Salmi 17Preghiera del giusto nella persecuzione (Sl 7; 26; 35)(1S 23:25-26) 1 Preghiera di Davide. O SIGNORE, ascolta ciò che è giusto, sii attento al mio grido; porgi orecchio alla mia preghiera che non viene da labbra ingannatrici. 2 Dalla tua presenza venga alla luce il mio diritto; gli occhi tuoi riconoscano la rettitudine. 3 Tu hai scrutato il mio cuore, l'hai visitato nella notte; mi hai provato e non hai trovato nulla; la mia bocca non va oltre il mio pensiero. 4 Quanto alle opere degli uomini, io, per ubbidire alla parola delle tue labbra, mi sono guardato dalle vie del violento. 5 I miei passi si sono tenuti saldi sui tuoi sentieri, i miei piedi non hanno vacillato. 6 Io t'invoco, perché tu m'esaudisci, o Dio; inclina verso di me il tuo orecchio, ascolta le mie parole! 7 Mostrami le meraviglie della tua bontà, o tu che con la tua destra salvi chi cerca un rifugio al riparo dai suoi avversari. 8 Abbi cura di me come la pupilla dell'occhio, nascondimi, all'ombra delle tue ali, 9 dagli empi che vogliono la mia rovina, dai nemici mortali che mi circondano. 10 Sono duri di cuore a causa delle loro ricchezze, la loro bocca parla con arroganza. 11 Ora ci stanno accerchiando, seguono i nostri passi; ci spiano per abbatterci. 12 Il mio nemico sembra un leone che voglia sbranare la preda, un leoncello che sta in agguato nei nascondigli. 13 Ergiti, o SIGNORE, affrontalo, abbattilo; liberami dall'empio con la tua spada; 14 liberami, con la tua mano, dagli uomini, o SIGNORE, dagli uomini del mondo, il cui compenso è solo in questa vita, e il cui ventre tu riempi con i tuoi beni; di questi si saziano i loro figli, e lasciano il resto dei loro averi ai loro bambini. 15 Quanto a me, per la mia giustizia, contemplerò il tuo volto; mi sazierò, al mio risveglio, della tua presenza.
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