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Commentario:Romani 1:10Romani 1:10-12 Infatti nelle preghiere di Paolo per i Romani ricorre con insistenza una speciale domanda che denota quanto sia vivo l'interesse che nutre, per loro e quanto brami visitarli. chiedendo che, in qualche modo, mi sia porta finalmente, per la volontà di Dio, l'occasione propizia di venire a voi. Al momento in cui scrive, egli considera come compiuta l'opera sua in Oriente e si propone di portar l'Evangelo in Occidente. Perciò è particolarmente intensa la sua preghiera perchè l'Iddio sol savio e potente disponga le circostanze in modo ch'egli possa recarsi in seno alla chiesa di Roma che ha da servir di base ai suoi ulteriori lavori. Per il modo e per il tempo, egli se ne rimette alla volontà di Dio (cfr. Giacomo 4:15). La sua preghiera fu esaudita due anni dopo in circostanze ch'egli era lungi dal prevedere Atti 21-28. Riferimenti incrociati:Romani 1:10Rom 15:22-24,30-32; Fili 4:6; 1Te 2:18; 3:10,11; File 1:22; Eb 13:19 Dimensione testo: |