Luca 9,10Al loro ritorno, gli apostoli raccontarono a Gesù tutto quello che avevano fatto. Allora li prese con sé e si ritirò verso una città chiamata Betsàida. Luca 10,13Guai a te, Corazin, guai a te, Betsàida! Perché se in Tiro e Sidone fossero stati compiuti i miracoli compiuti tra voi, già da tempo si sarebbero convertiti vestendo il sacco e coprendosi di cenere. | Luca 9,10Moltiplicazione dei pani per cinquemila uomini =(Mt 14:13-21; Mr 6:30-44; Gv 6:1-14) Mt 15:32-38 Gli apostoli ritornarono e raccontarono a Gesù tutte le cose che avevano fatte; ed egli li prese con sé e si ritirò in disparte verso una città chiamata Betsàida. Luca 10,13Gesù rimprovera le città impenitenti Mt 11:20-24; Eb 2:1-4 «Guai a te, Corazin! Guai a te, Betsàida; perché se in Tiro e in Sidone fossero state fatte le opere potenti compiute tra di voi, già da tempo si sarebbero ravvedute, prendendo il cilicio e sedendo nella cenere. | Luca 9,10Prima moltiplicazione dei pani Quando gli apostoli ritornarono, raccontarono a Gesù tutte le cose che avevano fatto. Allora egli li prese con sé e si ritirò in disparte in un luogo deserto di una città, detta Betsaida. Luca 10,13Guai a te, Corazin! Guai a te, Betsaida! Perché se in Tiro e in Sidone fossero state fatte le potenti opere compiute in voi, già da tempo si sarebbero ravvedute, vestendosi di sacco e sedendo nella cenere. | Luca 9,10Prima moltiplicazione dei pani (Matteo 14:13-21; Marco 6:30-44; Giovanni 6:1-15) Gli apostoli, essendo ritornati, raccontarono a Gesù tutte le cose che avevano fatte ed egli, presili con sé, si ritirò in disparte verso una città chiamata Betsaida. Luca 10,13Rimprovero alle città impenitenti (Cfr. Matteo 11:21-24) “Guai a te, Corazin! Guai a te, Betsaida! Perché, se in Tiro e in Sidone fossero state fatte le opere potenti compiute fra voi, già anticamente si sarebbero ravvedute, prendendo il cilicio e sedendo nella cenere. |