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Commentario:Matteo 8:105 Matteo 8:5-13. GUARIGIONE DEL SERVO DEL CENTURIONE Luca 7:1-10 Per l'esposizione, Vedi Luca 7:1-10, dove il racconto entra in maggiori particolari. Fra le malattie che, al tempo di Gesù, dominavano fra gli Ebrei, comunissima era la paralisi, che probabilmente includeva anche l'apoplessia. Due cose sono da notare in questo miracolo: che fu operato a richiesta d'un ufficiale romano, in favore del suo servo, e che Gesù medesimo lodò la sua fede, forte quanto illuminata. Inoltre esso è da notare come esempio di miracolosa guarigione senza contatto, né presenza personale. Ecco forse perché Matteo lo sceglie fra gli altri, per collocarlo dopo quello che vedemmo, senza badare punto alla cronologia. Riferimenti incrociati:Matteo 8:10Dimensione testo: |