C.E.I.:

2Corinzi 12,2-6

2 Conosco un uomo in Cristo che, quattordici anni fa - se con il corpo o fuori del corpo non lo so, lo sa Dio - fu rapito fino al terzo cielo. 3 E so che quest'uomo - se con il corpo o senza corpo non lo so, lo sa Dio - 4 fu rapito in paradiso e udì parole indicibili che non è lecito ad alcuno pronunziare. 5 Di lui io mi vanterò! Di me stesso invece non mi vanterò fuorché delle mie debolezze. 6 Certo, se volessi vantarmi, non sarei insensato, perché direi solo la verità; ma evito di farlo, perché nessuno mi giudichi di più di quello che vede o sente da me.

Nuova Riveduta:

2Corinzi 12,2-6

2 Conosco un uomo in Cristo che quattordici anni fa (se fu con il corpo non so, se fu senza il corpo non so, Dio lo sa), fu rapito fino al terzo cielo. 3 So che quell'uomo (se fu con il corpo o senza il corpo non so, Dio lo sa) 4 fu rapito in paradiso e udì parole ineffabili che non è lecito all'uomo pronunciare. 5 Di quel tale mi vanterò; ma di me stesso non mi vanterò se non delle mie debolezze. 6 Pur se volessi vantarmi, non sarei un pazzo, perché direi la verità; ma me ne astengo, perché nessuno mi stimi oltre quello che mi vede essere, o sente da me.

Nuova Diodati:

2Corinzi 12,2-6

2 Io conosco un uomo in Cristo che, quattordici anni fa (se con il corpo o fuori del corpo non lo so, Dio lo sa), fu rapito fino al terzo cielo. 3 E so che quell'uomo (se con il corpo o senza il corpo, non lo so, Dio lo sa), 4 fu rapito in paradiso e udì parole ineffabili, che non è lecito ad alcun uomo di proferire. 5 Io mi glorierò di quel tale, ma non mi glorierò di me stesso, se non delle mie debolezze. 6 Anche se volessi gloriarmi, non sarei un insensato perché direi la verità; ma me ne astengo, affinché nessuno mi giudichi di più di quello che vede o sente da me.

Riveduta 2020:

2Corinzi 12,2-6

2 Io conosco un uomo in Cristo, che quattordici anni fa - se fu con il corpo non so né so se fu senza il corpo, Dio lo sa - fu rapito fino al terzo cielo. 3 So che quel tale - se fu con il corpo o senza il corpo non so, 4 Dio lo sa - fu rapito in paradiso e udì parole ineffabili che non è lecito all'uomo pronunciare. 5 Di quel tale io mi vanterò, ma di me stesso non mi vanterò se non delle mie debolezze. 6 Che, se pur volessi vantarmi, non sarei un pazzo, perché direi la verità, ma me ne astengo, perché nessuno mi stimi oltre quello che mi vede essere o sente da me.

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Bibbia(Da https://www.laparola.net/)