Commentario abbreviato:Genesi 38:9-10Capitolo 38 La condotta dissoluta di Giuda e della sua famiglia Questo capitolo racconta di Giuda e della sua famiglia, e nel meditare questa storia vediamo che come in un prodigio fra tutti i figli di Giacobbe, nostro Signore nacque dalla tribù di Giuda, Eb 7:14. Dio dimostra che la sua scelta è per grazia e non per meriti personali e che Cristo venne nel mondo per salvare i peccatori e perfino il suo capostipite. Inoltre, che il merito va attribuito a Cristo stesso e non ai suoi antenati. Quanto poco senno ebbero i giudei che si vantavano di discendere da questo Giuda, visto come si è comportato, Giov. 8:41. Quali esempi terribili di punizione declama il Signore per il suo dispiacere verso il peccato! Cerchiamo la grazia di Dio per evitare ogni parvenza di peccato. E tendiamo a quello stato di umiltà verso il quale Gesù si è sottoposto, quando egli venne a liberarci dal peccato sacrificando sé stesso e permettendo comportamenti, come quelli qui raccontati, nei suoi antenati: tutto ciò renda desiderabile la presenza del Redentore nei nostri cuori. Riferimenti incrociati:Genesi 38:9-109 De 25:6; Ru 1:11; 4:10 10 Nu 11:1; 22:34; 2Sa 11:27; 1Cron 21:7; Prov 14:32; 24:18; Ger 44:4; Ag 1:13 Dimensione testo: Indirizzo di questa pagina: |