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Commentario:Marco 5:3434. Ma egli le disse: Figliuola, È questa l'unica occasione in cui è ricordato che nostro Signore usasse tale parola, parlando ad alcuno. Per quanto sia breve il racconto di Matteo, egli solo ci riferisce la parola "sta di buon cuore!", con cui il Signore tosto si fa a confortare la povera donna tremante, e ad acchetare la trepidazione del suo cuore. la tua fede ti ha salvata; Semplicemente, ben s'intende, come lo strumento che la mise in contatto con Cristo. Per sua stessa confessione, ella riconobbe, che in lui dimorava e da lui proceder dovea la virtù di farla salva (vers. 28). Trench esprime egregiamente con le seguenti parole la connessione che ebbe la sua fede con la guarigione impartita da Cristo: "L'avea guarita la sua fede, e l'avea guarita la potenza di Cristo; la sua fede (organicos), la potenza di Cristo energeticos; questa come causa efficiente, quella come condizione sine qua non". Il Salvatore viene a dirlo con quelle parole: "La tua fiducia nella mia potenza salvatrice (tuttoché difettosa pel tuo credere che fosse proprio necessario il toccarmi e ancor più per la falsa vergogna, da cui fosti tentata rubare invece di chiedere la guarigione) ti ha liberata dalla tua malattia, e questa liberazione non è che il pegno e il simbolo di una salvazione ben maggiore, operante per la fede in Colui che è venuto a salvare il suo popolo dai loro peccati". vattene in pace, e sii guarita del tuo flagello. Quantunque fosse guarita, nel momento stesso in cui credette, pure, il sapere che quella era una guarigione ottenuta di soppiatto, avrebbe potuto farle temere che fosse solo passeggiera e non permanente; perciò Gesù vi appone, per dir così il suo suggello reale, e la congeda con la preziosa benedizione che riposi la sua pace sopra di lei. S. Bernardo suppone erroneamente che questa donna sia figura di tutti coloro che vorrebbero fare il bene di nascosto, evitando gli umani applausi; ma Trench ha colto nel segno, additandoci il vero insegnamento da ritrarsi dalla di lei condotta, laddove dice: "Ella è piuttosto figura di quelli che vorrebbero ricevere il bene di nascosto, e senza una professione aperta della loro fede; che credono nei loro cuori, ma rifuggono dal 'confessare con la bocca' che Gesù Cristo è il Signore, dimenticando che questo, sebbene non basti, pure è richiesto". Quantunque nessuno dei Vangeli ci dia il nome di questa donna, pure la menzognera leggenda ecclesiastica le ha assegnato quello di Veronica (nome sconosciuto tra gli Ebrei), e pretende ch'ella asciugasse il viso a Gesù, presso al Golgota, con un sudario che il papa si vanta di conservare tuttora, tra le altre reliquie, in San Pietro a Roma! PASSI PARALLELI Matteo 9:2,22; Luca 8:48 Marco 10:52; Luca 7:50; 8:48; 17:19; 18:42; Atti 14:9 1Samuele 1:17; 20:42; 2Re 5:19; Ecclesiaste 9:7 Riferimenti incrociati:Marco 5:34Mat 9:2,22; Lu 8:48 Dimensione testo: |