C.E.I.:

Romani 2,7-10

7 la vita eterna a coloro che perseverando nelle opere di bene cercano gloria, onore e incorruttibilità; 8 sdegno ed ira contro coloro che per ribellione resistono alla verità e obbediscono all'ingiustizia. 9 Tribolazione e angoscia per ogni uomo che opera il male, per il Giudeo prima e poi per il Greco; 10 gloria invece, onore e pace per chi opera il bene, per il Giudeo prima e poi per il Greco,

Romani 2,14

Quando i pagani, che non hanno la legge, per natura agiscono secondo la legge, essi, pur non avendo legge, sono legge a se stessi;

Romani 3,10-12

10 come sta scritto:
Non c'è nessun giusto, nemmeno uno,
11 non c'è sapiente, non c'è chi cerchi Dio!
12 Tutti hanno traviato e si son pervertiti;
non c'è chi compia il bene, non ce n'è neppure uno.

Romani 3,23

tutti hanno peccato e sono privi della gloria di Dio,

Romani 5

1 Giustificati dunque per la fede, noi siamo in pace con Dio per mezzo del Signore nostro Gesù Cristo; 2 per suo mezzo abbiamo anche ottenuto, mediante la fede, di accedere a questa grazia nella quale ci troviamo e ci vantiamo nella speranza della gloria di Dio. 3 E non soltanto questo: noi ci vantiamo anche nelle tribolazioni, ben sapendo che la tribolazione produce pazienza, la pazienza una virtù provata 4 e la virtù provata la speranza. 5 La speranza poi non delude, perché l'amore di Dio è stato riversato nei nostri cuori per mezzo dello Spirito Santo che ci è stato dato.
6 Infatti, mentre noi eravamo ancora peccatori, Cristo morì per gli empi nel tempo stabilito. 7 Ora, a stento si trova chi sia disposto a morire per un giusto; forse ci può essere chi ha il coraggio di morire per una persona dabbene. 8 Ma Dio dimostra il suo amore verso di noi perché, mentre eravamo ancora peccatori, Cristo è morto per noi. 9 A maggior ragione ora, giustificati per il suo sangue, saremo salvati dall'ira per mezzo di lui. 10 Se infatti, quand'eravamo nemici, siamo stati riconciliati con Dio per mezzo della morte del Figlio suo, molto più ora che siamo riconciliati, saremo salvati mediante la sua vita. 11 Non solo, ma ci gloriamo pure in Dio, per mezzo del Signore nostro Gesù Cristo, dal quale ora abbiamo ottenuto la riconciliazione.
12 Quindi, come a causa di un solo uomo il peccato è entrato nel mondo e con il peccato la morte, così anche la morte ha raggiunto tutti gli uomini, perché tutti hanno peccato. 13 Fino alla legge infatti c'era peccato nel mondo e, anche se il peccato non può essere imputato quando manca la legge, 14 la morte regnò da Adamo fino a Mosè anche su quelli che non avevano peccato con una trasgressione simile a quella di Adamo, il quale è figura di colui che doveva venire.
15 Ma il dono di grazia non è come la caduta: se infatti per la caduta di uno solo morirono tutti, molto di più la grazia di Dio e il dono concesso in grazia di un solo uomo, Gesù Cristo, si sono riversati in abbondanza su tutti gli uomini. 16 E non è accaduto per il dono di grazia come per il peccato di uno solo: il giudizio partì da un solo atto per la condanna, il dono di grazia invece da molte cadute per la giustificazione. 17 Infatti se per la caduta di uno solo la morte ha regnato a causa di quel solo uomo, molto di più quelli che ricevono l'abbondanza della grazia e del dono della giustizia regneranno nella vita per mezzo del solo Gesù Cristo.
18 Come dunque per la colpa di uno solo si è riversata su tutti gli uomini la condanna, così anche per l'opera di giustizia di uno solo si riversa su tutti gli uomini la giustificazione che dà vita. 19 Similmente, come per la disobbedienza di uno solo tutti sono stati costituiti peccatori, così anche per l'obbedienza di uno solo tutti saranno costituiti giusti.
20 La legge poi sopraggiunse a dare piena coscienza della caduta, ma laddove è abbondato il peccato, ha sovrabbondato la grazia, 21 perché come il peccato aveva regnato con la morte, così regni anche la grazia con la giustizia per la vita eterna, per mezzo di Gesù Cristo nostro Signore.

Romani 6,17

Rendiamo grazie a Dio, perché voi eravate schiavi del peccato, ma avete obbedito di cuore a quell'insegnamento che vi è stato trasmesso

Romani 6,20

Quando infatti eravate sotto la schiavitù del peccato, eravate liberi nei riguardi della giustizia.

Romani 8,19-23

19 La creazione stessa attende con impazienza la rivelazione dei figli di Dio; 20 essa infatti è stata sottomessa alla caducità - non per suo volere, ma per volere di colui che l'ha sottomessa - e nutre la speranza 21 di essere lei pure liberata dalla schiavitù della corruzione, per entrare nella libertà della gloria dei figli di Dio. 22 Sappiamo bene infatti che tutta la creazione geme e soffre fino ad oggi nelle doglie del parto; 23 essa non è la sola, ma anche noi, che possediamo le primizie dello Spirito, gemiamo interiormente aspettando l'adozione a figli, la redenzione del nostro corpo.

Efesini 4,18

accecati nei loro pensieri, estranei alla vita di Dio a causa dell'ignoranza che è in loro, e per la durezza del loro cuore.

Colossesi 1,21

E anche voi, che un tempo eravate stranieri e nemici con la mente intenta alle opere cattive che facevate,

Nuova Riveduta:

Romani 2,7-10

7 vita eterna a quelli che con perseveranza nel fare il bene cercano gloria, onore e immortalità; 8 ma ira e indignazione a quelli che, per spirito di contesa, invece di ubbidire alla verità ubbidiscono all'ingiustizia. 9 Tribolazione e angoscia sopra ogni uomo che fa il male; sul Giudeo prima e poi sul Greco; 10 ma gloria, onore e pace a chiunque opera bene; al Giudeo prima e poi al Greco;

Romani 2,14

Infatti quando degli stranieri, che non hanno legge, adempiono per natura le cose richieste dalla legge, essi, che non hanno legge, sono legge a se stessi;

Romani 3,10-12

10 com'è scritto:
«Non c'è nessun giusto,
neppure uno.
11 Non c'è nessuno che capisca,
non c'è nessuno che cerchi Dio.
12 Tutti si sono sviati, tutti quanti si sono corrotti.
Non c'è nessuno che pratichi la bontà,
no, neppure uno».

Romani 3,23

tutti hanno peccato e sono privi della gloria di Dio -

Romani 5

Gli effetti della giustificazione ottenuta per fede
1P 1:3-9 (1Gv 4:9-10; Ro 8:32)
1 Giustificati dunque per fede, abbiamo pace con Dio per mezzo di Gesù Cristo, nostro Signore, 2 mediante il quale abbiamo anche avuto, per la fede, l'accesso a questa grazia nella quale stiamo fermi; e ci gloriamo nella speranza della gloria di Dio; 3 non solo, ma ci gloriamo anche nelle afflizioni, sapendo che l'afflizione produce pazienza, 4 la pazienza, esperienza, e l'esperienza, speranza. 5 Or la speranza non delude, perché l'amore di Dio è stato sparso nei nostri cuori mediante lo Spirito Santo che ci è stato dato.
6 Infatti, mentre noi eravamo ancora senza forza, Cristo, a suo tempo, è morto per gli empi. 7 Difficilmente uno morirebbe per un giusto; ma forse per una persona buona qualcuno avrebbe il coraggio di morire; 8 Dio invece mostra la grandezza del proprio amore per noi in questo: che, mentre eravamo ancora peccatori, Cristo è morto per noi. 9 Tanto più dunque, essendo ora giustificati per il suo sangue, saremo per mezzo di lui salvati dall'ira. 10 Se infatti, mentre eravamo nemici, siamo stati riconciliati con Dio mediante la morte del Figlio suo, tanto più ora, che siamo riconciliati, saremo salvati mediante la sua vita. 11 Non solo, ma ci gloriamo anche in Dio per mezzo del nostro Signore Gesù Cristo, mediante il quale abbiamo ora ottenuto la riconciliazione.

Il peccato e la grazia
1Co 15:21-22, 45-49, 56-57; Ro 6:23
12 Perciò, come per mezzo di un solo uomo il peccato è entrato nel mondo, e per mezzo del peccato la morte, e così la morte è passata su tutti gli uomini, perché tutti hanno peccato... 13 Poiché, fino alla legge, il peccato era nel mondo, ma il peccato non è imputato quando non c'è legge. 14 Eppure la morte regnò, da Adamo fino a Mosè, anche su quelli che non avevano peccato con una trasgressione simile a quella di Adamo, il quale è figura di colui che doveva venire. 15 Però, la grazia non è come la trasgressione. Perché se per la trasgressione di uno solo molti sono morti, a maggior ragione la grazia di Dio e il dono della grazia proveniente da un solo uomo, Gesù Cristo, sono stati riversati abbondantemente su molti. 16 Riguardo al dono non avviene quello che è avvenuto nel caso dell'uno che ha peccato; perché dopo una sola trasgressione il giudizio è diventato condanna, mentre il dono diventa giustificazione dopo molte trasgressioni. 17 Infatti, se per la trasgressione di uno solo la morte ha regnato a causa di quell'uno, tanto più quelli che ricevono l'abbondanza della grazia e del dono della giustizia regneranno nella vita per mezzo di quell'uno che è Gesù Cristo. 18 Dunque, come con una sola trasgressione la condanna si è estesa a tutti gli uomini, così pure, con un solo atto di giustizia, la giustificazione che dà la vita si è estesa a tutti gli uomini. 19 Infatti, come per la disubbidienza di un solo uomo i molti sono stati resi peccatori, così anche per l'ubbidienza di uno solo i molti saranno costituiti giusti. 20 La legge poi è intervenuta a moltiplicare la trasgressione; ma dove il peccato è abbondato, la grazia è sovrabbondata, 21 affinché, come il peccato regnò mediante la morte, così pure la grazia regni mediante la giustizia a vita eterna, per mezzo di Gesù Cristo, nostro Signore.

Romani 6,17

Ma sia ringraziato Dio, che eravate schiavi del peccato, ma avete ubbidito di cuore a quella forma d'insegnamento che vi è stata trasmessa;

Romani 6,20

Perché quando eravate schiavi del peccato, eravate liberi riguardo alla giustizia.

Romani 8,19-23

19 Poiché la creazione aspetta con impazienza la manifestazione dei figli di Dio; 20 perché la creazione è stata sottoposta alla vanità, non di sua propria volontà, ma a motivo di colui che ve l'ha sottoposta, 21 nella speranza che anche la creazione stessa sarà liberata dalla schiavitù della corruzione per entrare nella gloriosa libertà dei figli di Dio. 22 Sappiamo infatti che fino a ora tutta la creazione geme ed è in travaglio; 23 non solo essa, ma anche noi, che abbiamo le primizie dello Spirito, gemiamo dentro di noi, aspettando l'adozione, la redenzione del nostro corpo.

Efesini 4,18

con l'intelligenza ottenebrata, estranei alla vita di Dio, a motivo dell'ignoranza che è in loro, a motivo dell'indurimento del loro cuore.

Colossesi 1,21

Anche voi, che un tempo eravate estranei e nemici a causa dei vostri pensieri e delle vostre opere malvagie,

Nuova Diodati:

Romani 2,7-10

7 la vita eterna a coloro che cercano gloria, onore e immortalità, perseverando nelle opere di bene; 8 a coloro invece che contendono e non ubbidiscono alla verità, ma ubbidiscono all'ingiustizia, spetta indignazione ed ira. 9 Tribolazione e angoscia spetta ad ogni anima d'uomo che fa il male, del Giudeo prima e poi del Greco; 10 ma gloria, onore e pace a chiunque fa il bene, al Giudeo prima e poi al Greco.

Romani 2,14

Infatti quando i gentili, che non hanno la legge, fanno per natura le cose della legge, essi, non avendo legge, sono legge a se stessi;

Romani 3,10-12

10 come sta scritto: «Non c'è alcun giusto, neppure uno. 11 Non c'è alcuno che abbia intendimento, non c'è alcuno che ricerchi Dio. 12 Tutti si sono sviati, tutti quanti sono divenuti inutili; non c'è alcuno che faccia il bene, neppure uno.

Romani 3,23

poiché tutti hanno peccato e sono privi della gloria di Dio,

Romani 5

Pace e riconciliazione con Dio
1 Giustificati dunque per fede, abbiamo pace presso Dio per mezzo di Gesù Cristo, nostro Signore, 2 per mezzo del quale abbiamo anche avuto, mediante la fede, l'accesso a questa grazia nella quale stiamo saldi e ci vantiamo nella speranza della gloria di Dio. 3 E non soltanto questo, ma ci vantiamo anche nelle afflizioni, sapendo che l'afflizione produce perseveranza, 4 la perseveranza esperienza e l'esperienza speranza. 5 Or la speranza non confonde, perché l'amore di Dio è stato sparso nei nostri cuori per mezzo dello Spirito Santo che ci è stato dato. 6 Perché, mentre eravamo ancora senza forza, Cristo a suo tempo è morto per gli empi. 7 Difficilmente infatti qualcuno muore per un giusto; forse qualcuno ardirebbe morire per un uomo dabbene. 8 Ma Dio manifesta il suo amore verso di noi in questo che, mentre eravamo ancora peccatori, Cristo è morto per noi. 9 Molto più dunque, essendo ora giustificati nel suo sangue, saremo salvati dall'ira per mezzo di lui. 10 Infatti, se mentre eravamo nemici siamo stati riconciliati con Dio per mezzo della morte del suo Figlio, molto più ora, che siamo stati riconciliati, saremo salvati mediante la sua vita. 11 E non solo, ma anche ci vantiamo in Dio per mezzo del Signor nostro Gesù Cristo, tramite il quale ora abbiamo ricevuto la riconciliazione.

Morte in Adamo, vita in Cristo
12 Perciò, come per mezzo di un solo uomo il peccato è entrato nel mondo e per mezzo del peccato la morte, così la morte si è estesa a tutti gli uomini, perché tutti hanno peccato; 13 perché, fino a che fu promulgata la legge, il peccato era nel mondo; ora il peccato non è imputato se non vi è legge; 14 ma la morte regnò da Adamo fino a Mosè anche su quelli che non avevano peccato con una trasgressione simile a quella di Adamo, che è figura di colui che doveva venire. 15 La grazia però non è come la trasgressione; se infatti per la trasgressione di uno solo quei molti sono morti, molto più la grazia di Dio e il dono per la grazia di un uomo, Gesù Cristo, hanno abbondato verso molti altri. 16 Riguardo al dono, non è avvenuto come per quell'uno che ha peccato, perché il giudizio produsse la condanna da una sola trasgressione, ma la grazia produsse la giustificazione da molte trasgressioni. 17 Infatti, se per la trasgressione di quell'uno solo la morte ha regnato a causa di quell'uno, molto di più coloro che ricevono l'abbondanza della grazia e del dono della giustizia regneranno nella vita per mezzo di quell'uno, che è Gesù Cristo. 18 Per cui, come per una sola trasgressione la condanna si è estesa a tutti gli uomini, così pure con un solo atto di giustizia la grazia si è estesa a tutti gli uomini in giustificazione di vita. 19 Infatti, come per la disubbidienza di un solo uomo i molti sono stati costituiti peccatori, così ancora per l'ubbidienza di uno solo i molti saranno costituiti giusti. 20 Or la legge intervenne affinché la trasgressione abbondasse; ma dove il peccato è abbondato, la grazia è sovrabbondata, 21 affinché come il peccato ha regnato nella morte, così anche la grazia regni per la giustizia a vita eterna per mezzo di Gesù Cristo, nostro Signore.

Romani 6,17

Ora sia ringraziato Dio, perché eravate servi del peccato, ma avete ubbidito di cuore a quell'insegnamento che vi è stato trasmesso.

Romani 6,20

Perché, quando eravate servi del peccato, eravate liberi in rapporto alla giustizia.

Romani 8,19-23

19 Infatti il desiderio intenso della creazione aspetta con bramosia la manifestazione dei figli di Dio, 20 perché la creazione è stata sottoposta alla vanità non di sua propria volontà, ma per colui che ve l'ha sottoposta, 21 nella speranza che la creazione stessa venga essa pure liberata dalla servitù della corruzione per entrare nella libertà della gloria dei figli di Dio. 22 Infatti noi sappiamo che fino ad ora tutto il mondo creato geme insieme ed è in travaglio. 23 E non solo esso, ma anche noi stessi, che abbiamo le primizie dello Spirito; noi stessi, dico, soffriamo in noi stessi, aspettando intensamente l'adozione, la redenzione del nostro corpo.

Efesini 4,18

ottenebrati nell'intelletto, estranei alla vita di Dio, per l'ignoranza che è in loro e per l'indurimento del loro cuore.

Colossesi 1,21

E voi stessi, che un tempo eravate estranei e nemici nella mente con le vostre opere malvagie,

Riveduta 2020:

Romani 2,7-10

7 vita eterna a quelli che con la perseveranza nell'operare il bene cercano gloria, onore e immortalità, 8 ma a quelli che sono contenziosi e non ubbidiscono alla verità ma all'ingiustizia, ira e indignazione. 9 Tribolazione e angoscia sopra ogni anima d'uomo che fa il male, del Giudeo prima e poi del Greco, 10 ma gloria, onore e pace a chiunque opera bene, al Giudeo prima e poi al Greco,

Romani 2,14

Infatti, quando i Gentili che non hanno legge adempiono per natura le cose della legge, essi, che non hanno legge, sono legge a sé stessi;

Romani 3,10-12

10 com'è scritto:
Non c'è alcun giusto, neppure uno. 11 Non c'è nessuno che abbia intendimento, non c'è nessuno che cerchi Dio. 12 Tutti si sono sviati, tutti quanti sono diventati inutili.
Non c'è nessuno che pratichi la bontà, no, neppure uno
”.

Romani 3,23

difatti tutti hanno peccato e sono privi della gloria di Dio,

Romani 5

Gli effetti della giustificazione per fede
1 Giustificati dunque per fede, abbiamo pace con Dio per mezzo di Gesù Cristo, nostro Signore, 2 mediante il quale abbiamo anche avuto, per la fede, l'accesso a questa grazia nella quale stiamo saldi e ci gloriamo nella speranza della gloria di Dio, 3 e non soltanto questo, ma ci gloriamo anche nelle afflizioni, sapendo che l'afflizione produce pazienza, la pazienza esperienza 4 e l'esperienza speranza. 5 Ora la speranza non rende confusi, perché l'amore di Dio è stato sparso nei nostri cuori per lo Spirito Santo che ci è stato dato.
6 Infatti, mentre eravamo ancora senza forza, Cristo, a suo tempo, è morto per gli empi. 7 Difficilmente uno muore per un giusto, ma forse per un uomo buono qualcuno ardirebbe morire, 8 ma Dio mostra la grandezza del proprio amore per noi, in quanto che, mentre eravamo ancora peccatori, Cristo è morto per noi. 9 Tanto più dunque, essendo ora giustificati per il suo sangue, saremo per mezzo di lui salvati dall'ira. 10 Perché se, mentre eravamo nemici, siamo stati riconciliati con Dio mediante la morte del Figlio suo, tanto più ora, essendo riconciliati, saremo salvati mediante la sua vita. 11 E non soltanto questo, ma ci gloriamo anche in Dio per mezzo del nostro Signore Gesù Cristo, per il quale abbiamo ora ricevuto la riconciliazione.

Il peccato e la grazia
12 Perciò, come per mezzo di un solo uomo il peccato è entrato nel mondo e per mezzo del peccato la morte, e in questo modo la morte si è estesa su tutti gli uomini, perché tutti hanno peccato... 13 Poiché fino alla legge il peccato era nel mondo, ma il peccato non è imputato quando non c'è legge. 14 Eppure la morte regnò, da Adamo fino a Mosè, anche su quelli che non avevano peccato con una trasgressione simile a quella d'Adamo, il quale è figura di colui che doveva venire. 15 Però la grazia non è come la trasgressione. Perché, se per la trasgressione di uno solo, molti sono morti, molto più la grazia di Dio e il dono per la grazia di un solo uomo, Gesù Cristo, hanno abbondato verso i molti. 16 Riguardo al dono non avviene quello che è avvenuto nel caso dell'uno che ha peccato, poiché il giudizio, da una sola trasgressione, ha portato alla condanna, mentre il dono di grazia, da molte trasgressioni, ha portato alla giustificazione. 17 Perché, se per la trasgressione di quell'uno la morte ha regnato a causa di quell'uno, molto di più quelli che ricevono l'abbondanza della grazia e del dono della giustizia regneranno nella vita per mezzo di quell'uno che è Gesù Cristo. 18 Dunque, come con una sola trasgressione la condanna si è estesa a tutti gli uomini, così con un solo atto di giustizia la giustificazione che dà vita si è estesa a tutti gli uomini. 19 Infatti, come per la disubbidienza di un solo uomo i molti sono stati costituiti peccatori, così anche per l'ubbidienza di uno solo i molti saranno costituiti giusti. 20 La legge poi è intervenuta a moltiplicare la trasgressione, ma dove il peccato è abbondato la grazia è sovrabbondata, 21 affinché, come il peccato regnò nella morte, così anche la grazia regni, mediante la giustizia, a vita eterna, per mezzo di Gesù Cristo, nostro Signore.

Romani 6,17

Ma sia ringraziato Dio che eravate servi del peccato, ma avete di cuore ubbidito a quel tenore d'insegnamento che vi è stato trasmesso

Romani 6,20

Poiché, quando eravate servi del peccato, eravate liberi riguardo alla giustizia.

Romani 8,19-23

19 Infatti la creazione aspetta con impazienza la manifestazione dei figli di Dio, 20 perché la creazione è stata sottoposta alla vanità, non di sua propria volontà, ma a motivo di colui che ve l'ha sottoposta, 21 non senza speranza però che la creazione stessa sarà anch'essa liberata dalla servitù della corruzione, per entrare nella libertà della gloria dei figli di Dio. 22 Poiché sappiamo che fino ad ora tutta la creazione geme insieme ed è in travaglio; 23 non solo essa, ma anche noi stessi, che abbiamo le primizie dello Spirito, gemiamo dentro noi stessi, aspettando l'adozione, la redenzione del nostro corpo.

Efesini 4,18

con l'intelligenza ottenebrata, estranei alla vita di Dio, a motivo dell'ignoranza che è in loro, a motivo dell'indurimento del loro cuore.

Colossesi 1,21

E voi, che già eravate estranei e nemici nella vostra mente e nelle vostre opere malvagie,

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