ore del giorno? Se uno cammina di giorno, non inciampa, perché vede la luce di questo mondo, 10 ma se uno cammina di notte, inciampa, perché la luce non è in lui». 11 Dopo aver detto queste cose, soggiunse: «Il nostro amico Lazzaro si è addormentato, ma io vado a svegliarlo». 12 Allora i suoi discepoli dissero: «Signore, se dorme si riprenderà». 13 Or Gesù aveva parlato della sua morte, essi invece pensavano che avesse parlato del riposo del sonno. 14 Allora Gesù disse loro apertamente: «Lazzaro è morto. 15 Ed io mi rallegro per voi di non essere stato là, affinché crediate; ma andiamo da lui». 16 Allora Tommaso, detto Didimo, disse ai condiscepoli: «Andiamo anche noi a morire con lui». 17 Arrivato dunque Gesù, trovò che Lazzaro era già da quattro giorni nel sepolcro. 18 Or Betania distava da Gerusalemme circa quindici stadi. 19 E molti Giudei erano venuti da Marta e Maria per consolarle del loro fratello. 20 Marta dunque, come udì che Gesù veniva, gli andò incontro; Maria invece stava seduta in casa. 21 Marta disse a Gesù: «Signore, se tu fossi stato qui, mio fratello non sarebbe morto, 22 ma anche adesso so che tutto quello che chiederai a Dio, Dio te lo darà». 23 Gesù le disse: «Tuo fratello risusciterà». 24 Marta gli disse: «Lo so che risusciterà nella risurrezione all'ultimo giorno». 25 Gesù le disse: «Io sono la risurrezione e la vita; chiunque crede in me, anche se dovesse morire, vivrà. 26 E chiunque vive e crede in me, non morrà mai in eterno. Credi tu questo?». 27 Ella gli disse: «Sì, Signore, io credo che tu sei il Cristo, il Figlio di Dio, che doveva venire nel mondo». 28 E, detto questo, andò a chiamare di nascosto Maria, sua sorella, dicendo: «Il Maestro è qui e ti chiama». 29 Appena udito ciò, ella si alzò in fretta e venne da lui. 30 Or Gesù non era ancora giunto nel villaggio, ma si trovava nel luogo dove Marta lo aveva incontrato. 31 Perciò i Giudei che erano in casa con lei per consolarla, vedendo Maria alzarsi in fretta e uscire, la seguirono, dicendo: «Ella se ne va al sepolcro per piangere là». 32 Appena Maria giunse al luogo in cui si trovava Gesù, e lo vide, si gettò ai suoi piedi, dicendogli: «Signore, se tu fossi stato qui, mio fratello non sarebbe morto». 33 Gesù allora, come vide che lei e i Giudei che erano venuti con lei piangevano, fremé nello spirito e si turbò, 34 e disse: «Dove l'avete posto?». Essi gli dissero: «Signore, vieni e vedi». 35 Gesù pianse. 36 Dissero allora i Giudei: «Vedi come l'amava!». 37 Ma alcuni di loro dissero: «Non poteva costui che aprì gli occhi al cieco, far sì che questi non morisse?». 38 Perciò Gesù, fremendo di nuovo in se stesso, venne al sepolcro; or questo era una grotta davanti alla quale era stata posta una pietra. 39 Gesù disse: «Togliete via la pietra!». Marta, la sorella del morto, gli disse: «Signore, egli puzza già, poiché è morto da quattro giorni». 40 Gesù le disse: «Non ti ho detto che se credi, vedrai la gloria di Dio?». 41 Essi dunque tolsero la pietra dal luogo dove giaceva il morto. Gesù allora, alzati in alto gli occhi, disse: «Padre, ti ringrazio che mi hai esaudito. 42 Io sapevo bene che tu mi esaudisci sempre, ma ho detto ciò per la folla che sta attorno, affinché credano che tu mi hai mandato». 43 E, detto questo, gridò a gran voce: «Lazzaro, vieni fuori!». 44 Allora il morto uscì, con le mani e i piedi legati con fasce e con la faccia avvolta in un asciugatoio. Gesù disse loro: «Scioglietelo e lasciatelo andare». 45 Allora molti dei Giudei, che erano venuti da Maria e avevano visto tutto quello che Gesù aveva fatto, credettero in lui.

Salmi 130

Fiducia nel perdono e nell'intervento del Signore
1 [Canto dei pellegrinaggi.] Da luoghi profondi io grido a te, o Eterno. 2 O Signore, ascolta il mio grido; siano le tue orecchie attente alla voce delle mie suppliche. 3 Se tu dovessi tener conto delle colpe, o Eterno, chi potrebbe resistere, o Signore? 4 Ma presso di te vi è perdono, affinché tu sia temuto. 5 Io aspetto l'Eterno, l'anima mia l'aspetta; io spero nella sua parola. 6 L'anima mia attende il Signore, più che le guardie il mattino, sì, più che le guardie il mattino. 7 O Israele, spera nell'Eterno, perché presso l'Eterno vi è misericordia e presso di lui vi è redenzione completa. 8 Egli redimerà Israele da tutte le sue iniquità.

Riveduta:

Ezechiele 37:1-14

Il ritorno d'Israele, e la riunione dei due regni
1 La mano dell'Eterno fu sopra di me, e l'Eterno mi trasportò in ispirito, e mi depose in mezzo a una valle ch'era piena d'ossa. 2 E mi fece passare presso d'esse, tutt'attorno; ed ecco erano numerosissime sulla superficie della valle ed erano anche molto secche. 3 E mi disse: 'Figliuol d'uomo, queste ossa potrebbero esse rivivere?' E io risposi: 'O Signore, o Eterno, tu il sai'. 4 Ed egli mi disse: 'Profetizza su queste ossa, e di' loro: Ossa secche, ascoltate la parola dell'Eterno! 5 Così dice il Signore, l'Eterno, a queste ossa: Ecco, io faccio entrare in voi lo spirito, e voi rivivrete; 6 e metterò su voi de' muscoli, farò nascere su voi della carne, vi coprirò di pelle, metterò in voi lo spirito, e rivivrete; e conoscerete che io sono l'Eterno'. 7 E io profetizzai come mi era stato comandato; e come io profetizzavo, si fece un rumore; ed ecco un movimento, e le ossa si accostarono le une alle altre. 8 Io guardai, ed ecco venir su d'esse de' muscoli, crescervi della carne, e la pelle ricoprirle; ma non c'era in esse spirito alcuno. 9 Allora egli mi disse: 'Profetizza allo spirito, profetizza, figliuol d'uomo, e di' allo spirito: Così parla il Signore, l'Eterno: Vieni dai quattro venti, o spirito, soffia su questi uccisi, e fa' che rivivano!' 10 E io profetizzai, com'egli m'aveva comandato; e lo spirito entrò in essi, e tornarono alla vita, e si rizzarono in piedi: erano un esercito grande, grandissimo. 11 Ed egli mi disse: 'Figliuol d'uomo, queste ossa sono tutta la casa d'Israele. Ecco, essi dicono: - Le nostre ossa sono secche, la nostra speranza è perita noi siam perduti! - 12 Perciò, profetizza e di' loro: Così parla il Signore, l'Eterno: Ecco, io aprirò i vostri sepolcri, vi trarrò fuori dalle vostre tombe, o popolo mio, e vi ricondurrò nel paese d'Israele. 13 E voi conoscerete che io sono l'Eterno, quando aprirò i vostri sepolcri e vi trarrò fuori dalle vostre tombe, o popolo mio! 14 E metterò in voi il mio spirito, e voi tornerete alla vita; vi porrò sul vostro suolo, e conoscerete che io, l'Eterno, ho parlato e ho messo la cosa ad effetto, dice l'Eterno'.

Romani 8:6-11

6 Perché ciò a cui la carne ha l'animo è morte, ma ciò a cui lo spirito ha l'animo, è vita e pace; 7 poiché ciò a cui la carne ha l'animo è inimicizia contro Dio, perché non è sottomesso alla legge di Dio, e neppure può esserlo; 8 e quelli che sono nella carne, non possono piacere a Dio. 9 Or voi non siete nella carne ma nello spirito, se pur lo Spirito di Dio abita in voi; ma se uno non ha lo Spirito di Cristo, egli non è di lui. 10 E se Cristo è in voi, ben è il corpo morto a cagion del peccato; ma lo spirito è la vita a cagion della giustizia. 11 E se lo Spirito di colui che ha risuscitato Gesù dai morti abita in voi, Colui che ha risuscitato Cristo Gesù dai morti vivificherà anche i vostri corpi mortali per mezzo del suo Spirito che abita in voi.

Giovanni 11:1-45

La risurrezione di Lazzaro
1 Or v'era un ammalato, un certo Lazzaro di Betania, del villaggio di Maria e di Marta sua sorella. 2 Maria era quella che unse il Signore d'olio odorifero e gli asciugò i piedi co' suoi capelli; e Lazzaro, suo fratello, era malato. 3 Le sorelle dunque mandarono a dire a Gesù: Signore, ecco, colui che tu ami è malato. 4 Gesù, udito ciò, disse: Questa malattia non è a morte, ma è per la gloria di Dio, affinché per mezzo d'essa il Figliuol di Dio sia glorificato. 5 Or Gesù amava Marta e sua sorella e Lazzaro. 6 Come dunque ebbe udito ch'egli era malato, si trattenne ancora due giorni nel luogo dov'era; 7 poi dopo, disse a' discepoli: Torniamo in Giudea! 8 I discepoli gli dissero: Maestro, i Giudei cercavano or ora di lapidarti, e tu vuoi tornar là? 9 Gesù rispose: Non vi son dodici ore nel giorno? Se uno cammina di giorno, non inciampa, perché vede la luce di questo mondo; 10 ma se uno cammina di notte, inciampa, perché la luce non è in lui. 11 Così parlò; e poi disse loro: Il nostro amico Lazzaro s'è addormentato; ma io vado a svegliarlo. 12 Perciò i discepoli gli dissero: Signore, s'egli dorme, sarà salvo. 13 Or Gesù avea parlato della morte di lui; ma essi pensarono che avesse parlato del dormir del sonno. 14 Allora Gesù disse loro apertamente: Lazzaro è morto; 15 e per voi mi rallegro di non essere stato là, affinché crediate; ma ora, andiamo a lui! 16 Allora Toma, detto Didimo, disse ai suoi condiscepoli: Andiamo anche noi, per morire con lui! 17 Gesù dunque, arrivato, trovò che Lazzaro era già da quattro giorni nel sepolcro. 18 Or Betania non distava da Gerusalemme che circa quindici stadî; 19 e molti Giudei eran venuti da Marta e Maria per consolarle del loro fratello. 20 Come dunque Marta ebbe udito che Gesù veniva, gli andò incontro; ma Maria stava seduta in casa. 21 Marta dunque disse a Gesù: Signore, se tu fossi stato qui, mio fratello non sarebbe morto; 22 e anche adesso so che tutto quel che chiederai a Dio, Dio te lo darà. 23 Gesù le disse: Tuo fratello risusciterà. 24 Marta gli disse: Lo so che risusciterà, nella risurrezione, nell'ultimo giorno. 25 Gesù le disse: Io son la risurrezione e la vita; chi crede in me, anche se muoia, vivrà; 26 e chiunque vive e crede in me, non morrà mai. Credi tu questo? 27 Ella gli disse: Sì, o Signore, io credo che tu sei il Cristo, il Figliuol di Dio che dovea venire nel mondo. 28 E detto questo, se ne andò, e chiamò di nascosto Maria, sua sorella, dicendole: il Maestro è qui, e ti chiama. 29 Ed ella, udito questo, si alzò in fretta e venne a lui. 30 Or Gesù non era ancora entrato nel villaggio, ma era sempre nel luogo dove Marta l'aveva incontrato. 31 Quando dunque i Giudei ch'erano in casa con lei e la consolavano, videro che Maria s'era alzata in fretta ed era uscita, la seguirono, supponendo che si recasse al sepolcro a piangere. 32 Appena Maria fu giunta dov'era Gesù e l'ebbe veduto, gli si gettò a' piedi dicendogli: Signore, se tu fossi stato qui, mio fratello non sarebbe morto. 33 E quando Gesù la vide piangere, e vide i Giudei ch'eran venuti con lei piangere anch'essi, fremé nello spirito, si conturbò, e disse: 34 Dove l'avete posto? Essi gli dissero: Signore, vieni a vedere! 35 Gesù pianse. 36 Onde i Giudei dicevano: Guarda come l'amava! 37 Ma alcuni di loro dicevano: Non poteva, lui che ha aperto gli occhi al cieco, fare anche che questi non morisse? 38 Gesù dunque, fremendo di nuovo in se stesso, venne al sepolcro. Era una grotta, e una pietra era posta all'apertura. 39 Gesù disse: Togliete via la pietra! Marta, la sorella del morto, gli disse: Signore, egli puzza già, perché siamo al quarto giorno. 40 Gesù le disse: Non t'ho io detto che se credi, tu vedrai la gloria di Dio? 41 Tolsero dunque la pietra. E Gesù, alzati gli occhi in alto, disse: Padre, ti ringrazio che m'hai esaudito. 42 Io ben sapevo che tu mi esaudisci sempre; ma ho detto questo a motivo della folla che mi circonda, affinché credano che tu m'hai mandato. 43 E detto questo, gridò con gran voce: Lazzaro vieni fuori! 44 E il morto uscì, avendo i piedi e le mani legati da fasce, e il viso coperto d'uno sciugatoio. Gesù disse loro: Scioglietelo, e lasciatelo andare. 45 Perciò molti dei Giudei che eran venuti da Maria e avean veduto le cose fatte da Gesù, credettero in lui.

Salmi 130

1 Canto dei pellegrinaggi.
O Eterno, io grido a te da luoghi profondi!
2 Signore, ascolta il mio grido;
siano le tue orecchie attente
alla voce delle mie supplicazioni!
3 O Eterno, se tu poni mente alle iniquità,
Signore, chi potrà reggere?
4 Ma presso te v'è perdono
affinché tu sia temuto.
5 Io aspetto l'Eterno, l'anima mia l'aspetta,
ed io spero nella sua parola.
6 L'anima mia anela al Signore
più che le guardie non anelino al mattino,
più che le guardie al mattino.
7 O Israele, spera nell'Eterno,
poiché presso l'Eterno è benignità
e presso di lui è abbondanza di redenzione.
8 Ed egli redimerà Israele
da tutte le sue iniquità.

Diodati:

Ezechiele 37:1-14

1 LA mano del Signore fu sopra me, e il Signore mi menò fuori in ispirito, e mi posò in mezzo d'una campagna, la quale era piena d'ossa. 2 E mi fece passar presso di esse, attorno attorno; ed ecco, erano in grandissimo numero sopra la campagna; ed ecco, erano molto secche. 3 E mi disse: Figliuol d'uomo, potrebbero quest'ossa rivivere? Ed io dissi: Signore Iddio, tu il sai. 4 Ed egli mi disse: Profetizza sopra queste ossa, e di' loro: Ossa secche, ascoltate la parola del Signore. 5 Così ha detto il Signore Iddio a quest'ossa: Ecco, io fo entrare in voi lo spirito, e voi riviverete; 6 e metterò sopra voi de' nervi, e farò venir sopra voi della carne, e vi ricoprirò di pelle; poi metterò lo spirito in voi, e riviverete; e conoscerete che io sono il Signore. 7 Ed io profetizzai, come mi era stato comandato; e come io profetizzava, si fece un suono; ed ecco un tremoto; e le ossa si accostarono, ciascun osso al suo. 8 Ed io riguardai; ed ecco, sopra quelle vennero de' nervi, e della carne, e furono ricoperte di sopra di pelle; ma non vi era ancora spirito alcuno in loro. 9 E il Signore mi disse: Profetizza allo spirito; profetizza, figliuol d'uomo, e di' allo spirito: Così ha detto il Signore Iddio: Vieni, o spirito, da' quattro venti, e soffia in questi uccisi, acciocchè rivivano. 10 Ed io profetizzai, come egli mi avea comandato; e lo spirito entrò in essi, e ritornarono in vita, e si rizzarono in piè, ed erano un grandissimo esercito. 11 Ed egli mi disse: Figliuol d'uomo, queste ossa son tutta la casa d'Israele; ecco, essi dicono: Le nostre ossa son secche, e la nostra speranza è perita; e, quant'è a noi, siamo sterminati. 12 Perciò, profetizza, e di' loro: Così ha detto il Signore Iddio: Ecco, io apro i vostri sepolcri, e vi trarrò fuor delle vostre sepolture, o popol mio; e vi ricondurrò nel paese d'Israele. 13 E voi conoscerete che io sono il Signore, quando avrò aperti i vostri sepolcri, e vi avrò tratti fuor delle vostre sepolture, o popol mio. 14 E metterò lo Spirito mio in voi, e voi ritornerete in vita; e vi poserò sopra la vostra terra; e voi conoscerete che io, il Signore, ho parlato, e che altresì ho messa la cosa ad effetto, dice il Signore.

Romani 8:6-11

6 Imperocchè ciò a che la carne pensa, ed ha l'animo, è morte; ma ciò a che lo Spirito pensa, ed ha l'animo, è vita e pace. 7 Poichè il pensiero, e l'affezion della carne è inimicizia contro a Dio; perciocchè ella non si sottomette alla legge di Dio; imperocchè non pure anche può. 8 E coloro che son nella carne non possono piacere a Dio. 9 Or voi non siete nella carne, anzi nello Spirito, se pur lo Spirito di Dio abita in voi; ma, se alcuno non ha lo Spirito di Cristo, egli non è di lui.
10 E se Cristo è in voi, ben è il corpo morto per lo peccato; ma lo Spirito è vita per la giustizia. 11 E, se lo Spirito di colui che ha risuscitato Gesù da' morti abita in voi, colui che risuscitò Cristo da' morti vivificherà ancora i vostri corpi mortali, per lo suo Spirito, che abita in voi.

Giovanni 11:1-45

1 OR v'era un certo Lazaro, di Betania, del castello di Maria, e di Marta, sua sorella, il quale era infermo. 2 (Or Maria era quella che unse d'olio odorifero il Signore, ed asciugò i suoi piedi co' suoi capelli; della quale il fratello Lazaro era infermo.) 3 Le sorelle adunque mandarono a dire a Gesù: Signore, ecco, colui che tu ami è infermo. 4 E Gesù, udito ciò, disse: Questa infermità non è a morte, ma per la gloria di Dio, acciocchè il Figliuol di Dio sia glorificato per essa. 5 Or Gesù amava Marta, e la sua sorella, e Lazaro. 6 Come dunque egli ebbe inteso ch'egli era infermo, dimorò ancora nel luogo ove egli era due giorni. 7 Poi appresso disse a' suoi discepoli: Andiam di nuovo in Giudea. 8 I discepoli gli dissero: Maestro, i Giudei pur ora cercavan di lapidarti, e tu vai di nuovo là? 9 Gesù rispose: Non vi son eglino dodici ore del giorno? se alcuno cammina di giorno, non s'intoppa, perciocchè vede la luce di questo mondo. 10 Ma, se alcuno cammina di notte, s'intoppa, perciocchè egli non ha luce. 11 Egli disse queste cose; e poi appresso disse loro: Lazaro, nostro amico, dorme; ma io vo per isvegliarlo. 12 Laonde i suoi discepoli dissero: Signore, se egli dorme, sarà salvo. 13 Or Gesù avea detto della morte di esso; ma essi pensavano ch'egli avesse detto del dormir del sonno. 14 Allora adunque Gesù disse loro apertamente: Lazaro è morto. 15 E per voi, io mi rallegro che io non v'era, acciocchè crediate; ma andiamo a lui. 16 Laonde Toma, detto Didimo, disse a' discepoli, suoi compagni: Andiamo ancor noi, acciocchè muoiamo con lui.
17 Gesù adunque, venuto, trovò che Lazaro era già da quattro giorni nel monumento. 18 Or Betania era vicin di Gerusalemme intorno a quindici stadi. 19 E molti dei Giudei eran venuti a Marta, e Maria, per consolarle del lor fratello. 20 Marta adunque, come udì che Gesù veniva, gli andò incontro, ma Maria sedeva in casa. 21 E Marta disse a Gesù: Signore, se tu fossi stato qui, il mio fratello non sarebbe morto. 22 Ma pure, io so ancora al presente che tutto ciò che tu chiederai a Dio, egli te lo darà. 23 Gesù le disse: Il tuo fratello risusciterà. 24 Marta gli disse: Io so ch'egli risusciterà nella risurrezione, nell'ultimo giorno. 25 Gesù le disse: Io son la risurrezione e la vita; chiunque crede in me, benchè sia morto, viverà. 26 E chiunque vive, e crede in me, non morrà giammai in eterno. Credi tu questo? 27 Ella gli disse: Sì, Signore; io credo che tu sei il Cristo, il Figliuol di Dio, che avea da venire al mondo. 28 E, detto questo, se ne andò, e chiamò di nascosto Maria, sua sorella, dicendo: Il Maestro è qui, e ti chiama. 29 Essa, come ebbe ciò udito, si levò prestamente, e venne a lui. 30 (Or Gesù non era ancor giunto nel castello; ma era nel luogo ove Marta l'avea incontrato.) 31 Laonde i Giudei ch'eran con lei in casa, e la consolavano, veggendo che Maria s'era levata in fretta, ed era uscita fuori, la seguitarono, dicendo: Ella se ne va al monumento, per pianger quivi. 32 Maria adunque, quando fu venuta là ove era Gesù, vedutolo, gli si gittò ai piedi, dicendogli: Signore, se tu fossi stato qui, il mio fratello non sarebbe morto.
33 Gesù adunque, come vide che ella, e i Giudei ch'eran venuti con lei, piangevano, fremè nello spirito, e si conturbò. 34 E disse: Ove l'avete voi posto? Essi gli dissero: Signore, vieni, e vedi. 35 E Gesù lagrimò. 36 Laonde i Giudei dicevano: Ecco, come l'amava! 37 Ma alcuni di loro dissero: Non poteva costui, che aperse gli occhi al cieco, fare ancora che costui non morisse? 38 Laonde Gesù, fremendo di nuovo in sè stesso, venne al monumento; or quello era una grotta, e v'era una pietra posta disopra. 39 E Gesù disse: Togliete via la pietra. Ma Marta, la sorella del morto, disse: Signore, egli pute già; perciocchè egli è morto già da quattro giorni. 40 Gesù le disse: Non t'ho io detto che, se tu credi, tu vedrai la gloria di Dio? 41 Essi adunque tolsero via la pietra dal luogo ove il morto giaceva. E Gesù, levati in alto gli occhi, disse: Padre, io ti ringrazio che tu mi hai esaudito. 42 Or ben sapeva io che tu sempre mi esaudisci; ma io ho detto ciò per la moltitudine qui presente, acciocchè credano che tu mi hai mandato. 43 E detto questo, gridò con gran voce: Lazaro, vieni fuori. 44 E il morto uscì, avendo le mani e i piedi fasciati, e la faccia involta in uno sciugatoio. Gesù disse loro: Scioglietelo, e lasciatelo andare.
45 Laonde molti de' Giudei che eran venuti a Maria, vedute tutte le cose che Gesù avea fatte, credettero in lui.

Salmi 130

1 <<Cantico di Maalot.>>
SIGNORE, io grido a te di luoghi profondi. 2 Signore, ascolta il mio grido; Sieno le tue orecchie attente Alla voce delle mie supplicazioni. 3 Signore, se tu poni mente alle iniquità, Chi potrà durare, o Signore? 4 Ma appo te vi è perdono, Acciocchè tu sii temuto.
5 Io ho aspettato il Signore; l'anima mia l'ha aspettato, Ed io ho sperato nella sua parola. 6 L'anima mia riguarda al Signore, Più che le guardie non riguardano alla mattina, Stando a guardar quando verrà la mattina. 7 Aspetti Israele il Signore; Perciocchè appo il Signore vi è benignità, E molta redenzione. 8 Ed egli riscatterà Israele Di tutte le sue iniquità.

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