Commentario abbreviato:Isaia 43:2422 Versetti 22-28 Chi trascura di invocare Dio, si stanca di lui. Il Maestro non ha stancato i servi con i suoi comandi, ma essi lo hanno stancato con la disobbedienza. Quali furono le ricchezze della misericordia di Dio verso di loro? Io, proprio io, sono colui che cancella le tue trasgressioni. Questo ci incoraggia a pentirci, perché con Dio c'è il perdono, e mostra la gratuità della misericordia divina. Quando Dio perdona, dimentica. Non è per qualcosa in noi, ma per le sue misericordie, per la sua promessa, soprattutto per il suo Figlio. Si compiace di considerarlo un suo onore. L'uomo vorrebbe giustificarsi davanti a Dio? Il tentativo è disperato: il nostro primo padre ha violato l'alleanza e tutti noi abbiamo imitato il suo esempio. Non abbiamo motivo di aspettarci il perdono, se non lo cerchiamo attraverso la fede in Cristo; e questo è sempre accompagnato da un vero pentimento, seguito da una nuova vita, dall'odio per il peccato e dall'amore per Dio. Ricordiamogli allora le promesse che ha fatto al penitente e la soddisfazione che suo Figlio ha dato per esse. Implorate queste promesse con lui nella lotta per il perdono e dichiarate queste cose, affinché possiate essere giustificati liberamente dalla sua grazia. Questa è l'unica via ed è una via sicura per la pace. Riferimenti incrociati:Isaia 43:24Eso 30:7,23,24,34; Ger 6:20 Dimensione testo: |