Nuova Riveduta:

Geremia 32:1-15

Geremia acquista un campo
Gr 34:1-6
1 Ecco la parola che fu rivolta a Geremia da parte del SIGNORE nel decimo anno di Sedechia, re di Giuda, che fu l'anno diciottesimo di Nabucodonosor.
2 L'esercito del re di Babilonia assediava allora Gerusalemme, e il profeta Geremia era rinchiuso nel cortile della prigione che era nella casa del re di Giuda. 3 L'aveva fatto rinchiudere Sedechia, re di Giuda, dicendo: «Tu, infatti, profetizzi e dici: "Così parla il SIGNORE: 'Ecco, io do questa città in mano del re di Babilonia, ed egli la prenderà; 4 Sedechia, re di Giuda, non scamperà dalle mani dei Caldei, ma sarà per certo dato in mano del re di Babilonia, e parlerà con lui bocca a bocca, e i suoi occhi vedranno gli occhi suoi; 5 Nabucodonosor deporterà Sedechia a Babilonia, ed egli resterà là finché io lo visiti', dice il SIGNORE; 'se combattete contro i Caldei, voi non avrete esito favorevole'"».

v. 42-44 (Le 25:24-34; Ru 4:1-4) 2Co 5:7
6 Geremia disse: «La parola del SIGNORE mi è stata rivolta in questi termini: 7 "Ecco, Canameel, figlio di Sallum, tuo zio, viene da te per dirti: 'Còmprati il mio campo che è ad Anatot, poiché tu hai il diritto di riscatto per comprarlo'"». 8 E Canameel, figlio di mio zio, venne da me, secondo la parola del SIGNORE, nel cortile della prigione, e mi disse: «Ti prego, compra il mio campo che è ad Anatot, nel territorio di Beniamino; poiché tu hai il diritto di successione e il diritto di riscatto, compratelo!» Allora riconobbi che questa era parola del SIGNORE. 9 Io comprai da Canameel, figlio di mio zio, il campo che era ad Anatot, e gli pesai il denaro, diciassette sicli d'argento. 10 Scrissi tutto questo in un documento, lo sigillai, chiamai i testimoni, e pesai il denaro nella bilancia. 11 Poi presi l'atto d'acquisto, quello sigillato contenente i termini e le condizioni, e quello aperto, 12 e consegnai l'atto di acquisto a Baruc, figlio di Neria, figlio di Maseia, in presenza di Canameel mio cugino, in presenza dei testimoni che avevano sottoscritto l'atto d'acquisto, e in presenza di tutti i Giudei che sedevano nel cortile della prigione. 13 Poi, davanti a loro, diedi quest'ordine a Baruc: 14 «Così parla il SIGNORE degli eserciti, Dio d'Israele: "Prendi questi atti, l'atto d'acquisto, sia quello sigillato, sia quello aperto, e mettili in un vaso di terra, perché si conservino a lungo".
15 Infatti così parla il SIGNORE degli eserciti, Dio d'Israele: "Si compreranno ancora case, campi e vigne, in questo paese"».

Salmi 91:1-6

Il Signore, sicuro rifugio
(Pr 18:10; Gb 5:19-26; Sl 121) Sl 34; 62; De 33:12, 28
1 Chi abita al riparo dell'Altissimo
riposa all'ombra dell'Onnipotente.
2 Io dico al SIGNORE: «Tu sei il mio rifugio e la mia fortezza,
il mio Dio, in cui confido!»
3 Certo egli ti libererà dal laccio del cacciatore
e dalla peste micidiale.
4 Egli ti coprirà con le sue penne
e sotto le sue ali troverai rifugio.
La sua fedeltà ti sarà scudo e corazza.
5 Tu non temerai gli spaventi della notte,
né la freccia che vola di giorno,
6 né la peste che vaga nelle tenebre,
né lo sterminio che imperversa in pieno mezzogiorno.

Salmi 91:14-16

14 Poich'egli ha posto in me il suo affetto, io lo salverò;
lo proteggerò, perché conosce il mio nome.
15 Egli m'invocherà, e io gli risponderò;
sarò con lui nei momenti difficili;
lo libererò, e lo glorificherò.
16 Lo sazierò di lunga vita
e gli farò vedere la mia salvezza.

1Timoteo 6:6-19

6 La pietà, con animo contento del proprio stato, è un grande guadagno. 7 Infatti non abbiamo portato nulla nel mondo, e neppure possiamo portarne via nulla; 8 ma avendo di che nutrirci e di che coprirci, saremo di questo contenti. 9 Invece quelli che vogliono arricchire cadono vittime di tentazioni, di inganni e di molti desideri insensati e funesti, che affondano gli uomini nella rovina e nella perdizione. 10 Infatti l'amore del denaro è radice di ogni specie di mali; e alcuni che vi si sono dati si sono sviati dalla fede e si sono procurati molti dolori.

Raccomandazioni rivolte a Timoteo
(2Ti 2:22, 3-7; 4:7-8)(2Ti 4:1-2, 5; Gd 24-25)
11 Ma tu, uomo di Dio, fuggi queste cose e ricerca la giustizia, la pietà, la fede, l'amore, la costanza e la mansuetudine. 12 Combatti il buon combattimento della fede, afferra la vita eterna alla quale sei stato chiamato e in vista della quale hai fatto quella bella confessione di fede in presenza di molti testimoni. 13 Al cospetto di Dio, che dà vita a tutte le cose, e di Cristo Gesù, che rese testimonianza davanti a Ponzio Pilato con quella bella confessione di fede, 14 ti ordino di osservare questo comandamento da uomo senza macchia, irreprensibile, fino all'apparizione del nostro Signore Gesù Cristo, 15 la quale sarà a suo tempo manifestata dal beato e unico sovrano, il Re dei re e Signore dei signori, 16 il solo che possiede l'immortalità e che abita una luce inaccessibile; che nessun uomo ha visto né può vedere; a lui siano onore e potenza eterna. Amen.

Lu 12:15-21 (Eb 13:16; Pr 19:17; Mt 25:34-40)
17 Ai ricchi in questo mondo ordina di non essere d'animo orgoglioso, di non riporre la loro speranza nell'incertezza delle ricchezze, ma in Dio, che ci fornisce abbondantemente di ogni cosa perché ne godiamo; 18 di fare del bene, di arricchirsi di opere buone, di essere generosi nel donare, pronti a dare, 19 così da mettersi da parte un tesoro ben fondato per l'avvenire, per ottenere la vera vita.

Luca 16:19-31

Il ricco e Lazzaro
v. 9-12; Sl 49; 73; Pr 19:6-7 (Lu 12:15-21; 6:20-21, 24-25)
19 «C'era un uomo ricco, che si vestiva di porpora e di bisso, e ogni giorno si divertiva splendidamente; 20 e c'era un mendicante, chiamato Lazzaro, che stava alla porta di lui, pieno di ulceri, 21 e bramoso di sfamarsi con quello che cadeva dalla tavola del ricco; e perfino i cani venivano a leccargli le ulceri. 22 Avvenne che il povero morì e fu portato dagli angeli nel seno di Abraamo; morì anche il ricco, e fu sepolto. 23 E nell'Ades, essendo nei tormenti, alzò gli occhi e vide da lontano Abraamo, e Lazzaro nel suo seno; 24 ed esclamò: "Padre Abraamo, abbi pietà di me, e manda Lazzaro a intingere la punta del dito nell'acqua per rinfrescarmi la lingua, perché sono tormentato in questa fiamma". 25 Ma Abraamo disse: "Figlio, ricòrdati che tu nella tua vita hai ricevuto i tuoi beni e che Lazzaro similmente ricevette i mali; ma ora qui egli è consolato, e tu sei tormentato. 26 Oltre a tutto questo, fra noi e voi è posta una grande voragine, perché quelli che vorrebbero passare di qui a voi non possano, né di là si passi da noi". 27 Ed egli disse: "Ti prego, dunque, o padre, che tu lo mandi a casa di mio padre, 28 perché ho cinque fratelli, affinché attesti loro queste cose, e non vengano anche loro in questo luogo di tormento". 29 Abraamo disse: "Hanno Mosè e i profeti; ascoltino quelli". 30 Ed egli: "No, padre Abraamo; ma se qualcuno dai morti va a loro, si ravvedranno". 31 Abraamo rispose: "Se non ascoltano Mosè e i profeti, non si lasceranno persuadere neppure se uno dei morti risuscita"».

C.E.I.:

Geremia 32:1-15

1 Parola che fu rivolta a Geremia dal Signore nell'anno decimo di Sedecìa re di Giuda, cioè nell'anno decimo ottavo di Nabucodònosor. 2 L'esercito del re di Babilonia assediava allora Gerusalemme e il profeta Geremia era rinchiuso nell'atrio della prigione, nella reggia del re di Giuda, 3 e ve lo aveva rinchiuso Sedecìa re di Giuda, dicendo: «Perché profetizzi con questa minaccia: Dice il Signore: Ecco metterò questa città in potere del re di Babilonia ed egli la occuperà; 4 Sedecìa re di Giuda non scamperà dalle mani dei Caldei, ma sarà dato in mano del re di Babilonia e parlerà con lui faccia a faccia e si guarderanno negli occhi; 5 egli condurrà Sedecìa in Babilonia dove egli resterà finché io non lo visiterò - oracolo del Signore -; se combatterete contro i Caldei, non riuscirete a nulla»?
6 Geremia disse: Mi fu rivolta questa parola del Signore: 7 «Ecco Canamèl, figlio di Sallùm tuo zio, viene da te per dirti: Comprati il mio campo, che si trova in Anatòt, perché a te spetta il diritto di riscatto per acquistarlo». 8 Venne dunque da me Canamèl, figlio di mio zio, secondo la parola del Signore, nell'atrio della prigione e mi disse: «Compra il mio campo che si trova in Anatòt, perché a te spetta il diritto di acquisto e a te tocca il riscatto. Compratelo!».
Allora riconobbi che questa era la volontà del Signore 9 e comprai il campo da Canamèl, figlio di mio zio, e gli pagai il prezzo: diciassette sicli d'argento. 10 Stesi il documento del contratto, lo sigillai, chiamai i testimoni e pesai l'argento sulla stadera. 11 Quindi presi il documento di compra, quello sigillato e quello aperto, secondo le prescrizioni della legge. 12 Diedi il contratto di compra a Baruc figlio di Neria, figlio di Macsia, sotto gli occhi di Canamèl figlio di mio zio e sotto gli occhi dei testimoni che avevano sottoscritto il contratto di compra e sotto gli occhi di tutti i Giudei che si trovavano nell'atrio della prigione. 13 Diedi poi a Baruc quest'ordine: 14 «Dice il Signore degli eserciti, Dio di Israele: Prendi i contratti di compra, quello sigillato e quello aperto, e mettili in un vaso di terra, perché si conservino a lungo. 15 Poiché dice il Signore degli eserciti, Dio di Israele: Ancora si compreranno case, campi e vigne in questo paese».

Salmi 91:1-6

1 Salmo. Canto. Per il giorno del sabato.
2 È bello dar lode al Signore
e cantare al tuo nome, o Altissimo,
3 annunziare al mattino il tuo amore,
la tua fedeltà lungo la notte,
4 sull'arpa a dieci corde e sulla lira,
con canti sulla cetra.
5 Poiché mi rallegri, Signore, con le tue meraviglie,
esulto per l'opera delle tue mani.
6 Come sono grandi le tue opere, Signore,
quanto profondi i tuoi pensieri!

Salmi 91:14-16

14 piantati nella casa del Signore,
fioriranno negli atri del nostro Dio.
15 Nella vecchiaia daranno ancora frutti,
saranno vegeti e rigogliosi,
16 per annunziare quanto è retto il Signore:
mia roccia, in lui non c'è ingiustizia.

1Timoteo 6:6-19

6 Certo, la pietà è un grande guadagno, congiunta però a moderazione! 7 Infatti non abbiamo portato nulla in questo mondo e nulla possiamo portarne via. 8 Quando dunque abbiamo di che mangiare e di che coprirci, contentiamoci di questo. 9 Al contrario coloro che vogliono arricchire, cadono nella tentazione, nel laccio e in molte bramosie insensate e funeste, che fanno affogare gli uomini in rovina e perdizione. 10 L'attaccamento al denaro infatti è la radice di tutti i mali; per il suo sfrenato desiderio alcuni hanno deviato dalla fede e si sono da se stessi tormentati con molti dolori.
11 Ma tu, uomo di Dio, fuggi queste cose; tendi alla giustizia, alla pietà, alla fede, alla carità, alla pazienza, alla mitezza. 12 Combatti la buona battaglia della fede, cerca di raggiungere la vita eterna alla quale sei stato chiamato e per la quale hai fatto la tua bella professione di fede davanti a molti testimoni.
13 Al cospetto di Dio che dà vita a tutte le cose e di Gesù Cristo che ha dato la sua bella testimonianza davanti a Ponzio Pilato, 14 ti scongiuro di conservare senza macchia e irreprensibile il comandamento, fino alla manifestazione del Signore nostro Gesù Cristo,
15 che al tempo stabilito sarà a noi rivelata
dal beato e unico sovrano,
il re dei regnanti e signore dei signori,
16 il solo che possiede l'immortalità,
che abita una luce inaccessibile;
che nessuno fra gli uomini ha mai visto né può vedere.
A lui onore e potenza per sempre. Amen.
17 Ai ricchi in questo mondo raccomanda di non essere orgogliosi, di non riporre la speranza sull'incertezza delle ricchezze, ma in Dio, che tutto ci dà con abbondanza perché ne possiamo godere; 18 di fare del bene, di arricchirsi di opere buone, di essere pronti a dare, di essere generosi, 19 mettendosi così da parte un buon capitale per il futuro, per acquistarsi la vita vera.

Luca 16:19-31

19 C'era un uomo ricco, che vestiva di porpora e di bisso e tutti i giorni banchettava lautamente. 20 Un mendicante, di nome Lazzaro, giaceva alla sua porta, coperto di piaghe, 21 bramoso di sfamarsi di quello che cadeva dalla mensa del ricco. Perfino i cani venivano a leccare le sue piaghe. 22 Un giorno il povero morì e fu portato dagli angeli nel seno di Abramo. Morì anche il ricco e fu sepolto. 23 Stando nell'inferno tra i tormenti, levò gli occhi e vide di lontano Abramo e Lazzaro accanto a lui. 24 Allora gridando disse: Padre Abramo, abbi pietà di me e manda Lazzaro a intingere nell'acqua la punta del dito e bagnarmi la lingua, perché questa fiamma mi tortura. 25 Ma Abramo rispose: Figlio, ricordati che hai ricevuto i tuoi beni durante la vita e Lazzaro parimenti i suoi mali; ora invece lui è consolato e tu sei in mezzo ai tormenti. 26 Per di più, tra noi e voi è stabilito un grande abisso: coloro che di qui vogliono passare da voi non possono, né di costì si può attraversare fino a noi. 27 E quegli replicò: Allora, padre, ti prego di mandarlo a casa di mio padre, 28 perché ho cinque fratelli. Li ammonisca, perché non vengano anch'essi in questo luogo di tormento. 29 Ma Abramo rispose: Hanno Mosè e i Profeti; ascoltino loro. 30 E lui: No, padre Abramo, ma se qualcuno dai morti andrà da loro, si ravvederanno. 31 Abramo rispose: Se non ascoltano Mosè e i Profeti, neanche se uno risuscitasse dai morti saranno persuasi».

Nuova Diodati:

Geremia 32:1-15

Geremia riafferma che Gerusalemme sarà data nelle mani del re di Babilonia, e profetizza il ritorno del suo popolo a Gerusalemme
1 La parola che fu rivolta a Geremia da parte dell'Eterno nel decimo anno di Sedekia, re di Giuda, che fu l'anno diciottesimo di Nebukadnetsar. 2 L'esercito del re di Babilonia assediava allora Gerusalemme e il profeta Geremia era rinchiuso nel cortile della prigione che era nella casa del re di Giuda. 3 Lo aveva fatto rinchiudere Sedekia, re di Giuda, dicendo: «Perché profetizzi, dicendo: "Così dice l'Eterno: Ecco, io darò questa città in potere del re di Babilonia ed egli la prenderà. 4 Sedekia, re di Giuda non scamperà dalle mani dei Caldei, ma sarà certamente dato in potere del re di Babilonia e parlerà con lui faccia a faccia e lo vedrà con i suoi stessi occhi. 5 Poi egli condurrà Sedekia a Babilonia, dove egli resterà finché io lo visiterò, dice l'Eterno. Se combattete contro i Caldei non riuscirete a nulla"!». 6 Allora Geremia disse: «La parola dell'Eterno mi è stata rivolta, dicendo: 7 Ecco, Hanameel, figlio di Shallum tuo zio, viene da te per dirti: "Comprati il mio campo che è in Anathoth, perché tu hai il diritto di riscatto per comprarlo"». 8 Perciò Hanameel, figlio di mio zio, venne da me nel cortile della prigione, secondo la parola dell'Eterno, e mi disse: «Ti prego, compra il mio campo che è in Anathoth, nel territorio di Beniamino, perché tu hai il diritto di eredità e il diritto di riscatto. Compratelo!». Allora riconobbi che questa era la parola dell'Eterno. 9 Così comprai da Hanameel, figlio di mio zio, il campo che era in Anathoth e gli pesai il denaro: diciassette sicli d'argento. 10 Firmai l'atto, lo sigillai, chiamai i testimoni e pesai il denaro sulle bilance. 11 Quindi presi l'atto di compra, quello sigillato secondo la legge e gli statuti e quello aperto, 12 e consegnai l'atto di compra a Baruk, figlio di Neriah, figlio di Mahseiah, in presenza di Hanameel mio cugino, in presenza dei testimoni che avevano firmato l'atto di compra, e in presenza di tutti i Giudei che sedevano nel cortile della prigione. 13 Poi davanti a loro diedi quest'ordine a Baruk: 14 «Così dice l'Eterno degli eserciti, il DIO d'Israele: Prendi questi atti, l'atto di compra, tanto quello sigillato quanto quello aperto, e mettili in un vaso di terra, perché si conservino per molti giorni. 15 Poiché così dice l'Eterno degli eserciti, il DIO d'Israele: In questo paese si compreranno ancora case, campi e vigne».

Salmi 91:1-6

Sicurezza di chi si rifugia in Dio
1 Chi dimora nel riparo dell'Altissimo, riposa all'ombra dell'Onnipotente. 2 Io dico all'Eterno: «Tu sei il mio rifugio e la mia fortezza, il mio DIO, in cui confido». 3 Certo egli ti libererà dal laccio dell'uccellatore e dalla peste mortifera. 4 Egli ti coprirà con le sue penne e sotto le sue ali troverai rifugio; la sua fedeltà ti sarà scudo e corazza. 5 Tu non temerai lo spavento notturno, la freccia che vola di giorno, 6  la peste che vaga nelle tenebre, lo sterminio che imperversa a mezzodì.

Salmi 91:14-16

14 Poiché egli ha riposto in me il suo amore, io lo libererò e lo leverò in alto al sicuro, perché conosce il mio nome. 15 Egli mi invocherà e io gli risponderò; sarò con lui nell'avversità; lo libererò e lo glorificherò. 16 Lo sazierò di lunga vita e gli farò vedere la mia salvezza.

1Timoteo 6:6-19

6 Ora la pietà è un mezzo di grande guadagno, quando uno è contento del proprio stato. 7 Non abbiamo infatti portato nulla nel mondo, ed è chiaro che non possiamo portarne via nulla, 8 ma quando abbiamo di che mangiare e di che coprirci, saremo di questo contenti. 9 Ma coloro che vogliono arricchirsi cadono nella tentazione, nel laccio e in molte passioni insensate e nocive, che fanno sprofondare gli uomini nella rovina e nella distruzione. 10 L'avidità del denaro infatti è la radice di tutti i mali e, per averlo grandemente desiderato, alcuni hanno deviato dalla fede e si sono procurati molti dolori. 11 Ma tu, o uomo di Dio, fuggi queste cose e procaccia la giustizia, la pietà, la fede, l'amore, la pazienza e la mansuetudine. 12 Combatti il buon combattimento della fede, afferra la vita eterna, alla quale sei stato chiamato e per cui hai fatto la buona confessione di fede davanti a molti testimoni. 13 Ti supplico alla presenza di Dio che dà vita a tutte le cose e di Cristo Gesù che, testimoniando davanti a Ponzio Pilato, rese una buona testimonianza di fede, 14 di conservare questo comandamento senza macchia ed irreprensibile, fino all'apparizione del Signor nostro Gesù Cristo, 15 che a suo tempo manifesterà il beato e unico sovrano, il Re dei re e il Signore dei signori, 16 il solo che ha l'immortalità e abita una luce inaccessibile che nessun uomo ha mai visto né può vedere, al quale sia l'onore e il dominio eterno. Amen. 17 Ordina ai ricchi di questo mondo di non essere orgogliosi, di non riporre la loro speranza nell'incertezza delle ricchezze, ma nel Dio vivente, il quale ci offre abbondantemente ogni cosa per goderne, 18 di fare del bene, di essere ricchi in buone opere, di essere generosi e di essere pronti a dare, 19 mettendo in serbo per se stessi un buon fondamento per l'avvenire, per afferrare la vita eterna.

Luca 16:19-31

Il ricco e il mendicante Lazzaro
19 «Or vi era un uomo ricco, che si vestiva di porpora e bisso, e ogni giorno se la godeva splendidamente. 20 Vi era anche un mendicante chiamato Lazzaro, che giaceva alla sua porta tutto coperto di piaghe ulcerose, 21 e desiderava saziarsi delle briciole che cadevano dalla tavola del ricco; e perfino i cani venivano a leccare le sue piaghe. 22 Or avvenne che il mendicante morì e fu portato dagli angeli nel seno di Abrahamo; morì anche il ricco e fu sepolto. 23 E, essendo tra i tormenti nell'inferno, alzò gli occhi e vide da lontano Abrahamo e Lazzaro nel suo seno. 24 Allora, gridando, disse: "Padre Abrahamo, abbi pietà di me, e manda Lazzaro a intingere nell'acqua la punta del dito per rinfrescarmi la lingua, perché soffro terribilmente in questa fiamma". 25 Ma Abrahamo disse: "Figlio, ricordati che tu hai ricevuto i tuoi beni durante la tua vita e Lazzaro similmente i mali; ora invece egli è consolato e tu soffri. 26 Oltre a tutto ciò, fra noi e voi è posto un grande baratro, in modo tale che coloro che vorrebbero da qui passare a voi non possono; così pure nessuno può passare di là a noi". 27 Ma quello disse: "Ti prego dunque, o padre, di mandarlo a casa di mio padre, 28 perché io ho cinque fratelli, affinché li avverta severamente, e così non vengano anch'essi in questo luogo di tormento". 29 Abrahamo rispose: "Hanno Mosè e i profeti, ascoltino quelli". 30 Quello disse: "No, padre Abrahamo, ma se qualcuno dai morti andrà da loro, si ravvederanno". 31 Allora egli gli disse: "Se non ascoltano Mosè e i profeti, non crederanno neppure se uno risuscitasse dai morti"».

La Parola è Vita:

Geremia 32:1-15

Non ci sono versetti che hanno questo riferimento.

Salmi 91:1-6

Non ci sono versetti che hanno questo riferimento.

Salmi 91:14-16

Non ci sono versetti che hanno questo riferimento.

1Timoteo 6:6-19

6 Volete davvero essere ricchi? Lo siete già, se avete la fede e vi accontentate. 7 Dopo tutto, quando veniamo al mondo non ci portiamo appresso niente; e neppure possiamo portare niente con noi, quando moriamo. 8 Perciò, quando abbiamo da mangiare e da vestirci, accontentiamoci. 9 Quelli invece che vogliono accumulare ricchezze, cadono nella tentazione di commettere qualsiasi cattiva azione pur di far soldi e si lasciano ingannare, sopraffatti da desideri stupidi, che li mandano in rovina e in perdizione. 10 Perché l'amore per i soldi è il primo gradino verso tutti i peccati. Certe persone si sono perfino allontanate da Dio per questo, creandosi un'infinità di dispiaceri.
11 Ma tu, Timòteo, uomo di Dio, evita tutte queste cose. Impegnati invece in tutto ciò che è giusto e buono, coltivando la tua fede nel Signore, l'amore per gli altri, la pazienza e la dolcezza. 12 Combatti la buona battaglia della fede. Afferra la vita eterna, che Dio ti ha dato, quando hai fatto quella bella testimonianza di fede alla presenza di tanti testimoni.
13 Ti scongiuro davanti a Dio, che dà la vita ad ogni cosa, e davanti a Gesù Cristo, che testimoniò la sua fede alla presenza di Ponzio Pilato: 14 ubbidisci a tutto ciò che Dio ti ha detto di fare e conservati puro in modo che nessuno possa trovarti in errore da adesso fino al ritorno del nostro Signore Gesù Cristo. 15 Perché, quando sarà il momento, Cristo sarà reso visibile dall'unico Dio, benedetto e onnipotente, il Re dei re, il Signore dei signori, 16 il solo che non può mai morire e abita in una luce inaccessibile, a cui nessun uomo si può avvicinare. Nessun comune mortale lo ha mai visto, né può vederlo. A lui onore e potenza per sempre. Amen.

I ricchi.
17 Raccomanda ai ricchi di non essere superbi e di non far affidamento sul loro denaro, che presto scomparirà. La loro speranza invece si deve fondare in Dio, che ci dà ogni cosa in abbondanza, perché ne possiamo godere. 18 Raccomanda ai ricchi di servirsi del proprio denaro per fare del bene, arricchendosi di opere buone, e di essere pronti a dare a chi è nel bisogno e a dividere con altri qualsiasi cosa Dio ha dato loro. 19 Così facendo, si metteranno da parte un vero tesoro in cielo; e questo è l'unico sicuro investimento per l'eternità. Vivranno inoltre una vita cristiana fruttifera qui in terra.

Luca 16:19-31

19 «C'era una volta un uomo ricco», raccontava Gesù, «che aveva degli abiti splendidi e viveva ogni giorno nel lusso e nelle feste. 20 E c'era un povero mendicante ammalato, di nome Lazzaro, che se ne stava accovacciato alla porta del ricco.
21 Mentre era lì, con una gran voglia di sfamarsi con gli avanzi della tavola del ricco, i cani venivano a leccargli le piaghe. 22 Un giorno, il povero Lazzaro morì e fu portato dagli angeli in paradiso nel luogo dove vanno i timorati di Dio, quando muoiono. Anche il ricco morì, fu sepolto, 23 e la sua anima andò all'inferno. Là, fra i tormenti, vide a grande distanza Lazzaro con Abramo.
24 "Padre Abramo!" gridò il ricco, "Abbi pietà di me! Di' a Lazzaro che intinga la punta del suo dito nell'acqua e poi mandalo a rinfrescarmi la lingua, perché spasimo fra queste fiamme!"
25 Ma Abramo gli rispose: "Figliolo, ricorda che durante la tua vita non ti è mancato mai nulla; Lazzaro invece non ha mai avuto niente! Ora egli è qui nella gioia, mentre tu sei fra i tormenti. 26 Per di più, tra noi e voi v'è un grande abisso, e chi volesse venire da te non potrebbe, come pure nessuno di voi può venire da questa parte!"
27 Allora il ricco disse: "Ti supplico, padre Abramo, manda almeno Lazzaro a casa di mio padre. 28 Ho cinque fratelli: che li possa avvertire, perché non finiscano anche loro in questo luogo di tormenti, quando moriranno!"
29 Ma Abramo gli rispose: "Le Scritture li hanno avvertiti più volte. I tuoi fratelli possono leggerle quando vogliono".
30 L'uomo replicò: "No, padre Abramo, loro non si prenderanno la briga di leggerle. Ma se vedono qualcuno che viene dal mondo dei morti, allora sì che potranno pentirsi e cambiare vita!"
31 Ma Abramo disse: "Se non ascoltano le parole di Mosè e dei profeti, non ascolteranno neppure chi è resuscitato dalla morte!"»

La Parola è Vita
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Riveduta:

Geremia 32:1-15

Prossima rovina di Gerusalemme e ritorno degli esuli dalla cattività
1 La parola che fu rivolta a Geremia dall'Eterno nel decimo anno di Sedekia, re di Giuda, che fu l'anno diciottesimo di Nebucadnetsar. 2 L'esercito del re di Babilonia assediava allora Gerusalemme, e il profeta Geremia era rinchiuso nel cortile della prigione ch'era nella casa del re di Giuda. 3 Ve l'aveva fatto rinchiudere Sedekia, re di Giuda, col dirgli: 'Perché vai tu profetizzando dicendo: - Così parla l'Eterno: Ecco, io do questa città in man del re di Babilonia, ed ei la prenderà; 4 e Sedekia, re di Giuda, non scamperà dalle mani de' Caldei, ma sarà per certo dato in mano del re di Babilonia, e parlerà con lui bocca a bocca, e lo vedrà faccia a faccia; 5 e Nebucadnetsar menerà Sedekia a Babilonia, ed egli resterà quivi finch'io lo visiti, dice l'Eterno; se combattete contro i Caldei voi non riuscirete a nulla'. 6 E Geremia disse: 'La parola dell'Eterno m'è stata rivolta in questi termini: 7 Ecco, Hanameel, figliuolo di Shallum, tuo zio, viene da te per dirti: Còmprati il mio campo ch'è ad Anatoth, poiché tu hai diritto di riscatto per comprarlo'. 8 E Hanameel, figliuolo del mio zio, venne da me, secondo la parola dell'Eterno, nel cortile della prigione, e mi disse: Ti prego, compra il mio campo ch'è ad Anatoth, nel territorio di Beniamino; giacché tu hai il diritto di successione e il diritto di riscatto, còmpratelo!' Allora riconobbi che questa era parola dell'Eterno. 9 E io comprai da Hanameel, figliuolo del mio zio, il campo ch'era ad Anatoth, gli pesai il danaro, diciassette sicli d'argento. 10 Scrissi tutto questo in un atto, lo sigillai, chiamai i testimoni, e pesai il danaro nella bilancia. 11 Poi presi l'atto di compra, quello sigillato contenente i termini e le condizioni, e quello aperto, 12 e consegnai l'atto di compra a Baruc, figliuolo di Neria, figliuolo di Mahseia, in presenza di Hanameel mio cugino, in presenza dei testimoni che avevano sottoscritto l'atto di compra, e in presenza di tutti i Giudei che sedevano nel cortile della prigione. 13 Poi, davanti a loro, diedi quest'ordine a Baruc: 14 'Così parla l'Eterno degli eserciti, l'Iddio d'Israele: Prendi questi atti, l'atto di compra, tanto quello ch'è sigillato, quanto quello ch'è aperto, e mettili in un vaso di terra, perché si conservino lungo tempo. 15 Poiché così parla l'Eterno degli eserciti, l'Iddio d'Israele: Si compreranno ancora delle case, de' campi e delle vigne, in questo paese'.

Salmi 91:1-6

1 Chi dimora nel ritiro dell'Altissimo
alberga all'ombra dell'Onnipotente.
2 Io dico all'Eterno: Tu sei il mio rifugio e la mia fortezza,
il mio Dio, in cui confido!
3 Certo egli ti libererà dal laccio dell'uccellatore
e dalla peste mortifera.
4 Egli ti coprirà con le sue penne,
e sotto le sue ali troverai rifugio.
La sua fedeltà ti è scudo e targa.
5 Tu non temerai lo spavento notturno,
né la saetta che vola di giorno,
6 né la peste che va attorno nelle tenebre,
né lo sterminio che infierisce in pien mezzodì.

Salmi 91:14-16

14 Poich'egli ha posta in me la sua affezione io lo libererò;
lo leverò in alto, perché conosce il mio nome.
15 Egli m'invocherà, ed io gli risponderò;
sarò con lui nella distretta;
lo libererò, e lo glorificherò.
16 Lo sazierò di lunga vita,
e gli farò vedere la mia salvezza.

1Timoteo 6:6-19

6 Or la pietà con animo contento del proprio stato, è un gran guadagno; 7 poiché non abbiam portato nulla nel mondo, perché non ne possiamo neanche portar via nulla; 8 ma avendo di che nutrirci e di che coprirci, saremo di questo contenti. 9 Ma quelli che vogliono arricchire cadono in tentazione, in laccio, e in molte insensate e funeste concupiscenze, che affondano gli uomini nella distruzione e nella perdizione. 10 Poiché l'amor del danaro è radice d'ogni sorta di mali; e alcuni che vi si sono dati, si sono sviati dalla fede e si son trafitti di molti dolori. 11 Ma tu, o uomo di Dio, fuggi queste cose, e procaccia giustizia, pietà, fede, amore, costanza, dolcezza. 12 Combatti il buon combattimento della fede, afferra la vita eterna alla quale sei stato chiamato e in vista della quale facesti quella bella confessione in presenza di molti testimoni. 13 Nel cospetto di Dio che vivifica tutte le cose, e di Cristo Gesù che rese testimonianza dinanzi a Ponzio Pilato con quella bella confessione, 14 io t'ingiungo d'osservare il comandamento divino da uomo immacolato, irreprensibile, fino all'apparizione del nostro Signor Gesù Cristo, 15 la quale sarà a suo tempo manifestata dal beato e unico Sovrano, il Re dei re e Signor dei signori, 16 il quale solo possiede l'immortalità ed abita una luce inaccessibile; il quale nessun uomo ha veduto né può vedere; al quale siano onore e potenza eterna. Amen. 17 A quelli che son ricchi in questo mondo ordina che non siano d'animo altero, che non ripongano la loro speranza nell'incertezza delle ricchezze, ma in Dio, il quale ci somministra copiosamente ogni cosa perché ne godiamo; 18 che facciano del bene, che siano ricchi in buone opere, pronti a dare, a far parte dei loro averi, 19 in modo da farsi un tesoro ben fondato per l'avvenire, a fin di conseguire la vera vita.

Luca 16:19-31

Il ricco e Lazzaro
19 Or v'era un uomo ricco, il quale vestiva porpora e bisso, ed ogni giorno godeva splendidamente; 20 e v'era un pover'uomo chiamato Lazzaro, che giaceva alla porta di lui, pieno d'ulceri, 21 e bramoso di sfamarsi con le briciole che cadevano dalla tavola del ricco; anzi perfino venivano i cani a leccargli le ulceri. 22 Or avvenne che il povero morì e fu portato dagli angeli nel seno d'Abramo; morì anche il ricco, e fu seppellito. 23 E nell'Ades, essendo ne' tormenti, alzò gli occhi e vide da lontano Abramo, e Lazzaro nel suo seno; 24 ed esclamò: Padre Abramo, abbi pietà di me, e manda Lazzaro a intingere la punta del dito nell'acqua per rinfrescarmi la lingua, perché son tormentato in questa fiamma. 25 Ma Abramo disse: Figliuolo, ricordati che tu ricevesti i tuoi beni in vita tua, e che Lazzaro similmente ricevette i mali; ma ora qui egli è consolato, e tu sei tormentato. 26 E oltre a tutto questo, fra noi e voi è posta una gran voragine, perché quelli che vorrebbero passar di qui a voi non possano, né di là si passi da noi. 27 Ed egli disse: Ti prego, dunque, o padre, che tu lo mandi a casa di mio padre, 28 perché ho cinque fratelli, affinché attesti loro queste cose, onde non abbiano anch'essi a venire in questo luogo di tormento. 29 Abramo disse: Hanno Mosè e i profeti; ascoltin quelli. 30 Ed egli: No, padre Abramo; ma se uno va a loro dai morti, si ravvedranno. 31 Ma Abramo rispose: Se non ascoltano Mosè e i profeti, non si lasceranno persuadere neppure se uno dei morti risuscitasse.

Diodati:

Geremia 32:1-15

1 LA parola che fu dal Signore indirizzata a Geremia, nell'anno decimo di Sedechia, re di Giuda, che fu l'anno diciottesimo di Nebucadnesar; 2 ed allora l'esercito del re di Babilonia assediava Gerusalemme; e il profeta Geremia era rinchiuso nel cortile della prigione, ch'era nella casa del re di Giuda. 3 Perciocchè Sedechia, re di Giuda, l'avea rinchiuso, dicendo: Perchè profetizzi tu, dicendo: Così ha detto il Signore: Ecco, io do questa città in man del re di Babilonia, ed egli la prenderà? 4 E Sedechia, re di Giuda, non iscamperà dalla mano de' Caldei; anzi per certo sarà dato in man del re di Babilonia; ed egli parlerà a lui a bocca a bocca, e lo vedrà a faccia a faccia. 5 E menerà Sedechia in Babilonia, ed egli resterà quivi, finchè io lo visiti, dice il Signore. Se voi combattete co' Caldei, non prospererete. 6 Geremia adunque disse: La parola del Signore mi è stata indirizzata, dicendo: 7 Ecco Hanameel, figliuolo di Sallum, tuo zio, viene a te, per dirti: Compera il mio campo, che è in Anatot; perciocchè tu hai per consanguinità la ragion del riscatto, per comperarlo. 8 Ed Hanameel, figliuol del mio zio, venne a me, secondo la parola del Signore, nel cortile della prigione, e mi disse: Deh! compera il mio campo, che è in Anatot, nel territorio di Beniamino; perciocchè a te appartiene il diritto dell'eredità, e la ragion del riscatto; comperalo adunque. Ed io conobbi che ciò era parola del Signore. 9 Ed io comperai quel campo, ch'era in Anatot, da Hanameel, figliuol del mio zio; e gli pesai i danari, cioè: diciassette sicli d'argento. 10 Ed io ne feci la scritta, e la suggellai, e ne presi testimoni, e pesai i danari nelle bilance. 11 Poi presi la scritta della compera; quella suggellata, secondo la legge e gli statuti, e quella aperta; 12 e diedi la scritta della compera a Baruc, figliuolo di Neria, figliuolo di Maaseia, in presenza di Hanameel, mio cugino, e in presenza de' testimoni che aveano sottoscritto nella scritta della compera, alla vista di tutti i Giudei, che sedevano nel cortile della prigione. 13 Poi comandai a Baruc, in lor presenza, dicendo: 14 Così ha detto il Signor degli eserciti, l'Iddio d'Israele: Prendi queste scritte, questa scritta di compera, così quella che è suggellata, come quest'altra che è aperta; e mettile dentro un vaso di terra, acciocchè durino lungo tempo. 15 Perciocchè, così ha detto il Signor degli eserciti, l'Iddio d'Israele; Ancora si compereranno case, e campi, e vigne, in questo paese.

Salmi 91:1-6

1 CHI dimora nel nascondimento dell'Altissimo, Alberga all'ombra dell'Onnipotente. 2 Io dirò al Signore: Tu sei il mio ricetto e la mia fortezza; Mio Dio, in cui mi confido. 3 Certo egli ti riscoterà dal laccio dell'uccellatore, Dalla pestilenza mortifera. 4 Egli ti farà riparo colle sue penne, E tu ti ridurrai in salvo sotto alle sue ale; La sua verità ti sarà scudo e targa. 5 Tu non temerai di spavento notturno, di saetta volante di giorno; 6  di pestilenza che vada attorno nelle tenebre; di sterminio che distrugga in pien mezzodì.

Salmi 91:14-16

14 Perciocchè egli ha posta in me tutta la sua affezione, dice il Signore, io lo libererò; E lo leverò ad alto, perchè egli conosce il mio Nome. 15 Egli m'invocherà, e io gli risponderò; Io sarò con lui quando sarà in distretta; Io lo riscoterò e lo glorificherò. 16 Io lo sazierò di lunga vita, E gli farò veder la mia salute.

1Timoteo 6:6-19

6 Or veramente la pietà, con contentamento d'animo, è gran guadagno. 7 Poichè non abbiam portato nulla nel mondo, e chiaro è che altresì non ne possiamo portar nulla fuori; 8 ma, avendo da nudrirci e da coprirci, saremo di ciò contenti. 9 Ma coloro che vogliono arricchire cadono in tentazione, ed in laccio, ed in molte concupiscenze insensate e nocive, le quali affondano gli uomini in distruzione e perdizione. 10 Perciocchè la radice di tutti i mali è l'avarizia; alla quale alcuni datisi, si sono smarriti dalla fede, e si son fitti in molte doglie. 11 Ma tu, o uomo di Dio, fuggi queste cose; e procaccia giustizia, pietà, fede, carità, sofferenza, mansuetudine. 12 Combatti il buon combattimento della fede, afferra la vita eterna, alla quale sei stato chiamato e ne hai fatta la buona confessione davanti a molti testimoni.
13 Io t'ingiungo nel cospetto di Dio, il qual vivifica tutte le cose, e di Cristo Gesù, che testimoniò davanti a Ponzio Pilato la buona confessione, 14 che tu osservi questo comandamento, essendo immacolato ed irreprensibile, fino all'apparizione del Signor nostro Gesù Cristo. 15 La quale a' suoi tempi mostrerà il beato e solo Principe, il Re dei re, e il Signor de' signori. 16 Il qual solo ha immortalità ed abita una luce inaccessibile; il quale niun uomo ha veduto, nè può vedere; al quale sia onore ed imperio eterno. Amen. 17 Dinunzia a' ricchi nel presente secolo, che non sieno d'animo altiero, che non pongano la loro speranza nell'incertitudine delle ricchezze; ma nell'Iddio vivente, il qual ci porge doviziosamente ogni cosa, per goderne. 18 Che faccian del bene, che sien ricchi in buone opere, pronti a distribuire, comunichevoli; 19 facendosi un tesoro d'un buon fondamento per l'avvenire, acciocchè conseguano la vita eterna.

Luca 16:19-31

19 OR vi era un uomo ricco, il qual si vestiva di porpora e di bisso, ed ogni giorno godeva splendidamente. 20 Vi era altresì un mendico, chiamato Lazaro, il quale giaceva alla porta d'esso, pieno d'ulceri. 21 E desiderava saziarsi delle miche che cadevano dalla tavola del ricco; anzi ancora i cani venivano, e leccavano le sue ulceri. 22 Or avvenne che il mendico morì, e fu portato dagli angeli nel seno d'Abrahamo; e il ricco morì anch'egli, e fu seppellito. 23 Ed essendo ne' tormenti nell'inferno, alzò gli occhi, e vide da lungi Abrahamo, e Lazaro nel seno d'esso. 24 Ed egli, gridando, disse: Padre Abrahamo, abbi pietà di me, e manda Lazaro, acciocchè intinga la punta del dito nell'acqua; e mi rinfreschi la lingua; perciocchè io son tormentato in questa fiamma. 25 Ma Abrahamo disse: Figliuolo, ricordati che tu hai ricevuti i tuoi beni in vita tua, e Lazaro altresì i mali; ma ora egli è consolato, e tu sei tormentato. 26 Ed oltre a tutto ciò, fra noi e voi è posta una gran voragine, talchè coloro che vorrebbero di qui passare a voi non possono; parimente coloro che son di là non passano a noi. 27 Ed egli disse: Ti prego adunque, o padre, che tu lo mandi in casa di mio padre; 28 perciocchè io ho cinque fratelli; acciocchè testifichi loro; che talora anch'essi non vengano in questo luogo di tormento. 29 Abrahamo gli disse: Hanno Mosè e i profeti, ascoltin quelli. 30 Ed egli disse: No, padre Abrahamo; ma, se alcun de' morti va a loro, si ravvedranno. 31 Ed egli gli disse: Se non ascoltano Mosè e i profeti, non pur crederanno, avvegnachè alcun de' morti risusciti.

Commentario abbreviato:

Geremia 32:1-15

Capitolo 32

Geremia compra un campo Ger 32:1-15

La preghiera del profeta Ger 32:16-25

Dio dichiara che abbandonerà il suo popolo, ma promette di ristabilirlo Ger 32:26-44

Versetti 1-15

Geremia, essendo in prigione per la sua profezia, acquistò un terreno. Ciò stava a significare che, sebbene Gerusalemme fosse assediata e l'intero Paese rischiasse di essere distrutto, sarebbe arrivato il momento in cui le case, i campi e le vigne sarebbero stati nuovamente posseduti. È compito dei ministri far sembrare che credano a ciò che predicano agli altri. È bene gestire anche i nostri affari mondani con fede, facendo riferimento alla provvidenza e alla promessa di Dio.

Salmi 91:1-6

Capitolo 91

La sicurezza di coloro che hanno Dio come rifugio Sal 91:1-8

Il loro favore presso di Lui Sal 91:9-16

Versetti 1-8

Chi per fede sceglie Dio come suo protettore, troverà in Lui tutto ciò di cui ha bisogno o che può desiderare. E chi ha trovato il conforto di fare del Signore il proprio rifugio, non può che desiderare che altri lo facciano. La vita spirituale è protetta dalla grazia divina dalle tentazioni di Satana, che sono come le insidie dell'uccellatore, e dal contagio del peccato, che è una peste fastidiosa. Ai credenti è promessa una grande sicurezza in mezzo ai pericoli. La saggezza impedirà loro di avere paura senza motivo e la fede impedirà loro di avere paura a dismisura. Qualunque cosa sia fatta, la volontà del Padre celeste è fatta e non abbiamo motivo di temere. Il popolo di Dio vedrà realizzate non solo le sue promesse, ma anche le sue minacce. Allora che i peccatori vengano al Signore sul suo seggio della misericordia, attraverso il nome del Redentore, e incoraggino anche gli altri a confidare in lui.

Salmi 91:14-16

9 Versetti 9-16

Qualunque cosa accada, nulla potrà nuocere al credente; anche se i problemi e le afflizioni si presenteranno, non per il suo male, ma per il bene, anche se per il momento non saranno gioiosi ma dolorosi. Coloro che conoscono bene Dio, pongono il loro amore su di lui. Con la preghiera lo invocano costantemente. La sua promessa è che a tempo debito libererà il credente dai problemi e nel frattempo sarà con lui nelle difficoltà. Il Signore gestirà tutte le sue preoccupazioni mondane e preserverà la sua vita sulla terra, finché gli sarà utile. Per essere incoraggiato in questo, guarda a Gesù. Vivrà abbastanza a lungo, finché non avrà compiuto l'opera per cui è stato mandato in questo mondo e sarà pronto per il cielo. Chi vorrebbe vivere un giorno in più di quello in cui Dio ha un'opera da compiere, da lui o su di lui? Un uomo può morire giovane ed essere soddisfatto di vivere. Ma un uomo malvagio non è soddisfatto nemmeno di vivere a lungo. Alla fine il conflitto del credente termina; ha chiuso per sempre con i problemi, il peccato e la tentazione.

1Timoteo 6:6-19

6 Versetti 6-10

Chi fa del cristianesimo un mestiere per servire il proprio turno in questo mondo, rimarrà deluso; ma chi lo considera la propria vocazione, scoprirà che ha la promessa della vita attuale e di quella futura. Chi è pio, è sicuro di essere felice in un altro mondo; e se si accontenta della sua condizione in questo mondo, ne ha abbastanza; e tutte le persone veramente pie sono soddisfatte. Quando ci troviamo nelle più grandi difficoltà, non possiamo essere più poveri di quando siamo venuti al mondo; un sudario, una bara e una tomba sono tutto ciò che l'uomo più ricco del mondo può avere con tutte le sue ricchezze. Se la natura si accontenta di poco, la grazia si accontenta di meno. Le necessità della vita vincolano i desideri di un vero cristiano, che cercherà di accontentarsi. Vediamo qui il male della cupidigia. Non si dice: coloro che sono ricchi, ma coloro che lo saranno; coloro che ripongono la loro felicità nella ricchezza e sono desiderosi e determinati nel perseguirla. Chi è così, dà a Satana l'opportunità di tentarli, inducendoli a usare mezzi disonesti e altre cattive pratiche per aumentare i loro guadagni. Inoltre, li porta ad avere così tanti impieghi e una tale fretta negli affari, da non lasciare tempo o inclinazione per la religione spirituale; li porta ad avere legami che portano al peccato e alla follia. In quali peccati non si lasciano trascinare gli uomini dall'amore per il denaro! Le persone possono avere denaro e non amarlo; ma se lo amano, questo li spingerà verso ogni male. Ogni sorta di malvagità e di vizio, in un modo o nell'altro, cresce dall'amore per il denaro. Non possiamo guardarci intorno senza scorgere molte prove di ciò, soprattutto in un'epoca di prosperità esteriore, di grandi spese e di professioni disinvolte.

11 Versetti 11-16

Non conviene a nessun uomo, ma soprattutto agli uomini di Dio, porre il proprio cuore sulle cose di questo mondo; gli uomini di Dio dovrebbero occuparsi delle cose di Dio. Ci deve essere un conflitto con la corruzione, le tentazioni e le potenze delle tenebre. La vita eterna è la corona proposta per il nostro incoraggiamento. Siamo chiamati a tenerla stretta. Ai ricchi devono essere indicati in particolare i pericoli e i doveri legati all'uso corretto della ricchezza. Ma chi può dare una tale indicazione, se non è lui stesso al di sopra dell'amore per le cose che la ricchezza può comprare? L'apparizione di Cristo è certa, ma non spetta a noi conoscerne l'ora. Gli occhi mortali non possono sopportare lo splendore della gloria divina. Nessuno può avvicinarsi a Lui se non nel momento in cui viene fatto conoscere ai peccatori in Cristo e per mezzo di Cristo. La Divinità è qui adorata senza distinzione di Persone, come tutte queste cose sono propriamente dette, sia del Padre, sia del Figlio, sia dello Spirito Santo. Dio si rivela a noi solo nella e attraverso la natura umana di Cristo, come Figlio unigenito del Padre.

17 Versetti 17-21

Essere ricchi in questo mondo è completamente diverso dall'essere ricchi verso Dio. Nulla è più incerto della ricchezza terrena. Coloro che sono ricchi, devono vedere che Dio dà loro le ricchezze; e può solo dare per goderle riccamente; perché molti hanno ricchezze, ma le godono male, non avendo un cuore per usarle. Che cosa vale la migliore proprietà, se non l'opportunità di fare più bene? Dimostrando la fede in Cristo con i frutti dell'amore, ci assicuriamo la vita eterna, quando gli auto-indulgenti, i bramosi e gli empi che ci circondano alzeranno gli occhi in segno di tormento. Il sapere che si oppone alla verità del Vangelo non è vera scienza o vera conoscenza, altrimenti approverebbe il Vangelo e vi acconsentirebbe. Chi fa prevalere la ragione sulla fede, rischia di abbandonare la fede. La grazia comprende tutto ciò che è buono, e la grazia è un anticipo, un inizio di gloria; ovunque Dio dia la grazia, darà la gloria.

Luca 16:19-31

Versetti 19-31

Qui vengono rappresentate le cose spirituali, in una descrizione del diverso stato dei buoni e dei cattivi, in questo mondo e nell'altro. Non ci viene detto che il ricco abbia ottenuto i suoi beni con la frode o l'oppressione; ma Cristo mostra che un uomo può avere molte delle ricchezze, dei fasti e dei piaceri di questo mondo, eppure perire per sempre sotto l'ira e la maledizione di Dio. Il peccato di quest'uomo ricco è stato quello di provvedere solo a se stesso. Ecco un uomo pio, che in seguito sarà felice in eterno, nel pieno delle avversità e dell'angoscia. La sorte di alcuni dei più cari santi e servitori di Dio è spesso quella di essere molto afflitti in questo mondo. Non ci viene detto che il ricco gli abbia fatto del male, ma non troviamo che abbia avuto cura di lui. Ecco la diversa condizione di questo povero pio e di questo ricco malvagio, alla morte e dopo la morte. Il ricco all'inferno alzò gli occhi, essendo in preda ai tormenti. Non è probabile che ci siano discorsi tra santi glorificati e peccatori dannati, ma questo dialogo mostra la miseria senza speranza e i desideri infruttuosi a cui sono portati gli spiriti condannati. Sta per arrivare un giorno in cui coloro che ora odiano e disprezzano il popolo di Dio, sarebbero lieti di ricevere gentilezza da esso. Ma i dannati dell'inferno non avranno la minima attenuazione del loro tormento. I peccatori sono ora chiamati a ricordare; ma non lo fanno, non lo vogliono, trovano il modo di evitarlo. Come le persone malvagie hanno le cose buone solo in questa vita e alla morte sono per sempre separate da ogni bene, così le persone divine hanno le cose cattive solo in questa vita e alla morte sono per sempre allontanate da esse. In questo mondo, benedetto sia Dio, non c'è un abisso tra lo stato di natura e la grazia, possiamo passare dal peccato a Dio; ma se moriamo nei nostri peccati, non c'è modo di uscirne. Il ricco aveva cinque fratelli e avrebbe voluto che fossero fermati nel loro corso peccaminoso; il loro arrivo in quel luogo di tormento avrebbe aggravato la sua miseria, che aveva contribuito a mostrare loro la strada per arrivarci. Quanti vorrebbero ora ricordare o annullare ciò che hanno scritto o fatto! Coloro che vorrebbero far sì che la preghiera del ricco ad Abramo giustifichi la preghiera ai santi defunti, vanno molto lontano a cercare prove, quando l'errore di un peccatore dannato è tutto ciò che possono trovare come esempio. E di certo non c'è alcun incoraggiamento a seguire l'esempio, quando tutte le sue preghiere sono state fatte invano. Un messaggero dai morti non potrebbe dire di più di quello che è detto nelle Scritture. La stessa forza della corruzione, che fa breccia nelle convinzioni della parola scritta, trionferebbe su un testimone dei morti. Cerchiamo di attingere alla legge e alla testimonianza, Isa 8:19-20, perché questa è la parola sicura della profezia, sulla quale possiamo riposare, 2Pi 1:19. Le circostanze di ogni tempo dimostrano che nessun terrore o argomento può dare un vero pentimento senza la grazia speciale di Dio che rinnova il cuore del peccatore.

Riferimenti incrociati:

Geremia 32:1-15

1 Ger 39:1,2; 52:4,5; 2Re 25:1,2; 2Cron 36:11
Ger 25:1

2 Ger 32:3,8; 33:1; 36:5; 37:21; 38:6; 39:13-15; Mat 5:12
Ne 3:25

3 Ger 2:30; 5:3; 2Re 6:31,32; 2Cron 28:22
Ger 26:8,9; 38:4; Eso 5:4; Am 7:13; Lu 20:2; At 6:12-14
Ger 32:28,29; 21:4-7; 27:8; 34:2,3; 37:6-10; 38:8

4 Ger 37:17; 38:18,23; 39:4-7; 52:8-11; 2Re 25:4-7; Ez 12:12,13; 17:13-21; 21:25,26

5 Ger 27:22; 34:4,5
Ger 2:37; 21:4,5; 33:5; 37:10; Nu 14:41; 2Cron 13:12; 24:20; Prov 21:30; Ez 17:9,10,15

7 1Re 14:5; Mar 11:2-6; 14:13-16
Ger 1:1; 11:21; Gios 21:18,19
Lev 25:23,34,49; Nu 35:2; Ru 4:4-9

8 Ger 32:2; 33:1
Ger 32:7; 1Re 2:26; 1Cron 6:60
1Sa 9:16,17; 10:3-7; 1Re 22:25; Zac 11:11; Giov 4:53; At 10:17-28

9 Ge 23:15,16; 1Re 20:39; Est 3:9; Is 55:2
Ge 37:28; Os 3:2; Zac 11:12,13

10 Ger 32:12,44; Is 44:5
Gios 18:9; Is 30:8
De 32:34; Giob 14:17; CC 8:6; Dan 8:26; Giov 3:33; 6:27; 2Co 1:22; Ef 1:13; 4:30; Ap 7:2; 9:4
Ger 32:12,25,44; Ru 4:9-11; Is 8:1,2

11 Lu 2:27; At 26:3; 1Co 11:16

12 Ger 32:16; 36:4,5,16-19,26; 43:3-6; 45:1-5
Ger 51:59
2Co 8:21

14 Ger 32:10-12

15 Ger 32:37,43,44; 30:18; 31:5,12,24; 33:12,13; Am 9:14,15; Zac 3:10

Salmi 91:1-6

1 1Cron 28:1-21
Sal 27:5; 31:20; 32:7; 52:8; 61:3,4; 90:1; Is 8:14; Ez 11:16; Os 14:5,6; 1G 4:15,16
Sal 25:13
Sal 17:8; 36:7; 57:1; Giudic 9:15; CC 2:3; Is 4:5,6; Lam 4:20

2 Sal 91:9; 18:2; 46:1; 71:3; 142:5; De 32:30,31; 33:27-29; Prov 18:10
Sal 43:4; 48:14; 67:6,7; Ge 17:7; De 26:17-19; Ger 31:1; Lu 20:38; Eb 11:16
Sal 62:5-8; Is 12:2; 26:3,4

3 Sal 124:7; 141:9; Prov 7:23; Ec 9:12; Os 9:8; Am 3:5; 1Ti 6:9; 2Ti 2:26
Sal 91:6; Nu 14:37,38; 16:46-48; 2Sa 24:15; Giob 5:10-22

4 Sal 17:8; 57:1; 61:4; De 32:11; Ru 2:12; Mat 23:37
Sal 89:23,24; 138:2; Ge 15:1; Is 43:1,2; Mar 13:31; Tit 1:2; Eb 6:17,18

5 Sal 3:6; 27:1-3; 46:2; 112:7; Giob 5:19-27; Prov 28:1; Is 43:2; Mat 8:26; Eb 13:6
Sal 3:5; 2Re 7:6; Giob 4:13-15; 24:14-16; Prov 3:23-25; Is 21:4; Lu 12:20,39
Giob 6:4; Lam 3:12,13

6 Sal 121:5,6; Eso 12:29,30; 2Re 19:35
Nu 16:48; 2Sa 24:15; Mat 24:6,7; 1Co 10:3-10

Salmi 91:14-16

14 Sal 91:9; 1Cron 29:3; Giov 14:23; 16:27; Rom 8:28; Giac 1:12; 2:5
Sal 59:1; 89:16,17; Is 33:16; Fili 2:9-11
Sal 9:10; Giov 17:3; Ga 4:9

15 Sal 10:17; 18:3,4,15; Is 58:9; 65:24; Ger 29:12,13; 33:3; Rom 10:12,13; Eb 5:7
Sal 23:4; 138:7; Is 41:10; 43:1,2; Mat 28:20; Giov 16:32; At 18:9,10; 2Ti 4:17
Sal 37:40; 2Co 1:9,10
1Sa 2:30; Giov 5:44; 12:26,43; 1P 1:21; 3:22; 5:4; Ap 3:21

16 Sal 21:4; Ge 25:8; Giob 5:26; Prov 3:2,16; 22:4; Is 65:20-22
Sal 16:11; 50:23; Is 45:17; Lu 2:30; 3:6

1Timoteo 6:6-19

6 1Ti 4:8; Sal 37:16; 84:11; Prov 3:13-18; 8:18-21; 15:16; 16:8; Mat 6:32,33; Lu 12:31,32; Rom 5:3-5; 8:28; 2Co 4:17,18; 5:1; Fili 1:21; Eb 13:5
1Ti 6:8; Eso 2:21; Lu 3:14; Fili 4:11-13

7 Giob 1:21; Prov 27:24; Ec 5:15,16
Sal 49:17; Lu 12:20,21; 16:22,23

8 Ge 28:20; 48:15; De 2:7; 8:3,4; Prov 27:23-27; 30:8,9; Ec 2:24-26; 3:12,13; Mat 6:11,25-33; Eb 13:5,6

9 Ge 13:10-13; Nu 22:17-19; Gios 7:11; 2Re 5:20-27; Prov 15:27; 20:21; 21:6; 22:16; 28:20-22; Is 5:8; Os 12:7,8; Am 8:4-6; Zac 11:5; Mat 13:22; 19:22; 26:15; Giac 5:1-4; 2P 2:15,16; Giuda 1:11
1Ti 3:7; De 7:25; Sal 11:6; Prov 1:17-19; Lu 21:35; 2Ti 2:26
Mar 4:19; Ef 4:22; 1G 2:15-17
1Ti 1:9; Nu 31:8; Gios 7:24-26; Mat 27:3-5; At 5:4,5; 8:20; 2P 2:3

10 Ge 34:23,24; 38:16; Eso 23:7,8; De 16:19; 23:4,5,18; Giudic 17:10,11; 18:19,20,29-31; 2Sa 4:10,11; Prov 1:19; Is 1:23; 56:11; Ger 5:27; 5:28; Ez 13:19; 16:33; 22:12; Mic 3:11; 7:3,4; Mal 1:10; Mat 23:14; At 1:16-19; Tit 1:11; Ap 18:13
1Ti 6:21; 2Ti 4:10; Giuda 1:11; Ap 2:14,15
Ge 29:14,26,31-35; 2Re 5:27; Sal 32:10; Prov 1:31; 2P 2:7,8

11 2Ti 2:22
1Ti 6:20; De 33:1; 1Sa 2:27; 9:6; 1Re 13:1,26; 17:18,24; 20:28; 2Re 1:9,13; 5:20; 23:17; 1Cron 23:14; 2Cron 8:14; Ne 12:24,36; Ger 35:4; 2Ti 3:17
1Co 6:18; 10:14; 2Ti 2:22
1Ti 5:10; De 16:20; Sal 34:14; 38:20; Is 51:1; Rom 14:19; 1Co 14:1; 2Ti 2:22; Eb 12:14; 1P 3:11
1Ti 4:12; Ga 5:22,23; Fili 4:8,9; Tit 2:11,12; 2P 1:5-7

12 1Ti 1:18; Zac 10:5; 1Co 9:25,26; 2Co 6:7; 10:3-5; Ef 6:10-18; 1Te 5:8,9; 2Ti 4:7
1Ti 6:19; Sal 63:8; Prov 3:18; CC 3:4; Fili 3:12-14; Eb 3:14; 6:18; 1G 2:25; Ap 3:3
Rom 8:28-30; 9:23,24; Col 3:15; 1Te 2:12; 2Te 2:14; 2Ti 1:9; 1P 3:9; 5:10
1Ti 6:13; De 26:3,17-19; Is 44:5; Lu 12:8,9; Rom 10:9,10; Eb 13:23

13 1Ti 5:21
De 32:39; 1Sa 2:6; Giov 5:21,26; 14:25,26; 14:6; At 17:25; Ap 21:6; 22:1
Mat 27:11; Giov 18:36,37; 19:11; Ap 1:5; 3:14

14 1Ti 6:20; 4:11-16; 1Cron 28:9,10,20; Col 4:17
CC 4:7; Ef 5:27; Eb 9:14; 1P 1:19; 2P 3:14
Fili 2:15; Col 1:22; Giuda 1:24
1Co 1:8; Fili 1:6,10; 1Te 3:13; 5:23; 2Te 2:1; 2Ti 4:1; Tit 2:13; Eb 9:28; 1P 1:7; 1G 3:2; Ap 1:7

15 1Ti 1:11,17; Sal 47:2; 83:18; Ger 10:10; 46:18; Dan 2:44-47; 4:34; Mat 6:13
Esd 7:12; Prov 8:15; Ap 17:14; 19:16

16 1Ti 1:17; Eso 3:14; De 32:40; Sal 90:2; Is 57:15; Giov 8:58; Eb 13:8; Ap 1:8,17,18
Sal 104:2; Abac 3:4; 1G 1:5; Ap 1:16,17; 21:3; 22:5
Eso 33:20; Giov 1:18; 6:46; 14:9; Col 1:15
1Ti 1:17; Rom 16:25-27; Ef 3:21; Fili 4:20; Giuda 1:25; Ap 1:6; 4:11; 7:12

17 1Ti 6:13; 1:3; 5:21
Ge 13:2; Giob 1:1-3; Mat 19:23; 27:57; Lu 19:2,9,10
De 6:10-12; 8:17; 33:15; 2Cron 26:16; 32:25,26; Sal 10:3,4; 73:5-9; Prov 30:9; Ger 2:31; Ez 16:49,50,56; Dan 4:30; 5:19-23; Os 13:6; Abac 1:15,16; Rom 11:20; Giac 1:9,10; Ap 18:6,7
Giob 31:24,25; Sal 52:7; 62:10; Prov 11:28; Ger 9:23,24; Mar 10:24; Lu 12:15-21; Ef 5:5
Prov 23:5; 27:24; Ec 5:13,14
Sal 62:8; 84:11,12; 118:8,9; Ger 17:7,8
1Ti 3:15; 4:10; 1Te 1:9
Sal 104:28; Mat 6:32; At 14:27; 17:25
Ec 5:18,19; Col 3:16; Tit 3:6

18 2Cron 24:16; Sal 37:3; Ec 3:12; Lu 6:33-35; At 10:38; Ga 6:10; Eb 13:16; 1P 3:11; 3G 1:11
1Ti 5:10; Lu 12:21; At 9:36; Tit 2:14; 3:8; Giac 2:5
De 15:7-11; Sal 112:9; Prov 11:24,25; Ec 11:1,2,6; Is 32:8; 58:7; Lu 6:35; 14:12-14; At 2:44,45; 4:34-37; 11:29; Rom 12:8,13; 1Co 16:2; 2Co 8:1,2,9,12; 9:6-15; Fili 4:18,19; Eb 13:16; 1G 3:17

19 Sal 17:14; Mat 6:19-21; 10:41,42; 19:21; 25:34-40; Lu 12:33; 16:9; 18:2,22; Ga 6:8,9
Prov 10:25; Lu 6:48,49; Ga 5:6; Ef 3:17; 2Ti 2:19
Prov 31:25; Lu 16:9,25
1Ti 6:12; Fili 3:14; 1P 1:4

Luca 16:19-31

19 Lu 12:16-21; 18:24,25; Giac 5:1-5
Lu 16:1; 15:13; Giob 21:11-15; Sal 73:3-7; Ez 16:49; Am 6:4-6; Ap 17:4; 18:7,16
Giudic 8:26; Est 8:15; Ez 16:13; 27:7; Mar 15:17,20

20 Lu 18:35-43; 1Sa 2:8; Giac 1:9; 2:5
Giov 11:1
At 3:2
Lu 16:21; Giob 2:7; Sal 34:19; 73:14; Is 1:6; Ger 8:22

21 1Co 4:11; 2Co 11:27
Mat 15:27; Mar 7:28; Giov 6:12

22 Giob 3:13-19; Is 57:1,2; Ap 14:13
Sal 91:11,12; Mat 13:38-43; 24:31; Eb 2:14
Mat 8:11; Giov 13:23; 21:20
Lu 12:20; Giob 21:13,30-32; Sal 49:6-12,16-19; 73:18-20; Prov 14:32; Mar 8:36; Giac 1:11; 1P 2:24
2Re 9:34,35; Ec 8:10; Is 14:18; 22:16

23 Sal 9:17; 16:10; 49:15; 86:13; Prov 5:5; 7:27; 9:18; 15:24; Is 14:9,15; Mat 5:22,29; 18:9; 23:33; 1Co 15:55; 2P 2:4; Ap 20:13,14
Lu 16:28; 8:28; Mat 8:29; Ap 14:10,11; 20:10
Lu 13:28,29; Mat 8:11,12

24 Lu 16:30; 3:8; Mat 3:9; Giov 8:33-39,53-56; Rom 4:12; 9:7,8
1Sa 28:16; Is 27:11; Giac 2:13
Is 41:17,18; 65:13,14; Giov 4:10,14; 7:37; Ap 7:16,17; 22:1
Zac 14:12; Giac 3:6
Is 66:24; Mat 25:41; Mar 9:43-49; 2Te 1:8; Ap 14:10,11; 19:20; 20:15

25 Lu 16:24
Lu 16:23; Lam 1:7; Dan 5:22,23,30; Mar 9:46
Lu 6:24; Giob 21:13,14; 22:18; Sal 17:14; 37:35,36; 49:11; 73:7,12-19; Rom 8:7; Fili 3:19; 1G 2:15
Lu 16:20; Giov 16:33; At 14:22; 1Te 3:3; Eb 11:25; Ap 7:14

26 1Sa 25:36; Sal 49:14; Ez 28:24; Mal 3:18; 2Te 1:4-10; Giac 1:11,12; 5:1-7
Lu 12:59; Sal 50:22; Mat 25:46; Giov 3:36; 2Te 1:9; Ap 20:10; 22:11

28 Sal 49:12,13

29 Lu 16:16; Is 8:20; 34:16; Mal 4:2-4; Giov 5:39-45; At 15:21; 17:11,12; 2Ti 3:15-17; 2P 1:19-21

30 Lu 13:3,5; Ap 16:9-11

31 Giov 5:45-47
Giov 11:43-53; 12:10,11; 2Co 4:3
Ge 9:27; At 19:8; 26:28; 28:23; 2Co 5:11

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