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Commentario:Giovanni 4:4545. Quando adunque egli fu venuto in Galilea (escludendone Nazaret), i Galilei lo ricevettero, avendo vedute tutte le cose ch'egli avea fatte in Gerusalemme nella festa; perciocché anch'essi eran venuti alla festa. Questa festa è senza dubbio la Pasqua nella quale Gesù avea cominciato il suo pubblico ministero in Giudea otto mesi prima, e della quale troviamo un breve cenno in Giovanni 2:23. Per quella, come la principale festa dell'anno, molti Galilei salivano in Gerusalemme. Vi avean veduti e li avean colpiti i miracoli fatti da Gesù, e l'autorità colla quale egli avea purificato il tempio, e dal loro ritorno non si erano stancati di spargere fra i loro vicini la fama di Gesù; dimodoché al suo apparir fra loro, i Galilei erano pronti a riceverlo amichevolmente, non per mera curiosità, ma anche per più alti motivi. PASSI PARALLELI Matteo 4:23-24; Luca 8:40 Giovanni 2:13-16,23; 3:2 Deuteronomio 16:16; Luca 2:42-44; 9:53 Riferimenti incrociati:Giovanni 4:45Mat 4:23,24; Lu 8:40 Dimensione testo: |