Nuova Riveduta:

Levitico 23:27

«Il decimo giorno di questo settimo mese sarà il giorno delle espiazioni; avrete una santa convocazione, vi umilierete e offrirete al SIGNORE dei sacrifici consumati dal fuoco.

C.E.I.:

Levitico 23:27

«Il decimo giorno di questo settimo mese sarà il giorno dell'espiazione; terrete una santa convocazione, vi mortificherete e offrirete sacrifici consumati dal fuoco in onore del Signore.

Nuova Diodati:

Levitico 23:27

«Il decimo giorno di questo settimo mese sarà il giorno dell'espiazione. Ci sarà per voi una santa convocazione; umilierete le anime vostre e offrirete all'Eterno un sacrificio fatto col fuoco.

La Parola è Vita:

Levitico 23:27

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La Parola è Vita
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Riveduta:

Levitico 23:27

'Il decimo giorno di questo settimo mese sarà il giorno delle espiazioni; avrete una santa convocazione, umilierete le anime vostre e offrirete all'Eterno de' sacrifizi mediante il fuoco.

Diodati:

Levitico 23:27

Ma nel decimo giorno di questo settimo mese, ch'è il giorno de' purgamenti, celebrate una santa raunanza; e affliggete le vostre anime, e offerite offerte da ardere al Signore.

Commentario abbreviato:

Levitico 23:27

23 Versetti 23-32

Il soffiare le trombe rappresenta la predicazione del vangelo, mediante la quale gli uomini sono chiamati a pentirsi del peccato e ad accettare la salvezza di Cristo, indicata col giorno dell'espiazione. Esso ci invita pure a rallegrarci in Dio e a diventare stranieri e pellegrini sulla terra, indicata con la festa dei Tabernacoli, osservata nello stesso mese. All'inizio dell'anno essi venivano richiamati da questo suono di tromba per liberarsi dalla sonnolenza spirituale, per esaminare e provare le loro via ed emendarsi. Il giorno dell'espiazione era il nono giorno dopo questo: essi avevano così il tempo necessario per prepararsi per quel giorno con un pentimento sincero e profondo che dava significato al loro giorno di espiazione. L'umiliazione delle nostre anime a causa del peccato e la richiesta della nostra pace con Dio è un'opera che richiede la partecipazione di tutto l'uomo intero, spirito, mente e corpo. In quel giorno Dio parlò di pace al suo popolo e ai suoi santi. quindi essi dovevano mettere da parte tutti i loro affari mondani per sentire più chiaramente quella voce di allegria e di contentezza.

Riferimenti incrociati:

Levitico 23:27

Lev 16:29,30; 25:9; Nu 29:7-11
Lev 16:31; Nu 29:7; Esd 8:21; Sal 35:13; Is 58:5; Dan 10:2,3; Zac 12:10; At 2:37,38; 2Co 7:10,11; Giac 4:9
Lev 16:11,15,24

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