C.E.I.:

1Pietro 2,11-3,12

2,11 Carissimi, io vi esorto come stranieri e pellegrini ad astenervi dai desideri della carne che fanno guerra all'anima. 12 La vostra condotta tra i pagani sia irreprensibile, perché mentre vi calunniano come malfattori, al vedere le vostre buone opere giungano a glorificare Dio nel giorno del giudizio.
13 State sottomessi ad ogni istituzione umana per amore del Signore: sia al re come sovrano, 14 sia ai governatori come ai suoi inviati per punire i malfattori e premiare i buoni. 15 Perché questa è la volontà di Dio: che, operando il bene, voi chiudiate la bocca all'ignoranza degli stolti. 16 Comportatevi come uomini liberi, non servendovi della libertà come di un velo per coprire la malizia, ma come servitori di Dio.
17 Onorate tutti, amate i vostri fratelli, temete Dio, onorate il re.
18 Domestici, state soggetti con profondo rispetto ai vostri padroni, non solo a quelli buoni e miti, ma anche a quelli difficili. 19 È una grazia per chi conosce Dio subire afflizioni, soffrendo ingiustamente; 20 che gloria sarebbe infatti sopportare il castigo se avete mancato? Ma se facendo il bene sopporterete con pazienza la sofferenza, ciò sarà gradito davanti a Dio. 21 A questo infatti siete stati chiamati, poiché
anche Cristo patì per voi,
lasciandovi un esempio, perché ne seguiate le orme:
22 egli non commise peccato
e non si trovò inganno sulla sua bocca
,
23 oltraggiato non rispondeva con oltraggi,
e soffrendo non minacciava vendetta,
ma rimetteva la sua causa a colui che giudica con
giustizia.
24 Egli portò i nostri peccati nel suo corpo
sul legno della croce,
perché, non vivendo più per il peccato,
vivessimo per la giustizia;
25 dalle sue piaghe siete stati guariti.
Eravate erranti come pecore,
ma ora siete tornati al pastore
e guardiano delle vostre anime.

3,1 Ugualmente voi, mogli, state sottomesse ai vostri mariti perché, anche se alcuni si rifiutano di credere alla parola, vengano dalla condotta delle mogli, senza bisogno di parole, conquistati 2 considerando la vostra condotta casta e rispettosa. 3 Il vostro ornamento non sia quello esteriore - capelli intrecciati, collane d'oro, sfoggio di vestiti -; 4 cercate piuttosto di adornare l'interno del vostro cuore con un'anima incorruttibile piena di mitezza e di pace: ecco ciò che è prezioso davanti a Dio. 5 Così una volta si ornavano le sante donne che speravano in Dio; esse stavano sottomesse ai loro mariti, 6 come Sara che obbediva ad Abramo, chiamandolo signore. Di essa siete diventate figlie, se operate il bene e non vi lasciate sgomentare da alcuna minaccia.
7 E ugualmente voi, mariti, trattate con riguardo le vostre mogli, perché il loro corpo è più debole, e rendete loro onore perché partecipano con voi della grazia della vita: così non saranno impedite le vostre preghiere.
8 E finalmente siate tutti concordi, partecipi delle gioie e dei dolori degli altri, animati da affetto fraterno, misericordiosi, umili; 9 non rendete male per male, né ingiuria per ingiuria, ma, al contrario, rispondete benedicendo; poiché a questo siete stati chiamati per avere in eredità la benedizione. 10 Infatti:
Chi vuole amare la vita e vedere giorni felici,
trattenga la sua lingua dal male
e le sue labbra da parole d'inganno;
11 eviti il male e faccia il bene,
cerchi la pace e la segua,
12 perché gli occhi del Signore sono sopra i giusti
e le sue orecchie sono attente alle loro preghiere;
ma il volto del Signore è contro coloro che fanno il male
.

Nuova Riveduta:

1Pietro 2,11-3,12

La vita cristiana
(Ef 4:1; Mt 5:11, 16) Ro 13:1-8
2,11 Carissimi, io vi esorto, come stranieri e pellegrini, ad astenervi dalle carnali concupiscenze che danno l'assalto contro l'anima, 12 avendo una buona condotta fra i pagani, affinché laddove sparlano di voi, chiamandovi malfattori, osservino le vostre opere buone e diano gloria a Dio nel giorno in cui li visiterà.
13 Siate sottomessi, per amor del Signore, a ogni umana istituzione: al re, come al sovrano; 14 ai governatori, come mandati da lui per punire i malfattori e per dare lode a quelli che fanno il bene. 15 Perché questa è la volontà di Dio: che, facendo il bene, turiate la bocca all'ignoranza degli uomini stolti. 16 Fate questo come uomini liberi, che non si servono della libertà come di un velo per coprire la malizia, ma come servi di Dio. 17 Onorate tutti. Amate i fratelli. Temete Dio. Onorate il re.

(Ef 6:5-8; Tt 2:9-10)(1P 3:14-18; Is 53:3-12; Mt 16:24)
18 Domestici, siate con ogni timore sottomessi ai vostri padroni; non solo ai buoni e ragionevoli, ma anche a quelli che sono difficili. 19 Perché è una grazia se qualcuno sopporta, per motivo di coscienza dinanzi a Dio, sofferenze che si subiscono ingiustamente. 20 Infatti, che vanto c'è se voi sopportate pazientemente quando siete malmenati per le vostre mancanze? Ma se soffrite perché avete agito bene, e lo sopportate pazientemente, questa è una grazia davanti a Dio. 21 Infatti a questo siete stati chiamati, poiché anche Cristo ha sofferto per voi, lasciandovi un esempio perché seguiate le sue orme.
22 Egli non commise peccato
e nella sua bocca non si è trovato inganno
.
23 Oltraggiato, non rendeva gli oltraggi; soffrendo, non minacciava, ma si rimetteva a colui che giudica giustamente; 24 egli ha portato i nostri peccati nel suo corpo, sul legno della croce, affinché, morti al peccato, vivessimo per la giustizia, e mediante le sue lividure siete stati guariti. 25 Poiché eravate erranti come pecore, ma ora siete tornati al pastore e guardiano delle vostre anime.

Cl 3:18-19; 1Ti 2:9-15; Ef 5:22-33
3,1 Anche voi, mogli, siate sottomesse ai vostri mariti perché, se anche ve ne sono che non ubbidiscono alla parola, siano guadagnati, senza parola, dalla condotta delle loro mogli, 2 quando avranno considerato la vostra condotta casta e rispettosa. 3 Il vostro ornamento non sia quello esteriore, che consiste nell'intrecciarsi i capelli, nel mettersi addosso gioielli d'oro e nell'indossare belle vesti, 4 ma quello che è intimo e nascosto nel cuore, la purezza incorruttibile di uno spirito dolce e pacifico, che agli occhi di Dio è di gran valore. 5 Così infatti si ornavano una volta le sante donne che speravano in Dio, restando sottomesse ai loro mariti, 6 come Sara che obbediva ad Abraamo, chiamandolo signore; della quale voi siete diventate figlie facendo il bene senza lasciarvi turbare da nessuna paura.
7 Anche voi, mariti, vivete insieme alle vostre mogli con il riguardo dovuto alla donna, come a un vaso più delicato. Onoratele, poiché anch'esse sono eredi con voi della grazia della vita, affinché le vostre preghiere non siano impedite.

(Ro 12:14-21; Sl 34:12-17)(Mt 10:24-31; 1P 2:12, 19-20)
8 Infine, siate tutti concordi, compassionevoli, pieni di amore fraterno, misericordiosi e umili; 9 non rendete male per male, od oltraggio per oltraggio, ma, al contrario, benedite; poiché a questo siete stati chiamati affinché ereditiate la benedizione.
10 Infatti:
«Chi vuole amare la vita
e vedere giorni felici,
trattenga la sua lingua dal male
e le sue labbra dal dire il falso;
11 fugga il male e faccia il bene;
cerchi la pace e la persegua;
12 perché gli occhi del Signore sono sui giusti
e i suoi orecchi sono attenti alle loro preghiere,
ma la faccia del Signore è contro quelli che fanno il male
».

Nuova Diodati:

1Pietro 2,11-3,12

Buona condotta da tenersi di fronte ai gentili; sottomissione alle autorità
2,11 Carissimi, io vi esorto, come stranieri e pellegrini, ad astenervi dai desideri della carne che guerreggiano contro l'anima. 12 Comportatevi bene fra i gentili affinché, là dove vi accusano di essere dei malfattori, a motivo delle buone opere che osservano in voi, possano glorificare Dio nel giorno della visitazione. 13 Sottomettetevi dunque per amore del Signore ad ogni autorità costituita: sia al re come al sovrano, 14 sia ai governatori, come mandati da lui per punire i malfattori e per lodare quelli che fanno il bene, 15 perché questa è la volontà di Dio, che, facendo il bene, turiate la bocca all'ignoranza degli uomini stolti. 16 Comportatevi come uomini liberi, non facendo uso della libertà come di un pretesto per coprire la malvagità, ma come servi di Dio. 17 Onorate tutti, amate la fratellanza, temete Dio, rendete onore al re. 18 Servi, siate con ogni timore sottomessi ai vostri padroni, non solo ai buoni e giusti, ma anche agli ingiusti, 19 perché è cosa lodevole se uno, per motivo di coscienza davanti a Dio, sopporta afflizioni soffrendo ingiustamente. 20 Che gloria sarebbe infatti se sopportate pazientemente delle battiture, quando siete colpevoli? Ma se sopportate pazientemente delle battiture quando agite bene, questa è cosa gradita a Dio. 21 A questo infatti siete stati chiamati, perché Cristo ha sofferto per noi, lasciandoci un esempio, affinché seguitate le sue orme. 22 «Egli non commise alcun peccato e non fu trovato alcun inganno nella sua bocca». 23 Oltraggiato, non rispondeva con oltraggi; soffrendo, non minacciava, ma si rimetteva nelle mani di colui che giudica giustamente. 24 Egli stesso portò i nostri peccati nel suo corpo sul legno della croce, affinché noi, morti al peccato, viviamo per la giustizia; e per le sue lividure siete stati guariti. 25 Eravate infatti come pecore erranti, ma ora siete tornati al pastore e custode delle anime vostre.

Doveri delle mogli e dei mariti
3,1 Similmente voi, mogli, siate sottomesse ai vostri mariti affinché, anche se ve ne sono alcuni che non ubbidiscono alla parola, siano guadagnati senza parola dalla condotta delle loro mogli, 2 quando vedranno la vostra casta condotta accompagnata da timore. 3 Il vostro ornamento non sia quello esteriore: intrecciare i capelli, portare i gioielli d'oro o indossare belle vesti, 4 ma l'essere nascosto nel cuore con un'incorrotta purezza di uno spirito dolce e pacifico, che è di grande valore davanti a Dio. 5 Così infatti si adornavano una volta le sante donne che speravano in Dio, stando sottomesse ai loro mariti, 6 come Sara che ubbidiva ad Abrahamo, chiamandolo signore; di essa voi siete divenute figlie, se fate il bene e non vi lasciate prendere da alcun spavento. 7 Similmente voi, mariti, vivete con le vostre mogli con la comprensione dovuta alla donna, come al vaso più debole, e onoratele perché sono coeredi con voi della grazia della vita, affinché le vostre preghiere non siano impedite.

Amore fraterno; pazienza nell'afflizione, ad esempio di Cristo
8 Infine siate tutti di una sola mente, compassionevoli, pieni di amor fraterno, misericordiosi e benevoli, 9 non rendendo male per male od oltraggio per oltraggio ma, al contrario, benedite, sapendo che a questo siete stati chiamati, affinché ereditiate la benedizione. 10 Infatti «chi vuole amare la vita e vedere dei buoni giorni, trattenga la sua bocca dal male e le sue labbra dal parlare con inganno; 11 si ritragga dal male e faccia il bene, cerchi la pace e la persegua, 12 perché gli occhi del Signore sono sui giusti e i suoi orecchi sono attenti alla loro preghiera, ma la faccia del Signore è contro quelli che fanno il male».

Riveduta 2020:

1Pietro 2,11-3,12

Buona condotta e sottomissione alle autorità
2,11 Carissimi, io vi esorto come stranieri e pellegrini ad astenervi dalle carnali concupiscenze, che guerreggiano contro l'anima, 12 avendo una buona condotta fra i Gentili, affinché laddove sparlano di voi come di malfattori, essi, per le vostre buone opere che avranno osservate, glorifichino Dio nel giorno che egli li visiterà.
13 Siate sottomessi, per amore del Signore, a ogni autorità creata dagli uomini: al re, come al sovrano; 14 ai governatori, come mandati da lui per punire i malfattori e per dare lode a quelli che fanno il bene. 15 Poiché questa è la volontà di Dio: che, facendo il bene, turiate la bocca all'ignoranza degli uomini stolti, 16 come uomini liberi, che non usano la propria libertà come un velo per coprire la malignità, ma come servi di Dio. 17 Onorate tutti. Amate la fratellanza. Temete Dio. Rendete onore al re.
18 Domestici, siate con ogni timore soggetti ai vostri padroni, non soltanto ai buoni e giusti ma anche a quelli che sono difficili. 19 Perché è una grazia se qualcuno, per motivo di coscienza davanti a Dio, sopporta afflizioni, soffrendo ingiustamente. 20 Infatti, che vanto c'è se, peccando ed essendo malmenati, voi sopportate pazientemente? Ma, se facendo il bene e soffrendo per questo, voi sopportate pazientemente, questa è cosa grata a Dio. 21 Perché a questo siete stati chiamati: poiché anche Cristo ha sofferto per voi, lasciandovi un esempio, perché seguiate le sue orme;
22 “egli, che non commise peccato, e nella cui bocca non fu trovata alcuna frode”;
23 che, oltraggiato, non rendeva gli oltraggi; che, soffrendo, non minacciava, ma si rimetteva nelle mani di colui che giudica giustamente; 24 egli stesso ha portato i nostri peccati nel suo corpo, sul legno, affinché, morti al peccato, vivessimo per la giustizia e mediante le sue lividure siete stati sanati. 25 Poiché eravate erranti come pecore, ma ora siete tornati al Pastore e Vescovo delle anime vostre.

Mogli e mariti
3,1 Anche voi, mogli, siate sottomesse ai vostri mariti affinché, se anche ve ne sono che non ubbidiscono alla Parola, siano guadagnati senza parola dalla condotta delle loro mogli, 2 quando avranno considerato la vostra condotta casta e rispettosa. 3 Il vostro ornamento non sia l'esteriore che consiste nell'intrecciatura dei capelli, nel mettersi addosso gioielli d'oro e nell'indossare belle vesti 4 ma quello che è intimo e nascosto nel cuore, la purezza incorruttibile di uno spirito dolce e pacifico, che agli occhi di Dio è di grande valore. 5 E così infatti si adornavano una volta le sante donne che speravano in Dio, stando soggette ai loro mariti, 6 come Sara che ubbidiva ad Abraamo, chiamandolo signore, della quale voi siete ora figlie, se fate il bene e non vi lasciate turbare da spavento alcuno.
7 Anche voi, mariti, vivete insieme alle vostre mogli con il riguardo dovuto alla donna, come a un vaso più delicato. Onoratele, poiché sono anch'esse eredi con voi della grazia della vita, affinché le vostre preghiere non siano impedite.

Buona testimonianza nelle opposizioni
8 Infine, siate tutti concordi, compassionevoli, pieni d'amor fraterno, misericordiosi e umili, 9 non rendete male per male od oltraggio per oltraggio ma, al contrario, benedite, poiché a questo siete stati chiamati affinché ereditiate la benedizione. 10 Perché:
Chi vuol amare la vita e vedere buoni giorni, trattenga la sua lingua dal male e le sue labbra dal parlare con frode; 11 si ritragga dal male e faccia il bene; cerchi la pace e la persegua; 12 perché gli occhi del Signore sono sui giusti e i suoi orecchi sono attenti alle loro supplicazioni; ma la faccia del Signore è contro quelli che fanno il male”.

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