Commentario abbreviato:Isaia 2,4Capitolo 2 La conversione dei Gentili, Descrizione della peccaminosità di Israele Is 2:1-9 La terribile punizione dei miscredenti Is 2:10-22 Versetti 1-9 Si preannunciano la chiamata dei Gentili, la diffusione del Vangelo e la sua predicazione ancora più estesa. I cristiani si rafforzano a vicenda e si sostengono a vicenda. È Dio che insegna al suo popolo, con la sua parola e il suo Spirito. Cristo promuove la pace e la santità. Se tutti gli uomini fossero veramente cristiani, non ci sarebbe guerra; ma sulla terra non si è ancora verificato nulla che risponda a queste espressioni. Qualunque cosa facciano gli altri, camminiamo alla luce di questa pace. Ricordiamoci che quando la vera religione fiorisce, gli uomini si dilettano a salire alla casa del Signore e a spingere gli altri ad accompagnarli. Chi si compiace di persone estranee a Dio è in pericolo, perché presto impariamo a seguire le vie delle persone che frequentiamo. Non è l'avere argento e oro, cavalli e carri che dispiace a Dio, ma il dipendere da essi, come se non potessimo essere sicuri, facili e felici senza di essi, e non potessimo esserlo con loro. Il peccato è una disgrazia per i più poveri e i più bassi. E anche se le terre chiamate cristiane non sono piene di idoli, nel senso letterale del termine, non sono forse piene di ricchezze idolatrate? E gli uomini non sono forse così occupati dai loro guadagni e dalle loro indulgenze, che il Signore, le sue verità e i suoi precetti sono dimenticati o disprezzati? Dimensione testo: Indirizzo di questa pagina: Indirizzo del testo continuo: |