C.E.I.:

Genesi 12,7

Il Signore apparve ad Abram e gli disse: «Alla tua discendenza io darò questo paese». Allora Abram costruì in quel posto un altare al Signore che gli era apparso.

Genesi 13,4

al luogo dell'altare, che aveva là costruito prima: lì Abram invocò il nome del Signore.

Genesi 13,18

Poi Abram si spostò con le sue tende e andò a stabilirsi alle Querce di Mamre, che sono ad Ebron, e vi costruì un altare al Signore.

Genesi 15,9-13

9 Gli disse: «Prendimi una giovenca di tre anni, una capra di tre anni, un ariete di tre anni, una tortora e un piccione». 10 Andò a prendere tutti questi animali, li divise in due e collocò ogni metà di fronte all'altra; non divise però gli uccelli. 11 Gli uccelli rapaci calavano su quei cadaveri, ma Abram li scacciava. 12 Mentre il sole stava per tramontare, un torpore cadde su Abram, ed ecco un oscuro terrore lo assalì. 13 Allora il Signore disse ad Abram: «Sappi che i tuoi discendenti saranno forestieri in un paese non loro; saranno fatti schiavi e saranno oppressi per quattrocento anni.

Genesi 22,2

Riprese: «Prendi tuo figlio, il tuo unico figlio che ami, Isacco, va' nel territorio di Moria e offrilo in olocausto su di un monte che io ti indicherò».

Genesi 26,25

Allora egli costruì in quel luogo un altare e invocò il nome del Signore; lì piantò la tenda. E i servi di Isacco scavarono un pozzo.

Nuova Riveduta:

Genesi 12,7

Il SIGNORE apparve ad Abramo e disse: «Io darò questo paese alla tua discendenza». Lì Abramo costruì un altare al SIGNORE che gli era apparso.

Genesi 13,4

al luogo dov'era l'altare che egli aveva fatto prima; e lì Abramo invocò il nome del SIGNORE.

Genesi 13,18

Allora Abramo levò le sue tende e andò ad abitare alle querce di Mamre, che sono a Ebron, e qui costruì un altare al SIGNORE.

Genesi 15,9-13

9 Il SIGNORE gli rispose: «Prendimi una giovenca di tre anni, una capra di tre anni, un montone di tre anni, una tortora e un piccione». 10 Egli prese tutti questi animali, li divise nel mezzo e pose ciascuna metà di fronte all'altra; ma non divise gli uccelli. 11 Or degli uccelli rapaci calarono sulle bestie morte, ma Abramo li scacciò.
12 Al tramonto del sole, un profondo sonno cadde su Abramo; ed ecco uno spavento, una oscurità profonda cadde su di lui. 13 Il SIGNORE disse ad Abramo: «Sappi per certo che i tuoi discendenti dimoreranno come stranieri in un paese che non sarà loro: saranno fatti schiavi e saranno oppressi per quattrocento anni;

Genesi 22,2

E Dio disse: «Prendi ora tuo figlio, il tuo unico, colui che ami, Isacco, e va' nel paese di Moria, e offrilo là in olocausto sopra uno dei monti che ti dirò».

Genesi 26,25

In quel luogo egli costruì un altare, invocò il nome del SIGNORE e vi piantò la sua tenda. E i servi d'Isacco vi scavarono un pozzo.

Nuova Diodati:

Genesi 12,7

Allora l'Eterno apparve ad Abramo e disse: «Io darò questo paese alla tua discendenza». Allora Abramo vi costruì un altare all'Eterno che gli era apparso.

Genesi 13,4

al luogo dell'altare che aveva fatto inizialmente; e là Abramo invocò il nome dell'Eterno.

Genesi 13,18

Allora Abramo levò le sue tende e venne ad abitare alle querce di Mamre, che sono a Hebron; e là costruì un altare all'Eterno.

Genesi 15,9-13

9 Allora l'Eterno gli disse: «Portami una giovenca di tre anni, una capra di tre anni, un montone di tre anni, una tortora e un piccione giovane». 10 Allora Abramo gli portò tutti questi animali, li divise in due e pose ciascuna metà di fronte all'altra; ma non divise gli uccelli. 11 Or alcuni uccelli rapaci calarono sulle bestie morte, ma Abramo li scacciò. 12 Verso il tramontare del sole, un profondo sonno cadde su Abramo; ed ecco, uno spavento e una oscurità profonda caddero su di lui. 13 Allora l'Eterno disse ad Abramo: «Sappi per certo che i tuoi discendenti dimoreranno come stranieri in un paese che non sarà loro, e vi saranno schiavi e saranno oppressi per quattrocento anni.

Genesi 22,2

E DIO disse: «Prendi ora tuo figlio, il tuo unico figlio, colui che tu ami, Isacco, va' nel paese di Moriah e là offrilo in olocausto sopra uno dei monti che io ti dirò».

Genesi 26,25

Allora egli costruì in quel luogo un altare e invocò il nome dell'Eterno, e vi piantò la sua tenda. Là i servi di Isacco scavarono un pozzo.

Riveduta 2020:

Genesi 12,7

L'Eterno apparve ad Abramo e disse: “Io darò questo paese alla tua progenie”. Ed egli costruì lì un altare all'Eterno che gli era apparso.

Genesi 13,4

al luogo dov'era l'altare che egli aveva fatto prima; e lì Abramo invocò il nome dell'Eterno.

Genesi 13,18

Allora Abramo levò le sue tende e andò ad abitare alle querce di Mamre, che sono a Ebron; e vi costruì un altare all'Eterno.

Genesi 15,9-13

9 E l'Eterno gli rispose: “Prendimi una giovenca di tre anni, una capra di tre anni, un montone di tre anni, una tortora e un piccione”. 10 Ed egli prese tutti questi animali, li divise in mezzo, e pose ciascuna metà di fronte all'altra; ma non divise gli uccelli. 11 Degli uccelli rapaci calarono sulle bestie morte, ma Abramo li scacciò. 12 E, sul tramontare del sole, un profondo sonno cadde sopra Abramo; ed ecco, uno spavento, un'oscurità profonda, cadde su lui. 13 E l'Eterno disse ad Abramo: “Sappi per certo che i tuoi discendenti dimoreranno come stranieri in un paese che non sarà loro, e saranno schiavi, e saranno oppressi per quattrocento anni;

Genesi 22,2

E Dio disse: “Prendi ora tuo figlio, il tuo unico, colui che ami, Isacco, e va' nel paese di Moria, e là offrilo in olocausto sopra uno dei monti che ti dirò”.

Genesi 26,25

Egli costruì un altare in quel luogo, invocò il nome dell'Eterno e piantò la sua tenda. E i servi di Isacco scavarono lì un pozzo.

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