Commentario abbreviato:Salmi 39:4Capitolo 39 Davide medita sulla fragilità dell'uomo Sal 39:1-6 Chiede perdono e liberazione Sal 39:7-13 Versetti 1-6 Se un pensiero cattivo dovesse sorgere nella mente, sopprimetelo. La vigilanza nell'abitudine è la briglia sulla testa; la vigilanza negli atti è la mano sulla briglia. Quando non riusciamo a separarci dagli uomini malvagi, dobbiamo ricordare che essi osservano le nostre parole e le rivolgono, se possono, a nostro svantaggio. A volte può essere necessario tacere, anche di fronte a parole buone; ma in generale sbagliamo quando siamo indietro nel fare discorsi edificanti. L'impazienza è un peccato che ha la sua causa all'interno di noi stessi, cioè il rimuginare, e i suoi effetti negativi su noi stessi, come il bruciare. Nella nostra massima salute e prosperità, ogni uomo è del tutto vanitoso, non può vivere a lungo, può morire presto. Questa è una verità indubbia, ma siamo molto restii a crederci. Perciò preghiamo Dio di illuminare le nostre menti con il suo Spirito Santo e di riempire nostri cuori con la sua grazia, affinché possiamo essere pronti alla morte ogni giorno e ogni ora. Riferimenti incrociati:Salmi 39:4Dimensione testo: |