Nuova Riveduta:

Genesi 38:9-10

9 Onan, sapendo che quei discendenti non sarebbero stati suoi, quando si accostava alla moglie di suo fratello, faceva in modo d'impedire il concepimento, per non dare discendenti al fratello. 10 Ciò che egli faceva dispiacque al SIGNORE, il quale fece morire anche lui.

C.E.I.:

Genesi 38:9-10

9 Ma Onan sapeva che la prole non sarebbe stata considerata come sua; ogni volta che si univa alla moglie del fratello, disperdeva per terra, per non dare una posterità al fratello. 10 Ciò che egli faceva non fu gradito al Signore, il quale fece morire anche lui.

Nuova Diodati:

Genesi 38:9-10

9 Ma Onan, sapendo che quella discendenza non sarebbe stata sua, quando si univa alla moglie di suo fratello, disperdeva il suo seme per terra, per non dare discendenza al fratello. 10 Ciò che egli faceva dispiacque agli occhi dell'Eterno, che fece morire anche lui.

Riveduta:

Genesi 38:9-10

9 E Onan, sapendo che quella progenie non sarebbe sua, quando s'accostava alla moglie del suo fratello, faceva in modo d'impedire il concepimento, per non dar progenie al fratello. 10 Ciò ch'egli faceva dispiacque all'Eterno, il quale fece morire anche lui.

Diodati:

Genesi 38:9-10

9 Ma Onan, sapendo che quella progenie non sarebbe sua, quando entrava dalla moglie del suo fratello, si corrompeva in terra, per non dar progenie al suo fratello. 10 E ciò ch'egli faceva dispiacque al Signore; ed egli fece morire ancora lui.

Commentario abbreviato:

Genesi 38:9-10

Capitolo 38

La condotta dissoluta di Giuda e della sua famiglia

Questo capitolo racconta di Giuda e della sua famiglia, e nel meditare questa storia vediamo che come in un prodigio fra tutti i figli di Giacobbe, nostro Signore nacque dalla tribù di Giuda, Eb 7:14. Dio dimostra che la sua scelta è per grazia e non per meriti personali e che Cristo venne nel mondo per salvare i peccatori e perfino il suo capostipite. Inoltre, che il merito va attribuito a Cristo stesso e non ai suoi antenati. Quanto poco senno ebbero i giudei che si vantavano di discendere da questo Giuda, visto come si è comportato, Giov. 8:41. Quali esempi terribili di punizione declama il Signore per il suo dispiacere verso il peccato! Cerchiamo la grazia di Dio per evitare ogni parvenza di peccato. E tendiamo a quello stato di umiltà verso il quale Gesù si è sottoposto, quando egli venne a liberarci dal peccato sacrificando sé stesso e permettendo comportamenti, come quelli qui raccontati, nei suoi antenati: tutto ciò renda desiderabile la presenza del Redentore nei nostri cuori.

Riferimenti incrociati:

Genesi 38:9-10

9 De 25:6; Ru 1:11; 4:10
Giob 5:2; Prov 27:4; Tit 3:3; Giac 3:14,16; 4:5

10 Nu 11:1; 22:34; 2Sa 11:27; 1Cron 21:7; Prov 14:32; 24:18; Ger 44:4; Ag 1:13
Ge 46:12; Nu 26:19

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