Nuova Riveduta:

Matteo 23

Gesù condanna gli scribi e i farisei
=(Mr 12:38-39; Lu 20:45-47; 11:43, 46)(Mt 6:1-5, 16; Lu 14:7-11)
1 Allora Gesù parlò alla folla e ai suoi discepoli, 2 dicendo: «Gli scribi e i farisei siedono sulla cattedra di Mosè. 3 Fate dunque e osservate tutte le cose che vi diranno, ma non fate secondo le loro opere; perché dicono e non fanno. 4 Infatti, legano dei fardelli pesanti e li mettono sulle spalle della gente; ma loro non li vogliono muovere neppure con un dito. 5 Tutte le loro opere le fanno per essere osservati dagli uomini; infatti allargano le loro filatterie e allungano le frange dei mantelli; 6 amano i primi posti nei conviti, i primi seggi nelle sinagoghe, 7 i saluti nelle piazze ed essere chiamati dalla gente: "Rabbì!" 8 Ma voi non vi fate chiamare "Rabbì"; perché uno solo è il vostro Maestro e voi siete tutti fratelli. 9 Non chiamate nessuno sulla terra vostro padre, perché uno solo è il Padre vostro, quello che è nei cieli. 10 Non vi fate chiamare guide, perché una sola è la vostra Guida, il Cristo; 11 ma il maggiore tra di voi sia vostro servitore. 12 Chiunque si innalzerà sarà abbassato e chiunque si abbasserà sarà innalzato.

=(Mr 12:40; Lu 11:38-52)
13 Ma guai a voi, scribi e farisei ipocriti, perché serrate il regno dei cieli davanti alla gente; poiché non vi entrate voi, né lasciate entrare quelli che cercano di entrare.
14 [Guai a voi, scribi e farisei ipocriti, perché divorate le case delle vedove e fate lunghe preghiere per mettervi in mostra; perciò riceverete maggior condanna.]
15 Guai a voi, scribi e farisei ipocriti, perché viaggiate per mare e per terra per fare un proselito; e quando lo avete fatto, lo rendete figlio della geenna il doppio di voi.
16 Guai a voi, guide cieche, che dite: Se uno giura per il tempio, non importa; ma se giura per l'oro del tempio, resta obbligato. 17 Stolti e ciechi! Che cosa è più grande: l'oro o il tempio che santifica l'oro? 18 E se uno, voi dite, giura per l'altare, non importa; ma se giura per l'offerta che c'è sopra, resta obbligato. 19 Ciechi! Che cosa è più grande: l'offerta o l'altare che santifica l'offerta? 20 Chi dunque giura per l'altare, giura per esso e per tutto quello che c'è sopra; 21 e chi giura per il tempio, giura per esso e per Colui che lo abita; 22 e chi giura per il cielo, giura per il trono di Dio e per Colui che vi siede sopra.
23 Guai a voi, scribi e farisei ipocriti, perché pagate la decima della menta, dell'aneto e del comino, e trascurate le cose più importanti della legge: il giudizio, la misericordia, e la fede. Queste sono le cose che bisognava fare, senza tralasciare le altre. 24 Guide cieche, che filtrate il moscerino e inghiottite il cammello.
25 Guai a voi, scribi e farisei ipocriti, perché pulite l'esterno del bicchiere e del piatto, mentre dentro sono pieni di rapina e d'intemperanza. 26 Fariseo cieco, pulisci prima l'interno del bicchiere e del piatto, affinché anche l'esterno diventi pulito.
27 Guai a voi, scribi e farisei ipocriti, perché siete simili a sepolcri imbiancati, che appaiono belli di fuori, ma dentro sono pieni d'ossa di morti e d'ogni immondizia. 28 Così anche voi, di fuori sembrate giusti alla gente; ma dentro siete pieni d'ipocrisia e d'iniquità.
29 Guai a voi, scribi e farisei ipocriti, perché costruite i sepolcri ai profeti e adornate le tombe dei giusti 30 e dite: "Se fossimo vissuti ai tempi dei nostri padri, non saremmo stati loro complici nello spargere il sangue dei profeti!" 31 In tal modo voi testimoniate contro voi stessi, di essere figli di coloro che uccisero i profeti. 32 E colmate pure la misura dei vostri padri! 33 Serpenti, razza di vipere, come scamperete al giudizio della geenna? 34 Perciò ecco, io vi mando dei profeti, dei saggi e degli scribi; di questi, alcuni ne ucciderete e metterete in croce; altri ne flagellerete nelle vostre sinagoghe e li perseguiterete di città in città, 35 affinché ricada su di voi tutto il sangue giusto sparso sulla terra, dal sangue del giusto Abele, fino al sangue di Zaccaria, figlio di Barachia, che voi uccideste fra il tempio e l'altare. 36 Io vi dico in verità che tutto ciò ricadrà su questa generazione.

Il lamento di Gesù su Gerusalemme
=Lu 13:34-35; 19:41-44; Ez 24:6-14; cfr. Gr 22:5
37 «Gerusalemme, Gerusalemme, che uccidi i profeti e lapidi quelli che ti sono mandati, quante volte ho voluto raccogliere i tuoi figli, come la chioccia raccoglie i suoi pulcini sotto le ali; e voi non avete voluto! 38 Ecco, la vostra casa sta per esservi lasciata deserta. 39 Infatti vi dico che da ora in avanti non mi vedrete più, finché non direte: "Benedetto colui che viene nel nome del Signore!"»

C.E.I.:

Matteo 23

1 Allora Gesù si rivolse alla folla e ai suoi discepoli dicendo: 2 «Sulla cattedra di Mosè si sono seduti gli scribi e i farisei. 3 Quanto vi dicono, fatelo e osservatelo, ma non fate secondo le loro opere, perché dicono e non fanno. 4 Legano infatti pesanti fardelli e li impongono sulle spalle della gente, ma loro non vogliono muoverli neppure con un dito. 5 Tutte le loro opere le fanno per essere ammirati dagli uomini: allargano i loro filattèri e allungano le frange; 6 amano posti d'onore nei conviti, i primi seggi nelle sinagoghe 7 e i saluti nelle piazze, come anche sentirsi chiamare "rabbì" dalla gente. 8 Ma voi non fatevi chiamare "rabbì", perché uno solo è il vostro maestro e voi siete tutti fratelli. 9 E non chiamate nessuno "padre" sulla terra, perché uno solo è il Padre vostro, quello del cielo. 10 E non fatevi chiamare "maestri", perché uno solo è il vostro Maestro, il Cristo. 11 Il più grande tra voi sia vostro servo; 12 chi invece si innalzerà sarà abbassato e chi si abbasserà sarà innalzato.
13 Guai a voi, scribi e farisei ipocriti, che chiudete il regno dei cieli davanti agli uomini; perché così voi non vi entrate, e non lasciate entrare nemmeno quelli che vogliono entrarci. 14  15 Guai a voi, scribi e farisei ipocriti, che percorrete il mare e la terra per fare un solo proselito e, ottenutolo, lo rendete figlio della Geenna il doppio di voi.
16 Guai a voi, guide cieche, che dite: Se si giura per il tempio non vale, ma se si giura per l'oro del tempio si è obbligati. 17 Stolti e ciechi: che cosa è più grande, l'oro o il tempio che rende sacro l'oro? 18 E dite ancora: Se si giura per l'altare non vale, ma se si giura per l'offerta che vi sta sopra, si resta obbligati. 19 Ciechi! Che cosa è più grande, l'offerta o l'altare che rende sacra l'offerta? 20 Ebbene, chi giura per l'altare, giura per l'altare e per quanto vi sta sopra; 21 e chi giura per il tempio, giura per il tempio e per Colui che l'abita. 22 E chi giura per il cielo, giura per il trono di Dio e per Colui che vi è assiso.
23 Guai a voi, scribi e farisei ipocriti, che pagate la decima della menta, dell'anèto e del cumìno, e trasgredite le prescrizioni più gravi della legge: la giustizia, la misericordia e la fedeltà. Queste cose bisognava praticare, senza omettere quelle. 24 Guide cieche, che filtrate il moscerino e ingoiate il cammello!
25 Guai a voi, scribi e farisei ipocriti, che pulite l'esterno del bicchiere e del piatto mentre all'interno sono pieni di rapina e d'intemperanza. 26 Fariseo cieco, pulisci prima l'interno del bicchiere, perché anche l'esterno diventi netto!
27 Guai a voi, scribi e farisei ipocriti, che rassomigliate a sepolcri imbiancati: essi all'esterno son belli a vedersi, ma dentro sono pieni di ossa di morti e di ogni putridume. 28 Così anche voi apparite giusti all'esterno davanti agli uomini, ma dentro siete pieni d'ipocrisia e d'iniquità.
29 Guai a voi, scribi e farisei ipocriti, che innalzate i sepolcri ai profeti e adornate le tombe dei giusti, 30 e dite: Se fossimo vissuti al tempo dei nostri padri, non ci saremmo associati a loro per versare il sangue dei profeti; 31 e così testimoniate, contro voi stessi, di essere figli degli uccisori dei profeti. 32 Ebbene, colmate la misura dei vostri padri!
33 Serpenti, razza di vipere, come potrete scampare dalla condanna della Geenna? 34 Perciò ecco, io vi mando profeti, sapienti e scribi; di questi alcuni ne ucciderete e crocifiggerete, altri ne flagellerete nelle vostre sinagoghe e li perseguiterete di città in città; 35 perché ricada su di voi tutto il sangue innocente versato sopra la terra, dal sangue del giusto Abele fino al sangue di Zaccaria, figlio di Barachìa, che avete ucciso tra il santuario e l'altare. 36 In verità vi dico: tutte queste cose ricadranno su questa generazione.
37 Gerusalemme, Gerusalemme, che uccidi i profeti e lapidi quelli che ti sono inviati, quante volte ho voluto raccogliere i tuoi figli, come una gallina raccoglie i pulcini sotto le ali, e voi non avete voluto! 38 Ecco: la vostra casa vi sarà lasciata deserta! 39 Vi dico infatti che non mi vedrete più finché non direte: Benedetto colui che viene nel nome del Signore!».

Nuova Diodati:

Matteo 23

Gesù censura gli scribi e i farisei
1 Allora Gesù parlò alle folle e ai suoi discepoli, 2 dicendo: «Gli scribi e i farisei siedono sulla cattedra di Mosè. 3 Osservate dunque e fate tutte le cose che vi dicono di osservare; ma non fate come essi fanno, poiché dicono ma non fanno. 4 Legano infatti pesi pesanti e difficili da portare, e li mettono sulle spalle degli uomini; ma essi non li vogliono smuovere neppure con un dito. 5 Fanno tutte le loro opere per essere ammirati dagli uomini; allargano le loro filatterie e allungano le frange dei loro vestiti. 6 Amano i posti d'onore nei conviti e i primi posti nelle sinagoghe, 7 e anche i saluti nelle piazze, e di sentirsi chiamare dagli uomini rabbi, rabbi. 8 Ma voi non fatevi chiamare maestro, perché uno solo è il vostro maestro: Il Cristo, e voi siete tutti fratelli. 9 E non chiamate alcuno sulla terra vostro padre, perché uno solo è vostro Padre, colui che è nei cieli. 10 Né fatevi chiamare guida, perché uno solo è la vostra guida: Il Cristo. 11 E il maggiore di voi sia vostro servo. 12 Or chiunque si innalzerà sarà abbassato; e chiunque si abbasserà sarà innalzato. 13 Ma guai a voi, scribi e farisei ipocriti! Perché chiudete il regno dei cieli davanti agli uomini; poiché né entrate voi né lasciate entrare coloro che stanno per entrarvi. 14 Guai a voi, scribi e farisei ipocriti! Perché divorate le case delle vedove e per pretesto fate lunghe preghiere; per questo subirete una condanna più severa. 15 Guai a voi, scribi e farisei ipocriti! Perché scorrete il mare e la terra, per fare un proselito e, quando lo è diventato, ne fate un figlio della Geenna il doppio di voi. 16 Guai a voi, guide cieche, che dite: "Se uno ha giurato per il tempio, non è nulla; ma se ha giurato per l'oro del tempio è obbligato". 17 Stolti e ciechi! Perché, cosa è più grande, l'oro o il tempio che santifica l'oro? 18 E: "Se uno ha giurato per l'altare, non è nulla; ma se ha giurato per l'offerta che vi è sopra è obbligato". 19 Stolti e ciechi! Poiché, cosa è più grande, l'offerta o l'altare che santifica l'offerta? 20 Chi dunque giura per l'altare, giura per esso e per quanto vi è sopra. 21 Chi giura per il tempio, giura per esso e per colui che l'abita. 22 E chi giura per il cielo, giura per il trono di Dio e per colui che vi è assiso. 23 Guai a voi, scribi e farisei ipocriti! Perché calcolate la decima della menta, dell'aneto e del comino, e trascurate le cose più importanti della legge: il giudizio, la misericordia e la fede; queste cose bisogna praticare senza trascurare le altre. 24 Guide cieche, che colate il moscerino e inghiottite il cammello. 25 Guai a voi, scribi e farisei ipocriti! Perché pulite l'esterno della coppa e del piatto, mentre l'interno è pieno di rapina e d'intemperanza. 26 Fariseo cieco! Pulisci prima l'interno della coppa e del piatto, affinché anche l'esterno sia pulito. 27 Guai a voi, scribi e farisei ipocriti! Perché rassomigliate a sepolcri imbiancati, i quali di fuori appaiono belli, ma dentro sono pieni di ossa di morti e di ogni putredine. 28 Così anche voi di fuori apparite giusti davanti agli uomini; ma dentro siete pieni d'ipocrisia e d'iniquità. 29 Guai a voi, scribi e farisei ipocriti! Perché edificate i sepolcri dei profeti e ornate i monumenti dei giusti, 30 e dite: "Se noi fossimo vissuti al tempo dei nostri padri, non ci saremmo associati a loro nell'uccisione dei profeti". 31 Così dicendo, voi testimoniate contro voi stessi, che siete figli di coloro che uccisero i profeti. 32 Voi superate la misura dei vostri padri! 33 Serpenti, razza di vipere! Come sfuggirete al giudizio della Geenna? 34 Perciò, ecco io vi mando dei profeti, dei savi e degli scribi; di loro ne ucciderete e crocifiggerete alcuni, altri ne flagellerete nelle vostre sinagoghe e li perseguiterete di città in città, 35 affinché ricada su di voi tutto il sangue giusto sparso sulla terra, dal sangue del giusto Abele, fino al sangue di Zaccaria, figlio di Barachia, che uccideste fra il tempio e l'altare. 36 In verità vi dico che tutte queste cose ricadranno su questa generazione. 37 Gerusalemme, Gerusalemme, che uccidi i profeti e lapidi coloro che ti sono mandati! Quante volte ho voluto raccogliere i tuoi figli come la gallina raccoglie i suoi pulcini sotto le ali, e voi non avete voluto! 38 Ecco, la vostra casa vi è lasciata deserta. 39 Poiché io vi dico, che da ora in avanti non mi vedrete più, finché non direte: "Benedetto colui che viene nel nome del Signore!"».

Riveduta:

Matteo 23

Gesù censura gli scribi e i Farisei
(Marco 12:38-40; Luca 11:37-54; 20:45-47; 13:34-35)
1 Allora Gesù parlò alle turbe e ai suoi discepoli, 2 dicendo: Gli scribi e i Farisei seggono sulla cattedra di Mosè. 3 Fate dunque ed osservate tutte le cose che vi diranno, ma non fate secondo le opere loro; perché dicono e non fanno. 4 Difatti, legano de' pesi gravi e li mettono sulle spalle della gente; ma loro non li voglion muovere neppur col dito. 5 Tutte le loro opere le fanno per essere osservati dagli uomini; difatti allargano le lor filatterie ed allungano le frange de' mantelli; 6 ed amano i primi posti ne' conviti e i primi seggi nelle sinagoghe 7 e i saluti nelle piazze e d'esser chiamati dalla gente: «Maestro!» 8 Ma voi non vi fate chiamar «Maestro»; perché uno solo è il vostro maestro, e voi siete tutti fratelli. 9 E non chiamate alcuno sulla terra vostro padre, perché uno solo è il Padre vostro, quello che è ne' cieli. 10 E non vi fate chiamare guide, perché una sola è la vostra guida, il Cristo: 11 ma il maggiore fra voi sia vostro servitore. 12 Chiunque s'innalzerà sarà abbassato, e chiunque si abbasserà sarà innalzato. 13 Ma guai a voi, scribi e Farisei ipocriti, perché serrate il regno de' cieli dinanzi alla gente, poiché né vi entrate voi, né lasciate entrare quelli che cercano di entrare. 14  15 Guai a voi, scribi e Farisei ipocriti, perché scorrete mare e terra per fare un proselito; e fatto che sia, lo rendete figliuol della geenna il doppio di voi. 16 Guai a voi, guide cieche, che dite: Se uno giura per il tempio, non è nulla; ma se giura per l'oro del tempio, resta obbligato. 17 Stolti e ciechi, poiché qual è maggiore: l'oro, o il tempio che santifica l'oro? 18 E se uno, voi dite, giura per l'altare, non è nulla; ma se giura per l'offerta che c'è sopra, resta obbligato. 19 Ciechi, poiché qual è maggiore: l'offerta, o l'altare che santifica l'offerta? 20 Chi dunque giura per l'altare, giura per esso e per tutto quel che c'è sopra; 21 e chi giura per il tempio, giura per esso e per Colui che l'abita; 22 e chi giura per il cielo, giura per il trono di Dio e per Colui che vi siede sopra. 23 Guai a voi, scribi e Farisei ipocriti, perché pagate la decima della menta e dell'aneto e del comino, e trascurate le cose più gravi della legge: il giudicio, e la misericordia, e la fede. Queste son le cose che bisognava fare, senza tralasciar le altre. 24 Guide cieche, che colate il moscerino e inghiottite il cammello. 25 Guai a voi, scribi e Farisei ipocriti, perché nettate il di fuori del calice e del piatto, mentre dentro son pieni di rapina e d'intemperanza. 26 Fariseo cieco, netta prima il di dentro del calice e del piatto, affinché anche il di fuori diventi netto. 27 Guai a voi, scribi e Farisei ipocriti, perché siete simili a sepolcri imbiancati, che appaion belli di fuori, ma dentro son pieni d'ossa di morti e d'ogni immondizia. 28 Così anche voi, di fuori apparite giusti alla gente; ma dentro siete pieni d'ipocrisia e d'iniquità. 29 Guai a voi, scribi e Farisei ipocriti, perché edificate i sepolcri ai profeti, e adornate le tombe de' giusti e dite: 30 Se fossimo stati ai dì de' nostri padri, non saremmo stati loro complici nello spargere il sangue dei profeti! 31 Talché voi testimoniate contro voi stessi, che siete figliuoli di coloro che uccisero i profeti. 32 E voi, colmate pure la misura dei vostri padri! 33 Serpenti, razza di vipere, come scamperete al giudizio della geenna? 34 Perciò, ecco, io vi mando de' profeti e de' savi e degli scribi; di questi, alcuni ne ucciderete e metterete in croce; altri ne flagellerete nelle vostre sinagoghe e li perseguiterete di città in città, 35 affinché venga su voi tutto il sangue giusto sparso sulla terra, dal sangue del giusto Abele, fino al sangue di Zaccaria, figliuol di Barachia, che voi uccideste fra il tempio e l'altare. 36 Io vi dico in verità che tutte queste cose verranno su questa generazione. 37 Gerusalemme, Gerusalemme, che uccidi i profeti e lapidi quelli che ti sono mandati, quante volte ho voluto raccogliere i tuoi figliuoli, come la gallina raccoglie i suoi pulcini sotto le ali; e voi non avete voluto! 38 Ecco, la vostra casa sta per esservi lasciata deserta. 39 Poiché vi dico che d'ora innanzi non mi vedrete più, finché diciate: Benedetto colui che viene nel nome del Signore!

Diodati:

Matteo 23

1 ALLORA Gesù parlò alle turbe, ed a' suoi discepoli, dicendo: 2 Gli Scribi e i Farisei seggono sopra la sedia di Mosè. 3 Osservate adunque, e fate tutte le cose che vi diranno che osserviate; ma non fate secondo le opere loro; perchè dicono, ma non fanno. 4 Perciocchè legano pesi gravi ed importabili, e li mettono sopra le spalle degli uomini; ma essi non li vogliono pur muovere col dito. 5 E fanno tutte le loro opere per esser riguardati dagli uomini; ed allargano le lor filatterie, ed allungano le fimbrie delle lor veste. 6 Ed amano i primi luoghi a tavola ne' conviti, e i primi seggi nelle raunanze; 7 e le salutazioni nelle piazze; e d'esser chiamati dagli uomini: Rabbi, Rabbi. 8 Ma voi, non siate chiamati Maestro; perciocchè un solo è il vostro Dottore, cioè Cristo; e voi tutti siete fratelli. 9 E non chiamate alcuno sopra la terra vostro padre; perciocchè un solo è vostro Padre, cioè, quel ch'è ne' cieli. 10 E non siate chiamati dottori; perciocchè un solo è il vostro Dottore, cioè Cristo. 11 E il maggior di voi sia vostro ministro. 12 Or chiunque si sarà innalzato, sarà abbassato; e chiunque si sarà abbassato, sarà innalzato.
13 Ora, guai a voi, Scribi e Farisei ipocriti! perciocchè voi serrate il regno dei cieli davanti agli uomini; poichè voi non entrate, nè lasciate entrar coloro ch'erano per entrare. 14 Guai a voi, Scribi e Farisei ipocriti! perciocchè voi divorate le case delle vedove; e ciò, sotto specie di far lunghe orazioni; perciò, voi riceverete maggior condannazione. 15 Guai a voi, Scribi e Farisei ipocriti! perciocchè voi circuite il mare e la terra, per fare un proselito; e, quando egli è fatto, voi lo fate figliuol della geenna il doppio più di voi. 16 Guai a voi, guide cieche! che dite: Se alcuno ha giurato per lo tempio, non è nulla; ma se ha giurato per l'oro del tempio, è obbligato. 17 Stolti e ciechi! perciocchè, quale è maggiore, l'oro, o il tempio che santifica l'oro? 18 Parimente, se alcuno ha giurato per l'altare, non è nulla; ma se ha giurato per l'offerta che è sopra esso, è obbligato. 19 Stolti e ciechi! perciocchè, quale è maggiore, l'offerta, o l'altare che santifica l'offerta? 20 Colui adunque che giura per l'altare giura per esso, e per tutte le cose che son sopra esso. 21 E chi giura per lo tempio giura per esso, e per colui che l'abita. 22 E chi giura per lo cielo giura per lo trono di Dio, e per colui che siede sopra esso. 23 Guai a voi, Scribi e Farisei ipocriti! perciocchè voi decimate la menta, e l'aneto, e il comino, e lasciate le cose più gravi della legge: il giudizio, e la misericordia, e la fede; ei si conveniva far queste cose, e non lasciar quelle altre. 24 Guide cieche! che colate la zanzara, e inghiottite il cammello. 25 Guai a voi, Scribi e Farisei ipocriti! perciocchè voi nettate il difuori della coppa e del piatto; ma dentro quelli son pieni di rapina e d'intemperanza. 26 Fariseo cieco! netta prima il didentro della coppa e del piatto; acciocchè il difuori ancora sia netto. 27 Guai a voi, Scribi e Farisei ipocriti! perciocchè voi siete simili a' sepolcri scialbati, i quali di fuori appaiono belli, ma dentro son pieni d'ossami di morti, e d'ogni bruttura. 28 Così ancora voi apparite giusti di fuori agli uomini; ma dentro, siete pieni d'ipocrisia e d'iniquità. 29 Guai a voi, Scribi e Farisei ipocriti! perciocchè voi edificate i sepolcri de' profeti, e adornate i monumenti de' giusti; e dite: 30 Se noi fossimo stati a' dì de' padri nostri, non saremmo già stati lor compagni nell'uccisione de' profeti. 31 Talchè voi testimoniate contro a voi stessi, che siete figliuoli di coloro che uccisero i profeti. 32 Voi ancora empiete pur la misura de' vostri padri. 33 Serpenti, progenie di vipere! come fuggirete dal giudizio della geenna?
34 Perciò, ecco, io vi mando de' profeti, e de' savi, e degli Scribi; e di loro ne ucciderete e crocifiggerete alcuni, altri ne flagellerete nelle vostre raunanze, e li perseguiterete di città in città. 35 Acciocchè vi venga addosso tutto il sangue giusto sparso in terra, dal sangue del giusto Abele, infino al sangue di Zaccaria, figliuol di Barachia, il qual voi uccideste fra il tempio e l'altare. 36 Io vi dico in verità, che tutte queste cose verranno sopra questa generazione. 37 Gerusalemme, Gerusalemme, che uccidi i profeti, e lapidi coloro che ti son mandati! quante volte ho voluto raccogliere i tuoi figliuoli, nella maniera che la gallina raccoglie i suoi pulcini sotto le ale, e voi non avete voluto! 38 Ecco, la vostra casa vi è lasciata deserta. 39 Perciocchè io vi dico, che da ora innanzi voi non mi vedrete, finchè diciate: Benedetto colui che viene nel nome del Signore.

Commentario abbreviato:

Matteo 23

1 Capitolo 23

Gesù rimprovera gli scribi e i farisei Mt 23:1-12

Crimini dei farisei Mt 23:13-33

La colpa di Gerusalemme Mt 23:34-39

Versetti 1-12

Gli scribi e i farisei spiegavano la legge di Mosè e ne imponevano l'obbedienza. Sono accusati di ipocrisia nella religione. Noi possiamo giudicare solo in base all'aspetto esteriore, ma Dio scruta il cuore. Facevano filatteri. Si trattava di rotoli di carta o pergamena, in cui erano scritti quattro paragrafi della legge, da portare sulla fronte e sul braccio sinistro, Es 13:2-10; 13:11-16; De 6:4-9; 11:13-21. Facevano questi filatteri larghi, per essere ritenuti più zelanti degli altri nei confronti della legge. Dio aveva stabilito che i Giudei facessero delle frange sulle loro vesti, Num 15:38, per ricordare che erano un popolo particolare; ma i Farisei le fecero più larghe del comune, come se in questo modo fossero più religiosi degli altri. La superbia era il peccato preferito e imperante dei farisei, il peccato che li colpiva più facilmente e contro il quale il Signore Gesù coglie tutte le occasioni per parlare. Per colui che viene istruito nella Parola, dare rispetto a colui che insegna è lodevole; ma per colui che insegna, pretenderlo, gonfiarsene, è peccaminoso. Quanto tutto questo è contrario allo spirito del cristianesimo! Il discepolo coerente di Cristo si addolora se viene messo ai primi posti. Ma chi, guardando la Chiesa visibile, penserebbe che questo sia lo spirito richiesto? È evidente che una certa misura di questo spirito anticristiano prevale in ogni società religiosa e in ogni nostro cuore.

13 Versetti 13-33

Gli scribi e i farisei erano nemici del Vangelo di Cristo e quindi della salvezza delle anime degli uomini. È un male allontanarsi da Cristo, ma è ancora peggio allontanare gli altri da Lui. Tuttavia, non è una novità che l'apparenza e la forma della pietà siano fatte da mantello per le più grandi enormità. Ma la pietà dissimulata sarà considerata una doppia iniquità. Erano molto impegnati a trasformare le anime in membri del loro partito. Non per la gloria di Dio e il bene delle anime, ma per avere il merito e il vantaggio di convertire le persone. Essendo il guadagno la loro santità, con mille espedienti facevano sì che la religione cedesse il passo ai loro interessi mondani. Erano molto severi e precisi nelle questioni minori della legge, ma negligenti e sciolti nelle questioni più importanti. Non è lo scrupolo di un piccolo peccato che Cristo qui rimprovera; se è un peccato, anche se è un moscerino, deve essere estirpato; ma il farlo e poi ingoiare un cammello, o commettere un peccato più grande. Sebbene sembrassero essere santi, non erano né sobri né giusti. Siamo veramente ciò che siamo interiormente. Le motivazioni esteriori possono tenere pulito l'esterno, mentre l'interno è sporco; ma se il cuore e lo spirito sono fatti nuovi, ci sarà una novità di vita; qui dobbiamo cominciare da noi stessi. La rettitudine degli scribi e dei farisei era come l'ornamento di una tomba, o la vestizione di un corpo morto, solo per fare scena. L'inganno del cuore dei peccatori si manifesta nel fatto che essi scorrono le correnti dei peccati dei loro giorni, mentre pensano che avrebbero dovuto opporsi ai peccati dei giorni passati. A volte pensiamo che se fossimo vissuti quando Cristo era sulla terra, non lo avremmo disprezzato e rigettato, come fecero gli uomini di allora; eppure Cristo nel suo Spirito, nella sua parola, nei suoi ministri, non è ancora trattato meglio. Ed è giusto che Dio abbandoni alle concupiscenze del cuore coloro che si ostinano a soddisfarle. Cristo dà agli uomini il loro vero carattere.

34 Versetti 34-39

Nostro Signore dichiara le miserie che gli abitanti di Gerusalemme stavano per procurarsi, ma non fa caso alle sofferenze che avrebbe dovuto subire. Una gallina che raccoglie i suoi pulcini sotto le sue ali è un emblema appropriato del tenero amore del Salvatore per coloro che confidano in lui e della sua fedele cura nei loro confronti. Egli chiama i peccatori a rifugiarsi sotto la sua tenera protezione, li tiene al sicuro e li nutre fino alla vita eterna. La dispersione e l'incredulità attuali dei Giudei e la loro futura conversione a Cristo sono state qui preannunciate. Gerusalemme e i suoi figli hanno avuto una grande parte di colpa, e la loro punizione è stata notevole. Ma tra non molto la meritata vendetta si abbatterà su ogni chiesa che è cristiana solo di nome. Nel frattempo il Salvatore è pronto a ricevere tutti coloro che vengono a lui. Non c'è nulla tra i peccatori e la felicità eterna, se non la loro orgogliosa e incredula riluttanza.

Riferimenti incrociati:

Matteo 23

1 Mat 15:10-20; Mar 7:14; Lu 12:1,57; 20:45

2 Ne 8:4-8; Mal 2:7; Mar 12:38; Lu 20:46

3 Mat 15:2-9; Eso 18:19,20,23; De 4:5; 5:27; 17:9-12; 2Cron 30:12; At 5:29,; Rom 13:1
Mat 21:30; Sal 50:16-20; Rom 2:19-24; 2Ti 3:5; Tit 1:16

4 Mat 23:23; 11:28-30; Lu 11:46; At 15:10,28; Ga 6:13; Ap 2:24

5 Mat 6:1-16; 2Re 10:16; Lu 16:15; 20:47; 21:1; Giov 5:44; 7:18; 12:43; Fili 1:15; 2:3; 2Te 2:4
De 6:8; Prov 3:3; 6:21-23
Mat 9:20; Nu 15:38,39; De 22:12

6 Mat 20:21; Prov 25:6,7; Mar 12:38,39; Lu 11:43-54; 14:7-11; 20:46,47; Rom 12:10; Giac 2:1-4; 3G 1:9

7 Giov 1:38,49; 3:2,26; 6:25; 20:16

8 Mat 23:10; 2Co 1:24; 4:5; Giac 3:1; 1P 5:3
Mat 10:25; 17:5; 26:49; Giov 13:13,14; Rom 14:9,10; 1Co 1:12,13; 3:3-5
Lu 22:32; Ef 3:15; Col 1:1,2; Ap 1:9; 19:10; 22:9

9 2Re 2:12; 6:21; 13:14; Giob 32:21,22; At 22:1; 1Co 4:15; 1Ti 5:1,2; Eb 12:9
Mat 6:8,9,32; Mal 1:6; Rom 8:14-17; 2Co 6:18; 1G 3:1

11 Mat 20:26,27; Mar 10:43,44; Lu 22:26,27; Giov 13:14,15; 1Co 9:19; 2Co 4:5; 11:23; Ga 5:13; Fili 2:5-8

12 Mat 5:3; 18:4; Giob 22:29; Sal 138:6; Prov 15:33; 16:18,19; 29:23; Is 57:15; Dan 4:37; Lu 1:51,52; 14:11; 18:14; Giac 4:6; 1P 5:5

13 Mat 23:14,15,27,29; Is 9:14,15; 33:14; Zac 11:17; Lu 11:43,44
Mat 21:31,32; Lu 11:52; Giov 7:46-52; 9:22,24,34; At 4:17,18; 5:28,40; 8:1; 13:8; 1Te 2:15,16; 2Ti 3:8; 4:15

14 Eso 22:22-24; Giob 22:9; 31:16-20; Mar 12:40; Lu 20:47; 2Ti 3:6; Tit 1:10,11; 2P 2:14,15
Mat 23:33-36; 11:24; Lu 12:48; Giac 3:1; 2P 2:3

15 Ga 4:17; 6:12
Est 8:17; At 2:10; 13:43
Giov 8:44; At 13:10; 14:2,19; 17:5,6,13; Ef 2:3

16 Mat 23:17,19,24,26; 15:14; Is 56:10,11; Giov 9:39-41
Mat 5:33,34; Giac 5:12
Mat 15:5,6; Mar 7:10-13
Ga 5:3

17 Sal 94:8
Mat 23:19; Eso 30:26-29; Nu 16:38,39

18 Mat 23:15

19 Eso 29:37; 30:29

21 1Re 8:13,27; 2Cron 6:2; 7:2; Sal 26:8; 132:13,14; Ef 2:22; Col 2:9

22 Mat 5:34; Sal 11:4; Is 66:1; At 7:49; Ap 4:2,3

23 Lu 11:42
Mat 9:13; 12:7; 22:37-40; 1Sa 15:22; Prov 21:3; Ger 22:15,16; Os 6:6; Mic 6:8; Ga 5:22,23
Mat 5:19,20

24 Mat 7:4; 15:2-6; 19:24; 27:6-8; Lu 6:7-10; Giov 18:28,40

25 Mat 15:19,20; Mar 7:4-13; Lu 11:39,40
Is 28:7,8

26 Mat 12:33; Is 55:7; Ger 4:14; 13:27; Ez 18:31; Lu 6:45; 2Co 7:1; Eb 10:22; Giac 4:8

27 Is 58:1,2; Lu 11:44; At 23:3
Nu 19:16

28 Mat 23:5; 1Sa 16:7; Sal 51:6; Ger 17:9,10; Lu 16:15; Eb 4:12,13
Mat 12:34,35; 15:19,20; Mar 7:21-23

29 Lu 11:47,48; At 2:29

30 Mat 23:34,35; 21:35,36; 2Cron 36:15; Ger 2:30

31 Gios 24:22; Giob 15:5,6; Sal 64:8; Lu 19:22
At 7:51,52; 1Te 2:15,16

32 Ge 15:16; Nu 32:14; Zac 5:6-11

33 Mat 3:7; 12:34; 21:34,35; Ge 3:15; Sal 58:3-5; Is 57:3,4; Lu 3:7; Giov 8:44; 2Co 11:3; Ap 12:9
Mat 23:14; Eb 2:3; 10:29; 12:25

34 Mat 10:16; 28:19,20; Lu 11:49; 24:47; Giov 20:21; At 1:8; 1Co 12:3-11; Ef 4:8-12
At 11:27; 13:1; 15:32; Ap 11:10
Prov 11:30; 1Co 2:6; 3:10; Col 1:28
Mat 13:52
Mat 10:16,17; Giov 16:2; At 5:40; 7:51,52,58,59; 9:1,2; 12:2; 14:19; 22:19,20; 2Co 11:24,25; 1Te 2:16; Eb 11:37

35 Ge 9:5,6; Nu 35:33; De 21:7,8; 2Re 21:16; 24:4; Is 26:21; Ger 2:30,34; 26:15,23; Lam 4:13,14; Ap 18:24
Ge 4:8; Eb 11:4; 12:24; 1G 3:11,12
2Cron 24:20-22; Zac 1:1; Lu 11:51

36 Mat 24:34; Ez 12:21-28; Mar 13:30,31; Lu 21:32,33

37 Ger 4:14; 6:8; Lu 13:34; Ap 11:8
Mat 23:30; 5:12; 21:35,36; 22:6; 2Cron 24:21,22; Ne 9:26; Ger 2:30; 26:23; Mar 12:3-6; Lu 20:11-14; At 7:51,52; 1Te 2:15; Ap 11:7; 17:6
2Cron 36:15,16; Sal 81:8-11; Ger 6:16,17; 11:7,8; 25:3-7; 35:15; 42:9-13; 44:4; Zac 1:4
De 32:11,12; Ru 2:12; Sal 17:8; 36:7; 57:1; 63:7; 91:4
Mat 22:3; Prov 1:24-31; Is 50:2; Os 11:2,7; Lu 14:17-20; 15:28; 19:14-44

38 Mat 24:2; 2Cron 7:20,21; Sal 69:24; Is 64:10-12; Ger 7:9-14; Dan 9:26; Zac 11:1,2,6; 14:1,2; Mar 13:14; Lu 13:35; 19:43,44; 21:6,20,24; At 6:13,14

39 Os 3:4; Lu 2:26-30; 10:22,23; 17:22; Giov 8:21,24,56; 14:9,19
Mat 21:9; Sal 118:26; Is 40:9-11; Zac 12:10; Rom 11:25; 2Co 3:14-18

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