C.E.I.:

1Samuele 19,8-17

8 La guerra si riaccese e Davide uscì a combattere i Filistei e inflisse loro una grande sconfitta, sicché si dettero alla fuga davanti a lui. 9 Ma un sovrumano spirito cattivo si impadronì di Saul. Egli stava in casa e teneva in mano la lancia, mentre Davide suonava la cetra. 10 Saul tentò di colpire Davide con la lancia contro il muro. Ma Davide si scansò da Saul, che infisse la lancia nel muro. Davide fuggì e quella notte fu salvo.
11 Saul mandò messaggeri alla casa di Davide per sorvegliarlo e ucciderlo il mattino dopo. Mikal moglie di Davide lo avvertì dicendo: «Se non metti al sicuro la tua vita questa notte, domani sarai ucciso». 12 Mikal calò Davide dalla finestra e quegli partì di corsa e si mise in salvo. 13 Mikal prese allora i terafim e li pose presso il letto. Mise dalla parte del capo un tessuto di pelo di capra e coprì il letto con una coltre. 14 Saul mandò dunque messaggeri a prendere Davide ma essa disse: «È malato». 15 Saul rimandò i messaggeri a vedere Davide con questo ordine: «Portatelo qui da me nel suo letto, perché lo faccia morire». 16 Tornarono i messaggeri ed ecco presso il letto c'erano i terafim e il tessuto di pelo di capra dalla parte del capo. 17 Saul disse a Mikal: «Perché mi hai ingannato a questo modo e hai fatto fuggire il mio nemico, perché si mettesse in salvo?». Rispose Mikal a Saul: «Egli mi ha detto: Lasciami fuggire, altrimenti ti uccido».

Nuova Riveduta:

1Samuele 19,8-17

1S 18:8-11 (Sl 37:32-33; 59)
8 Ricominciò di nuovo la guerra e Davide uscì a combattere contro i Filistei, inflisse loro una grave sconfitta e quelli fuggirono davanti a lui.
9 Allora uno spirito cattivo, permesso dal SIGNORE, s'impossessò di Saul. Egli sedeva in casa sua tenendo in mano una lancia, mentre Davide suonava l'arpa. 10 Allora Saul cercò di inchiodare Davide al muro con la lancia; ma Davide schivò il colpo e la lancia andò a conficcarsi nel muro. Davide fuggì e si mise in salvo in quella stessa notte. 11 Saul inviò degli uomini a casa di Davide per tenerlo d'occhio e ucciderlo la mattina dopo; ma Mical, moglie di Davide, lo informò della cosa, dicendo: «Se in questa stessa notte non ti metti in salvo, domani sei morto». 12 Mical calò Davide da una finestra ed egli se ne andò, fuggì e si mise in salvo. 13 Poi Mical prese l'idolo domestico e lo pose nel letto; gli mise in capo un cappuccio di pelo di capra e lo coprì con un mantello. 14 Quando Saul inviò degli uomini a prendere Davide, lei disse: «È malato». 15 Allora Saul inviò di nuovo i suoi uomini perché vedessero Davide, e disse loro: «Portatemelo nel letto, perché possa ucciderlo». 16 Quando giunsero quegli uomini, ecco che nel letto c'era l'idolo domestico con in testa un cappuccio di pelo di capra. 17 Saul disse a Mical: «Perché mi hai ingannato così e hai dato al mio nemico la possibilità di fuggire?» Mical rispose a Saul: «È lui che mi ha detto: "Lasciami andare, altrimenti ti ammazzo!"»

Nuova Diodati:

1Samuele 19,8-17

8 Cominciò di nuovo la guerra; così Davide uscì a combattere contro i Filistei e inflisse loro una grave sconfitta, ed essi si diedero alla fuga davanti a lui. 9 Ma un cattivo spirito da parte dell'Eterno, s'impossessò di Saul, mentre stava in casa sua con la sua lancia in mano, e Davide stava suonando l'arpa con la mano. 10 Saul cercò d'inchiodare Davide al muro con la lancia, ma Davide fuggì davanti a Saul, ed egli conficcò la lancia nel muro. Davide fuggì e si mise in salvo quella stessa notte. 11 Saul allora inviò messaggeri a casa di Davide per sorvegliarlo e ucciderlo il mattino dopo; ma Mikal, moglie di Davide, lo avvertì della cosa, dicendo: «Se non ti metti in salvo questa notte, domani sarai morto». 12 Così Mikal calò Davide dalla finestra; ed egli se ne andò, fuggì e si mise in salvo. 13 Poi Mikal prese l'idolo di casa e lo pose nel letto; al posto del capo mise una coltre di pelo di capra e la coperse con un panno. 14 Quando Saul inviò i messaggeri a prendere Davide, ella disse: «È malato». 15 Allora Saul inviò di nuovo i messaggeri a vedere Davide e disse loro: «Portatemelo nel letto, perché io lo faccia morire». 16 Quando i messaggeri arrivarono, ecco che nel letto c'era l'idolo di casa, con una coltre di pelo di capra al posto del capo. 17 Allora Saul disse a Mikal: «Perché mi hai ingannato in questo modo e hai fatto fuggire il mio nemico, permettendogli di mettersi in salvo?». Mikal rispose a Saul: «Egli mi ha detto: "Lasciami andare, altrimenti ti uccido"».

Riveduta 2020:

1Samuele 19,8-17

8 Ricominciò di nuovo la guerra; e Davide uscì a combattere contro i Filistei, inflisse loro una grave sconfitta e quelli fuggirono davanti a lui. 9 E uno spirito cattivo, permesso dall'Eterno, si impossessò di Saul. Egli sedeva in casa sua avendo in mano una lancia e Davide stava suonando l'arpa. 10 Saul cercò di inchiodare Davide al muro con la lancia, ma Davide schivò il colpo e la lancia andò a conficcarsi nel muro. Davide fuggì e si mise in salvo in quella stessa notte. 11 Saul inviò dei messaggeri a casa di Davide per tenerlo d'occhio e farlo morire la mattina dopo; ma Mical, moglie di Davide, lo informò della cosa, dicendo: “Se in questa stessa notte non ti salvi la vita, domani sei morto”. 12 E Mical calò Davide da una finestra ed egli se ne andò, fuggì, e si mise in salvo. 13 Poi Mical prese l'idolo domestico e lo pose nel letto; gli mise in testa un cappuccio di pelo di capra e lo coprì con un mantello. 14 Quando Saul inviò dei messaggeri a prendere Davide, lei disse: “È malato”. 15 Allora Saul inviò di nuovo i messaggeri perché vedessero Davide, e disse loro: “Portatemelo nel letto, perché io lo faccia morire”. 16 E quando giunsero i messaggeri, ecco che nel letto c'era l'idolo domestico con in testa un cappuccio di pelo di capra. 17 E Saul disse a Mical: “Perché mi hai ingannato così e hai dato modo al mio nemico di fuggire?”. Mical rispose a Saul: “È lui che mi ha detto: 'Lasciami andare; altrimenti ti ammazzo!'”.

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