Nuova Riveduta:

Matteo 26,14-16

Giuda decide di tradire Gesù
=(Mr 14:10-11; Lu 22:3-6) Es 12:3
14 Allora uno dei dodici, che si chiamava Giuda Iscariota, andò dai capi dei sacerdoti, 15 e disse loro: «Che cosa siete disposti a darmi, se io ve lo consegno?» Ed essi gli fissarono trenta sicli d'argento. 16 Da quell'ora cercava il momento opportuno per consegnarlo.

Matteo 26,21-25

La cena del Signore
21 Mentre mangiavano, disse: «In verità vi dico: Uno di voi mi tradirà». 22 Ed essi, profondamente rattristati, cominciarono a dirgli uno dopo l'altro: «Sono forse io, Signore?» 23 Ma egli rispose: «Colui che ha messo con me la mano nel piatto, quello mi tradirà. 24 Certo, il Figlio dell'uomo se ne va, come è scritto di lui; ma guai a quell'uomo dal quale il Figlio dell'uomo è tradito! Meglio sarebbe per quell'uomo se non fosse mai nato». 25 E Giuda, il traditore, prese a dire: «Sono forse io, Rabbì?» E Gesù a lui: «Lo hai detto».

Matteo 26,47-50

Arresto di Gesù
=Mr 14:43-50; Lu 22:47-53; Gv 18:3-11
47 Mentre parlava ancora, ecco arrivare Giuda, uno dei dodici, e insieme a lui una gran folla con spade e bastoni, da parte dei capi dei sacerdoti e degli anziani del popolo. 48 Colui che lo tradiva, aveva dato loro un segnale, dicendo: «Quello che bacerò, è lui; prendetelo». 49 E in quell'istante, avvicinatosi a Gesù, gli disse: «Ti saluto, Rabbì!» e lo baciò. 50 Ma Gesù gli disse: «Amico, che cosa sei venuto a fare?» Allora, avvicinatisi, gli misero le mani addosso e lo presero.

C.E.I.:

Matteo 26,14-16

14 Allora uno dei Dodici, chiamato Giuda Iscariota, andò dai sommi sacerdoti 15 e disse: «Quanto mi volete dare perché io ve lo consegni?». E quelli gli fissarono trenta monete d'argento. 16 Da quel momento cercava l'occasione propizia per consegnarlo.

Matteo 26,21-25

21 Mentre mangiavano disse: «In verità io vi dico, uno di voi mi tradirà». 22 Ed essi, addolorati profondamente, incominciarono ciascuno a domandargli: «Sono forse io, Signore?». 23 Ed egli rispose: «Colui che ha intinto con me la mano nel piatto, quello mi tradirà. 24 Il Figlio dell'uomo se ne va, come è scritto di lui, ma guai a colui dal quale il Figlio dell'uomo viene tradito; sarebbe meglio per quell'uomo se non fosse mai nato!». 25 Giuda, il traditore, disse: «Rabbì, sono forse io?». Gli rispose: «Tu l'hai detto».

Matteo 26,47-50

47 Mentre parlava ancora, ecco arrivare Giuda, uno dei Dodici, e con lui una gran folla con spade e bastoni, mandata dai sommi sacerdoti e dagli anziani del popolo. 48 Il traditore aveva dato loro questo segnale dicendo: «Quello che bacerò, è lui; arrestatelo!». 49 E subito si avvicinò a Gesù e disse: «Salve, Rabbì!». E lo baciò. 50 E Gesù gli disse: «Amico, per questo sei qui!». Allora si fecero avanti e misero le mani addosso a Gesù e lo arrestarono.

Nuova Diodati:

Matteo 26,14-16

Il prezzo del tradimento
14 Allora uno dei dodici, di nome Giuda Iscariota, andò dai capi dei sacerdoti, 15 e disse loro: «Quanto mi volete dare, perché io ve lo consegni?». Ed essi gli contarono trenta sicli d'argento. 16 E da quell'ora egli cercava l'opportunità di tradirlo.

Matteo 26,21-25

21 e, mentre mangiavano, disse: «In verità vi dico che uno di voi mi tradirà». 22 Ed essi si rattristarono grandemente, e ciascuno di loro prese a dirgli: «Sono io quello, Signore?». 23 Ed egli, rispondendo, disse: «Colui che ha intinto con me la mano nel piatto mi tradirà. 24 Il Figlio dell'uomo certo se ne va secondo che è scritto di lui; ma guai a quell'uomo per mezzo del quale il Figlio dell'uomo è tradito! Sarebbe stato meglio per lui di non essere mai nato». 25 E Giuda, colui che lo avrebbe tradito, prese a dire: «Maestro, sono io quello?». Egli gli disse: «Tu l'hai detto!».

Matteo 26,47-50

Arresto di Gesù
47 E mentre egli parlava ancora, ecco Giuda, uno dei dodici, arrivò, e con lui una grande turba con spade e bastoni, mandati dai capi dei sacerdoti e dagli anziani del popolo. 48 Or colui che lo tradiva aveva dato loro un segnale, dicendo: «Quello che io bacerò, è lui; prendetelo». 49 E in quell'istante, accostatosi a Gesù, gli disse: «Salve, Maestro!». E lo baciò caldamente. 50 E Gesù gli disse: «Amico, cosa sei venuto a fare?». Allora essi, accostatisi a Gesù, gli posero le mani addosso e lo presero.

Riveduta:

Matteo 26,14-16

Il traditore
(Marco 14:10; Luca 22:3-6)
14 Allora uno dei dodici, detto Giuda Iscariot, andò dai capi sacerdoti e disse loro: 15 Che mi volete dare, e io ve lo consegnerò? Ed essi gli contarono trenta sicli d'argento. 16 E da quell'ora cercava il momento opportuno di tradirlo.

Matteo 26,21-25

21 E mentre mangiavano, disse: In verità io vi dico: Uno di voi mi tradirà. 22 Ed essi, grandemente attristati, cominciarono a dirgli ad uno ad uno: Sono io quello, Signore? 23 Ma egli, rispondendo, disse: Colui che ha messo con me la mano nel piatto, quello mi tradirà. 24 Certo, il Figliuol dell'uomo se ne va, come è scritto di lui; ma guai a quell'uomo per cui il Figliuol dell'uomo è tradito! Meglio sarebbe per cotest'uomo, se non fosse mai nato. 25 E Giuda, che lo tradiva, prese a dire: Sono io quello, Maestro? E Gesù a lui: L'hai detto.

Matteo 26,47-50

L'arresto di Gesù
(Marco 14:43-50; Luca 22:47-53; Giovanni 18:2-11)
47 E mentre parlava ancora, ecco arrivar Giuda, uno dei dodici, e con lui una gran turba con spade e bastoni, da parte de' capi sacerdoti e degli anziani del popolo. 48 Or colui che lo tradiva, avea dato loro un segnale, dicendo: Quello che bacerò, è lui; pigliatelo. 49 E in quell'istante, accostatosi a Gesù, gli disse: Ti saluto, Maestro! e gli dette un lungo bacio. 50 Ma Gesù gli disse: Amico, a far che sei tu qui? Allora, accostatisi, gli misero le mani addosso, e lo presero.

Diodati:

Matteo 26,14-16

14 ALLORA uno de' dodici, detto Giuda Iscariot, andò a' principali sacerdoti, e disse loro: 15 Che mi volete dare, ed io ve lo darò nelle mani? Ed essi gli pesarono trenta sicli d'argento. 16 E da quell'ora egli cercava opportunità di tradirlo.

Matteo 26,21-25

21 E mentre mangiavano, disse: Io vi dico in verità, che un di voi mi tradirà. 22 Ed essendone eglino grandemente attristati, ciascun di loro prese a dirgli: Son io desso, Signore? 23 Ed egli, rispondendo, disse: Colui che intinge con la mano meco nel piatto mi tradirà. 24 Il Figliuol dell'uomo certo se ne va, secondo ch'è scritto di lui; ma, guai a quell'uomo per lo quale il Figliuol dell'uomo è tradito! meglio sarebbe stato per lui di non esser mai nato. 25 E Giuda che lo tradiva prese a dire: Maestro, son io desso? Egli gli disse: Tu l'hai detto.

Matteo 26,47-50

47 E MENTRE egli parlava ancora, ecco, Giuda, uno de' dodici, venne, e con lui un grande stuolo, con ispade, ed aste, mandato da' principali sacerdoti, e dagli anziani del popolo. 48 Or colui che lo tradiva avea loro dato un segnale, dicendo: Colui il quale io avrò baciato è desso; pigliatelo. 49 E in quello stante, accostatosi a Gesù, gli disse: Bene stii, Maestro; e baciollo. 50 E Gesù gli disse: Amico, a che far sei tu qui? Allora coloro, accostatisi a Gesù, gli posero le mani addosso, e lo presero.

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