Nuova Riveduta:

Giovanni 21:20

Il discepolo che Gesù amava
1Co 15:51-52; 1Te 4:14-18
Pietro, voltatosi, vide venirgli dietro il discepolo che Gesù amava; quello stesso che durante la cena stava inclinato sul petto di Gesù e aveva detto: «Signore, chi è che ti tradisce?»

C.E.I.:

Giovanni 21:20

Pietro allora, voltatosi, vide che li seguiva quel discepolo che Gesù amava, quello che nella cena si era trovato al suo fianco e gli aveva domandato: «Signore, chi è che ti tradisce?».

Nuova Diodati:

Giovanni 21:20

Or Pietro, voltatosi, vide che li seguiva il discepolo che Gesù amava, quello che durante la cena si era anche posato sul petto di Gesù e aveva chiesto: «Signore, chi è colui che ti tradisce?».

La Parola è Vita:

Giovanni 21:20

Pietro, voltandosi, s'accorse che li seguiva il discepolo che Gesù amava, lo stesso che la sera dell'ultima cena, appoggiato sul suo petto, gli aveva chiesto: «Maestro, chi di noi ti tradirà?»

La Parola è Vita
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Riveduta:

Giovanni 21:20

Pietro, voltatosi, vide venirgli dietro il discepolo che Gesù amava; quello stesso, che durante la cena stava inclinato sul seno di Gesù e avea detto: Signore, chi è che ti tradisce?

Diodati:

Giovanni 21:20

Or Pietro, rivoltosi, vide venir dietro a sè il discepolo che Gesù amava, il quale eziandio nella cena era coricato in sul petto di Gesù, ed avea detto: Signore, chi è colui che ti tradisce?

Commentario abbreviato:

Giovanni 21:20

Versetti 20-24

Le sofferenze, i dolori e la morte appariranno formidabili anche al cristiano esperto; ma nella speranza di glorificare Dio, di lasciare un mondo peccaminoso e di essere presente con il suo Signore, egli diventa pronto a obbedire alla chiamata del Redentore e a seguirlo attraverso la morte fino alla gloria. È volontà di Cristo che i suoi discepoli si preoccupino del proprio dovere e non siano curiosi degli eventi futuri, né per se stessi né per gli altri. Siamo inclini a preoccuparci di molte cose che non ci riguardano. Gli affari degli altri non ci interessano, non dobbiamo immischiarci; dobbiamo lavorare tranquillamente e pensare ai nostri affari. Vengono poste molte domande curiose sui consigli di Dio e sullo stato del mondo invisibile, alle quali possiamo dire: "Che cosa ci importa? E se ci dedichiamo al dovere di seguire Cristo, non avremo né voglia né tempo di occuparci di ciò che non ci appartiene. Quanto poco ci si può fidare delle tradizioni non scritte! Lasciate che la Scrittura sia l'interprete di se stessa e si spieghi da sola, così come è, in larga misura, la sua stessa prova e si dimostra da sola, perché è leggera. È facile correggere questi errori con la parola di Cristo. Il linguaggio delle Scritture è il canale più sicuro per la verità delle Scritture; le parole che lo Spirito Santo insegna, 1Cor 2:13. Coloro che non possono essere d'accordo sugli stessi termini dell'arte e sulla loro applicazione, possono tuttavia essere d'accordo sugli stessi termini della Scrittura e amarsi l'un l'altro.

Riferimenti incrociati:

Giovanni 21:20

Giov 21:7,24; 20:2
Giov 13:23-26; 20:2

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