C.E.I.:

1Samuele 19,1-7

1 Saul comunicò a Giònata suo figlio e ai suoi ministri di aver deciso di uccidere Davide. Ma Giònata figlio di Saul nutriva grande affetto per Davide. 2 Giònata informò Davide dicendo: «Saul mio padre cerca di ucciderti. Sta' in guardia da domani all'alba, sta' fermo in un luogo nascosto e non farti vedere. 3 Io uscirò e starò al fianco di mio padre nella campagna dove sarai tu e parlerò in tuo favore a mio padre. Vedrò ciò che succede e te lo farò sapere». 4 Giònata parlò difatti a Saul suo padre in favore di Davide e gli disse: «Non si macchi il re contro il suo servo, contro Davide, che non si è macchiato contro di te, che anzi ti ha reso un servizio molto grande. 5 Egli ha esposto la vita, quando sconfisse il Filisteo, e il Signore ha concesso una grande vittoria a tutto Israele. Hai visto e hai gioito. Dunque, perché pecchi contro un innocente, uccidendo Davide senza motivo?». 6 Saul ascoltò la voce di Giònata e giurò: «Per la vita del Signore, non morirà!». 7 Giònata chiamò Davide e gli riferì questo colloquio. Poi Giònata introdusse presso Saul Davide, che rimase al suo seguito come prima.

Nuova Riveduta:

1Samuele 19,1-7

Saul attenta alla vita di Davide; fuga di Davide
Pr 17:17; 31:8-9
1 Saul confidò a Gionatan, suo figlio, e a tutti i suoi servitori che voleva uccidere Davide. Ma Gionatan, figlio di Saul, che voleva un gran bene a Davide, 2 informò Davide della cosa e gli disse: «Saul, mio padre, cerca di ucciderti; quindi, ti prego, sta' in guardia domani mattina, tieniti in un luogo segreto e nasconditi. 3 Io uscirò e mi terrò al fianco di mio padre, nel campo dove tu sarai; parlerò di te a mio padre, vedrò come vanno le cose e te lo farò sapere». 4 Gionatan dunque parlò a Saul, suo padre, in favore di Davide e gli disse: «Non pecchi il re contro il suo servo, contro Davide, poiché egli non ha peccato contro di te, anzi il suo servizio ti è stato di grande utilità. 5 Egli ha rischiato la propria vita, ha ucciso il Filisteo e il SIGNORE ha operato una grande liberazione in favore di tutto Israele. Tu l'hai visto e te ne sei rallegrato; perché dunque peccare contro il sangue innocente, uccidendo Davide senza ragione?» 6 Saul diede ascolto alla voce di Gionatan e fece questo giuramento: «Com'è vero che il SIGNORE vive, egli non sarà ucciso!» 7 Allora Gionatan chiamò Davide e gli riferì tutto questo. Poi Gionatan ricondusse Davide da Saul. Egli rimase al suo servizio come prima.

Nuova Diodati:

1Samuele 19,1-7

Saul cerca ancora di uccidere Davide. Fuga di Davide
1 Saul parlò a suo figlio Gionathan e a tutti i suoi servi di fare morire Davide. Ma Gionathan, figlio di Saul, nutriva un grande affetto per Davide. 2 Così Gionathan informò Davide, dicendo: «Saul, mio padre, cerca di farti morire; perciò domani mattina fa' attenzione, rimani in un luogo segreto e nasconditi. 3 Io uscirò e starò accanto a mio padre nel campo dove ti trovi tu, e parlerò di te a mio padre. Vedrò che cosa succede e te lo farò sapere». 4 Gionathan dunque parlò a Saul suo padre in favore di Davide e gli disse: «Non pecchi il re contro il suo servo, contro Davide, perché egli non ha peccato contro di te, e perché le sue imprese ti sono state di grande utilità. 5 Egli ha esposto la propria vita al pericolo, quando ha ucciso il Filisteo, e l'Eterno ha operato una grande liberazione per tutto Israele. Tu hai visto e ti sei rallegrato; perché dunque peccheresti contro il sangue innocente, facendo morire Davide senza motivo?». 6 Saul diede ascolto alla voce di Gionathan e giurò: «Com'è vero che l'Eterno vive, egli non morirà!». 7 Allora Gionathan chiamò Davide e gli riferì tutte queste cose. Poi Gionathan ricondusse Davide da Saul, ed egli rimase al suo servizio come prima.

Riveduta 2020:

1Samuele 19,1-7

Saul attenta alla vita di Davide. Fuga di Davide
1 Saul confidò a Gionatan, suo figlio, e a tutti i suoi servi, che voleva far morire Davide. Ma Gionatan, figlio di Saul, che voleva un gran bene a Davide, 2 informò Davide della cosa e gli disse: “Saul, mio padre, cerca di farti morire; ora dunque, ti prego, sta' in guardia domani mattina, rimani in un luogo segreto e nasconditi. 3 Io uscirò e starò accanto a mio padre, nel campo dove sarai tu; parlerò di te a mio padre, vedrò come vanno le cose e te lo farò sapere”. 4 Gionatan dunque parlò a Saul, suo padre, in favore di Davide e gli disse: “Il re non pecchi contro il suo servo, contro Davide, perché egli non ha peccato contro di te, anzi il suo servizio ti è stato di grande utilità. 5 Egli ha messo la propria vita a repentaglio, ha ucciso il Filisteo e l'Eterno ha operato una grande liberazione in favore di tutto Israele. Tu l'hai visto e te ne sei rallegrato; perché dunque dovresti peccare contro il sangue innocente, facendo morire Davide senza ragione?”. 6 Saul diede ascolto alla voce di Gionatan e fece questo giuramento: “Com'è vero che l'Eterno vive, egli non morirà!”. 7 Allora Gionatan chiamò Davide e gli riferì tutto questo. Poi Gionatan ricondusse Davide da Saul ed egli rimase al suo servizio come prima.

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