Nuova Riveduta:

Giudici 11:29-40

Disfatta degli Ammoniti; la figlia di Iefte
1S 12:10-11 (Nu 30:3; Ec 5:1-5) 1S 14:24-45
29 Allora lo Spirito del SIGNORE venne su Iefte, che attraversò Galaad e Manasse, passò a Mispa di Galaad e da Mispa di Galaad mosse contro i figli di Ammon. 30 Iefte fece un voto al SIGNORE e disse: «Se tu mi dai nelle mani i figli di Ammon, 31 chiunque uscirà dalla porta di casa mia per venirmi incontro, quando tornerò vincitore sugli Ammoniti, sarà del SIGNORE e io l'offrirò in olocausto».
32 Iefte marciò contro i figli di Ammon per fare loro guerra e il SIGNORE glieli diede nelle mani. 33 Egli li sconfisse da Aroer fino a Minnit, devastando venti città, e fino ad Abel-Cheramin; fu una grandissima sconfitta per i figli di Ammon che furono umiliati davanti ai figli d'Israele.
34 Iefte tornò a Mispa, a casa sua; ed ecco uscirgli incontro sua figlia, con timpani e danze. Era l'unica sua figlia; non aveva altri figli né altre figlie. 35 Come la vide, si stracciò le vesti e disse: «Ah, figlia mia! tu mi riempi d'angoscia! tu sei fra quelli che mi fanno soffrire! Io ho fatto una promessa al SIGNORE e non posso revocarla». 36 Lei gli disse: «Padre mio, se hai dato la tua parola al SIGNORE, trattami secondo la tua promessa, poiché il SIGNORE ti ha permesso di vendicarti dei figli di Ammon, tuoi nemici». 37 Poi disse a suo padre: «Mi sia concesso questo: lasciami libera per due mesi, affinché vada su e giù per i monti a piangere la mia verginità con le mie compagne». 38 Egli le rispose: «Va'!» e la lasciò andare per due mesi. Lei se ne andò con le sue compagne e pianse sui monti la sua verginità. 39 Alla fine dei due mesi, tornò da suo padre; ed egli fece di lei quello che aveva promesso. Lei non aveva conosciuto uomo. Di qui venne in Israele l'usanza 40 che le figlie d'Israele vadano tutti gli anni a celebrare la figlia di Iefte, il Galaadita, per quattro giorni.

C.E.I.:

Giudici 11:29-40

29 Allora lo spirito del Signore venne su Iefte ed egli attraversò Gàlaad e Manàsse, passò a Mizpa di Gàlaad e da Mizpa di Gàlaad raggiunse gli Ammoniti. 30 Iefte fece voto al Signore e disse: «Se tu mi metti nelle mani gli Ammoniti, 31 la persona che uscirà per prima dalle porte di casa mia per venirmi incontro, quando tornerò vittorioso dagli Ammoniti, sarà per il Signore e io l'offrirò in olocausto». 32 Quindi Iefte raggiunse gli Ammoniti per combatterli e il Signore glieli mise nelle mani. 33 Egli li sconfisse da Aroer fin verso Minnit, prendendo loro venti città, e fino ad Abel-Cheramin. Così gli Ammoniti furono umiliati davanti agli Israeliti. 34 Poi Iefte tornò a Mizpa, verso casa sua; ed ecco uscirgli incontro la figlia, con timpani e danze. Era l'unica figlia: non aveva altri figli, né altre figlie. 35 Appena la vide, si stracciò le vesti e disse: «Figlia mia, tu mi hai rovinato! Anche tu sei con quelli che mi hanno reso infelice! Io ho dato la mia parola al Signore e non posso ritirarmi». 36 Essa gli disse: «Padre mio, se hai dato parola al Signore, fa' di me secondo quanto è uscito dalla tua bocca, perché il Signore ti ha concesso vendetta sugli Ammoniti, tuoi nemici». 37 Poi disse al padre: «Mi sia concesso questo: lasciami libera per due mesi, perché io vada errando per i monti a piangere la mia verginità con le mie compagne». 38 Egli le rispose: «Va'!», e la lasciò andare per due mesi. Essa se ne andò con le compagne e pianse sui monti la sua verginità. 39 Alla fine dei due mesi tornò dal padre ed egli fece di lei quello che aveva promesso con voto. Essa non aveva conosciuto uomo; di qui venne in Israele questa usanza: 40 ogni anno le fanciulle d'Israele vanno a piangere la figlia di Iefte il Galaadita, per quattro giorni.

Nuova Diodati:

Giudici 11:29-40

L'infausto voto di Jefte
29 Allora lo Spirito dell'Eterno venne su Jefte, ed egli attraversò Galaad e Manasse, passò a Mitspah di Galaad, e da Mitspah di Galaad mosse contro i figli di Ammon. 30 Jefte fece un voto all'Eterno e disse: «Se tu mi dai nelle mani i figli di Ammon, 31 ciò che uscirà dalle porte di casa mia per venirmi incontro quando tornerò vittorioso dai figli di Ammon, apparterrà all'Eterno, e io l'offrirò in olocausto». 32 Così Jefte marciò contro i figli di Ammon per far loro guerra, e l'Eterno glieli diede nelle mani. 33 Egli li sconfisse facendone una grande strage, da Aroer fino verso Minnith (prendendo loro venti città) e fino ad Abel-Keramim. Così i figli di Ammon furono umiliati davanti ai figli d'Israele. 34 Poi Jefte ritornò a casa sua, a Mitspah; ed ecco uscirgli incontro sua figlia con tamburelli e danze. Essa era l'unica figlia, perché egli non aveva altri figli o figlie. 35 Come la vide, si stracciò le vesti e disse: «Ah, figlia mia, tu mi rendi grandemente infelice, tu mi porti sventura! Io ho dato la mia parola all'Eterno e non posso tirarmi indietro». 36 Ella gli disse: «Padre mio, se hai dato la tua parola all'Eterno, fa' di me secondo ciò che è uscito dalla tua bocca, perché l'Eterno ti ha vendicato dei tuoi nemici, i figli di Ammon». 37 Poi disse a suo padre: «Mi sia concesso questo: lasciami libera per due mesi, affinché possa andare in giro per i monti a piangere la mia verginità con le mie compagne». 38 Egli le rispose: «Va'!». E la lasciò andare per due mesi. Così ella se ne andò con le sue compagne e pianse sui monti la sua verginità. 39 Alla fine dei due mesi ella tornò da suo padre; ed egli fece di lei secondo il voto che aveva fatto. Ella non aveva conosciuto uomo. Così divenne usanza in Israele 40 che le figlie d'Israele vanno tutti gli anni a piangere la figlia di Jefte, il Galaadita, per quattro giorni.

La Parola è Vita:

Giudici 11:29-40

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La Parola è Vita
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Riveduta:

Giudici 11:29-40

29 Allora lo spirito dell'Eterno venne su Jefte, che attraversò Galaad e Manasse, passò a Mitspa di Galaad, e da Mitspa di Galaad mosse contro i figliuoli di Ammon. 30 E Jefte fece un voto all'Eterno, e disse: 'Se tu mi dai nelle mani i figliuoli di Ammon, 31 la persona che uscirà dalle porte di casa mia per venirmi incontro quando tornerò vittorioso dai figliuoli di Ammon, sarà dell'Eterno, e io l'offrirò in olocausto'. 32 E Jefte marciò contro i figliuoli di Ammon per far loro guerra, e l'Eterno glieli diede nelle mani. 33 Ed egli inflisse loro una grandissima sconfitta, da Aroer fin verso Minnith, prendendo loro venti città, e fino ad Abel-Keramim. Così i figliuoli di Ammon furono umiliati dinanzi ai figliuoli d'Israele. 34 Or Jefte se ne tornò a Mitspa, a casa sua; ed ecco uscirgli incontro la sua figliuola, con timpani e danze. Era l'unica sua figlia: non aveva altri figliuoli né altre figliuole. 35 E, come la vide, si stracciò le vesti, e disse: 'Ah, figlia mia! tu mi accasci, tu mi accasci; tu sei fra quelli che mi conturbano! poiché io ho dato parola all'Eterno, e non posso ritrarmene'. 36 Ella gli disse: 'Padre mio, se hai dato parola all'Eterno, fa' di me secondo quel che hai proferito, giacché l'Eterno t'ha dato di far vendetta de' figliuoli di Ammon, tuoi nemici'. 37 Poi disse a suo padre: 'Mi sia concesso questo: lasciami libera per due mesi, ond'io vada e scenda per i monti a piangere la mia verginità con le mie compagne'. 38 Egli le rispose: 'Va'!' e la lasciò andare per due mesi. Ed ella se ne andò con le sue compagne, e pianse sui monti la sua verginità. 39 Alla fine dei due mesi, ella tornò da suo padre; ed egli fece di lei quello che aveva promesso con voto. Ella non avea conosciuto uomo. Di qui venne in Israele 40 l'usanza che le figliuole d'Israele vanno tutti gli anni a celebrar la figliuola di Jefte, il Galaadita, per quattro giorni.

Diodati:

Giudici 11:29-40

29 E lo Spirito del Signore fu sopra Iefte, ed egli traversò Galaad e Manasse, e passò in Mispe di Galaad, e di Mispe di Galaad passò a' figliuoli di Ammon. 30 E Iefte votò un voto al Signore, e disse: Se pur tu mi dài i figliuoli di Ammon nelle mani; 31 quando io ritornerò in pace da' figliuoli di Ammon, ciò che uscirà dell'uscio di casa mia sarà del Signore, e io l'offerirò in olocausto. 32 Iefte adunque passò a' figliuoli di Ammon, per combatter con loro; e il Signore li diede nelle mani di esso. 33 Ed egli li percosse d'una grandissima sconfitta, da Aroer fino a Minnit, venti città; e fino alla pianura delle vigne. E così i figliuoli di Ammon furono abbassati dinanzi ai figliuoli d'Israele. 34 Ora, come Iefte ritornava a casa sua in Mispe, ecco, la sua figliuola gli uscì incontro con tamburi, e con flauti; or ella era unica e sola, ed egli non avea altri proceduto da lui, nè figliuolo, nè figliuola. 35 E, come egli la vide, stracciò i suoi vestimenti, e disse: Ahi! figliuola mia; tu mi hai affatto abbattuto, e sei di quelli che mi conturbano; conciossiachè io abbia aperta la mia bocca al Signore, e non possa ritrarmene. 36 Ed ella gli disse: Padre mio, se pur tu hai aperta la bocca al Signore, fammi come t'è uscito di bocca; poichè il Signore ha fatte le tue vendette sopra i figliuoli di Ammon, tuoi nemici. 37 Poi disse a suo padre: Facciamisi questo: Lasciami per due mesi, acciocchè io vada su e giù per li monti, e pianga la mia verginità, con le mie compagne. 38 Ed egli le disse: Va'. Così la lasciò andare per due mesi. Ed ella andò con le sue compagne, e pianse la sua verginità su per li monti. 39 E, al termine di due mesi, ella ritornò a suo padre, ed egli le fece secondo il voto ch'egli avea votato. Or ella non avea conosciuto uomo. E di qui nacque l'usanza in Israele, 40 che le figliuole d'Israele andavano ogni anno a far lamento della figliuola di Iefte Galaadita, quattro giorni dell'anno.

Commentario abbreviato:

Giudici 11:29-40

Versetti 29-40

Dal voto di Iefte si possono trarre diversi insegnamenti importanti. 1. Possono esserci residui di sfiducia e di dubbio, anche nel cuore di veri e grandi credenti. 2. I nostri voti a Dio non devono essere un acquisto del favore che desideriamo, ma per esprimergli gratitudine. 3. Dobbiamo essere molto prudenti nel fare voti, per evitare di ingarbugliarci. 4. Ciò che abbiamo giurato solennemente a Dio, dobbiamo eseguirlo, se è possibile e lecito, anche se è difficile e doloroso per noi. 5. È bene che i figli si sottomettano con obbedienza e gioia ai loro genitori nel Signore. È difficile dire cosa fece Iefte in adempimento del suo voto; ma si pensa che non offrì la figlia in olocausto. Un tale sacrificio sarebbe stato un abominio per il Signore; si suppone che ella fosse obbligata a rimanere nubile e separata dalla sua famiglia. Per quanto riguarda questo e altri passaggi della storia sacra, sui quali i dotti sono divisi e in dubbio, non c'è bisogno di preoccuparsi; ciò che è necessario per la nostra salvezza, grazie a Dio, è abbastanza chiaro. Se il lettore ricorda la promessa di Cristo sull'insegnamento dello Spirito Santo e si pone sotto questo Maestro celeste, lo Spirito Santo guiderà alla verità in ogni passaggio, per quanto è necessario capire.

Riferimenti incrociati:

Giudici 11:29-40

29 Giudic 3:10; 6:34; 13:25; Nu 11:25; 1Sa 10:10; 16:13-15; 1Cron 12:18
Giudic 10:17

30 Ge 28:20; Nu 30:2-16; 1Sa 1:11; Ec 5:1,2,4,5

31 Lev 27:2,3,28,29; 1Sa 1:11,28; 2:18; 14:24,44; Sal 66:13,14
Lev 27:11,12; De 23:18; Sal 66:13; Is 66:3

32 Giudic 1:4; 2:18; 3:10

33 De 2:36
Ez 27:17

34 Giudic 11:11; 10:17
Giudic 5:1-31; Eso 15:20; 1Sa 18:6,7; Sal 68:25; 148:11,12; 150:4; Ger 31:4,13
Zac 12:10; Lu 7:12; 8:42; 9:38

35 Ge 37:29,30,34,35; 42:36-38; 2Sa 13:30,31; 18:33; Giob 1:20
Lev 27:28,29; Nu 30:2-5; Sal 15:4; Ec 5:2-6
Giudic 21:1-7; 1Sa 14:44,45; Mat 14:7-9; At 23:14

36 Giudic 16:28-30; 2Sa 18:19,31; 19:30; At 20:24; 21:13; Rom 16:4; Fili 2:30

37 1Sa 1:6; Lu 1:25

39 Giudic 11:31; Lev 27:28,29; De 12:31; Is 66:3
1Sa 1:11,22,24,28; 2:18

40 Giudic 5:11
1Re 9:25

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