C.E.I.:Geremia 33,25-2625 Dice il Signore: «Se non sussiste più la mia alleanza con il giorno e con la notte, se io non ho stabilito le leggi del cielo e della terra, 26 in tal caso potrò rigettare la discendenza di Giacobbe e di Davide mio servo, così da non prendere più dai loro posteri coloro che governeranno sulla discendenza di Abramo, di Isacco e di Giacobbe. Poiché io cambierò la loro sorte e avrò pietà di loro». | Nuova Riveduta:Geremia 33,25-2625 Così parla il SIGNORE: | Nuova Diodati:Geremia 33,25-2625 Così dice l'Eterno: «Se io non ho stabilito il mio patto con il giorno e con la notte e se non ho fissato le leggi del cielo e della terra, 26 allora rigetterò anche la discendenza di Giacobbe e di Davide, mio servo, e non prenderò più dalla sua discendenza i reggitori della progenie di Abrahamo, di Isacco e di Giacobbe. Ma io farò ritornare i loro esuli e avrò compassione di loro». | Riveduta 2020:Geremia 33,25-2625 Così parla l'Eterno: 'Se io non ho stabilito il mio patto con il giorno e con la notte, e se non ho fissato le leggi del cielo e della terra, 26 allora rigetterò anche la discendenza di Giacobbe e di Davide mio servitore, e non prenderò più dai suoi discendenti quelli che governeranno la discendenza di Abraamo, di Isacco e di Giacobbe! poiché io farò tornare i loro esuli e avrò pietà di loro'”. |
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