Nuova Riveduta:

Numeri 11:28

Allora Giosuè, figlio di Nun, servo di Mosè fin dalla sua giovinezza, prese a dire: «Mosè, signor mio, non glielo permettere!»

C.E.I.:

Numeri 11:28

Allora Giosuè, figlio di Nun, che dalla sua giovinezza era al servizio di Mosè, disse: «Mosè, signor mio, impediscili!».

Nuova Diodati:

Numeri 11:28

Allora Giosuè figlio di Nun, servo di Mosè, uno dei suoi giovani, prese a dire: «Mosè, signor mio, falli smettere!».

La Parola è Vita:

Numeri 11:28

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La Parola è Vita
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Riveduta:

Numeri 11:28

Allora Giosuè, figliuolo di Nun, servo di Mosè dalla sua giovinezza, prese a dire: 'Mosè, signor mio, non glielo permettere!'

Diodati:

Numeri 11:28

Allora Giosuè, figliuolo di Nun, che avea servito a Mosè fin dalla sua giovanezza, fece motto a Mosè, e gli disse: Signor mio Mosè, divietali.

Commentario abbreviato:

Numeri 11:28

24 Versetti 24-30

Abbiamo qui l'adempimento della parola data da Dio a Mosè, affinché avesse un aiuto nel governo di Israele. Egli diede il suo Spirito ai settanta anziani. Essi parlarono al popolo delle cose di Dio, in modo che tutti coloro che li ascoltavano potessero dire che Dio era con loro in verità. Due degli anziani, Eldad e Medad, non si recarono al tabernacolo come gli altri, perché consapevoli della propria debolezza e indegnità. Ma lo Spirito di Dio li trovò nell'accampamento e lì esercitarono il loro dono di pregare, predicare e lodare Dio; parlavano come mossi dallo Spirito Santo. Lo Spirito di Dio non è confinato nel tabernacolo, ma, come il vento, soffia dove vuole. Coloro che si umiliano saranno esaltati; e coloro che sono più adatti al governo, sono meno ambiziosi di esso. Giosuè non desidera che siano puniti, ma solo frenati per il futuro. Questa proposta è stata fatta per lo zelo di ciò che riteneva essere l'unità della Chiesa. Avrebbe voluto farli tacere, per evitare che provocassero uno scisma o rivaleggiassero con Mosè; ma Mosè non temeva alcun effetto di questo tipo dallo Spirito che Dio aveva messo su di loro. Dovremmo respingere coloro che Cristo ha posseduto, o impedire a qualcuno di fare il bene, perché non sono in tutto e per tutto della nostra idea? Mosè desidera che tutto il popolo del Signore sia profeta e che Dio metta il suo Spirito su tutti loro. Che la testimonianza di Mosè sia creduta da coloro che desiderano essere al potere; il governo è un peso. È un fardello di preoccupazioni e problemi per coloro che si rendono conto del loro dovere; e per coloro che non lo fanno, si rivelerà un fardello più pesante nel giorno del rendiconto. L'esempio di Mosè sia seguito da coloro che sono al potere; non disprezzino i consigli e l'assistenza degli altri, ma li desiderino e ne siano grati. Se tutto l'attuale numero del popolo del Signore fosse reso profeta o ministro dallo Spirito di Cristo, anche se non tutti fossero d'accordo nelle questioni esteriori, ci sarebbe abbastanza lavoro per tutti, nel chiamare i peccatori al pentimento e alla fede nel nostro Signore Gesù.

Riferimenti incrociati:

Numeri 11:28

Eso 17:9
Mar 9:38,39; Lu 9:49,50; Giov 3:26

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