C.E.I.:

2Re 6,8-19

8 Mentre il re di Aram era in guerra contro Israele, in un consiglio con i suoi ufficiali disse: «In quel tal posto sarà il mio accampamento». 9 L'uomo di Dio mandò a dire al re di Israele: «Guardati dal passare per quel punto, perché là stanno scendendo gli Aramei». 10 Il re di Israele mandò a esplorare il punto indicatogli dall'uomo di Dio. Questi l'avvertiva e il re si metteva in guardia; ciò accadde non una volta o due soltanto. 11 Molto turbato in cuor suo per questo fatto, il re di Aram convocò i suoi ufficiali e disse loro: «Non mi potreste indicare chi dei nostri è per il re di Israele?». 12 Uno degli ufficiali rispose: «No, re mio signore, perché Eliseo profeta di Israele riferisce al re di Israele quanto tu dici nella tua camera da letto». 13 Quegli disse: «Andate, informatevi dove sia costui; io manderò a prenderlo». Gli fu riferito: «Ecco, sta in Dotan». 14 Egli mandò là cavalli, carri e un bel numero di soldati; vi giunsero di notte e circondarono la città.
15 Il giorno dopo, l'uomo di Dio, alzatosi di buon mattino, uscì. Ecco, un esercito circondava la città con cavalli e carri. Il suo servo disse: «Ohimé, mio signore, come faremo?». 16 Quegli rispose: «Non temere, perché i nostri sono più numerosi dei loro». 17 Eliseo pregò così: «Signore, apri i suoi occhi; egli veda». Il Signore aprì gli occhi del servo, che vide. Ecco, il monte era pieno di cavalli e di carri di fuoco intorno a Eliseo.
18 Poiché gli Aramei scendevano verso di lui, Eliseo pregò il Signore: «Oh, colpisci questa gente di cecità!». E il Signore li colpì di cecità secondo la parola di Eliseo. 19 Disse loro Eliseo: «Non è questa la strada e non è questa la città. Seguitemi e io vi condurrò dall'uomo che cercate». Egli li condusse in Samaria.

Nuova Riveduta:

2Re 6,8-19

I Siri colpiti di cecità
(Ge 32:1-2; Sl 34:7; 2Cr 32:7-8)(Gr 39:17-18; Os 1:7) Ro 12:19-21
8 Allora il re di Siria faceva guerra contro Israele; e in un consiglio che tenne con i suoi servitori, disse: «Io porrò il mio accampamento nel tale e tal luogo». 9 L'uomo di Dio mandò a dire al re d'Israele: «Guàrdati dal trascurare quel tal luogo, perché vi stanno scendendo i Siri». 10 Allora il re d'Israele mandò gente verso il luogo che l'uomo di Dio gli aveva detto, e circa il quale era stato preavvisato; e là si tenne in guardia. Il fatto avvenne non una né due, ma più volte. 11 Questa cosa turbò molto il cuore del re di Siria, che chiamò i suoi servitori, e disse loro: «Fatemi sapere chi dei nostri è per il re d'Israele». 12 Uno dei suoi servitori rispose: «Nessuno, o re, mio signore! ma Eliseo, il profeta che sta in Israele, fa sapere al re d'Israele persino le parole che tu dici nella camera dove dormi». 13 Allora il re disse: «Andate, vedete dov'è, e io lo manderò a prendere». Gli fu riferito che era a Dotan.
14 Il re vi mandò cavalli, carri e numerosi soldati; i quali giunsero di notte e circondarono la città. 15 Il servo dell'uomo di Dio, alzatosi di buon mattino, andò fuori e vide che un gran numero di soldati con cavalli e carri accerchiava la città. Il servo disse all'uomo di Dio: «Ah, mio signore, come faremo?» 16 Quegli rispose: «Non temere, perché quelli che sono con noi sono più numerosi di quelli che sono con loro». 17 Ed Eliseo pregò e disse: «SIGNORE, ti prego, aprigli gli occhi, perché veda!» E il SIGNORE aprì gli occhi del servo, che vide a un tratto il monte pieno di cavalli e di carri di fuoco intorno a Eliseo.
18 Mentre i Siri scendevano verso Eliseo, questi pregò il SIGNORE e disse: «Ti prego, acceca questa gente!» E il SIGNORE li accecò, secondo la parola di Eliseo. 19 Allora Eliseo disse loro: «Non è questa la strada, e non è questa la città; venite dietro a me, e io vi condurrò dall'uomo che voi cercate». E li condusse a Samaria.

Nuova Diodati:

2Re 6,8-19

I Siri colpiti di cecità
8 Mentre il re di Siria era in guerra contro Israele, consultandosi con i suoi servi, disse: «Il mio accampamento sarà nel tal posto». 9 Allora l'uomo di DIO mandò a dire al re d'Israele: «Guardati dal trascurare quel tal luogo, perché vi stanno scendendo i Siri». 10 Perciò il re d'Israele mandò gente verso il luogo che l'uomo di DIO gli aveva indicato e di cui l'aveva messo in guardia. Così egli mantenne in quel luogo vigilanza; e ciò avvenne non una o due volte soltanto. 11 Molto turbato in cuor suo per questa cosa, il re di Siria convocò i suoi servi e disse loro: «Non sapete dirmi chi dei nostri parteggia per il re d'Israele?». 12 Uno dei suoi servi rispose: «Nessuno, o re mio signore, ma Eliseo, il profeta che è in Israele, fa sapere al re d'Israele perfino le parole che tu dici nella camera da letto». 13 Allora il re disse: «Andate a vedere dove si trova, perché lo possa mandare a prendere». Gli fu riferito: «Ecco, si trova a Dothan». 14 Così il re vi mandò cavalli, carri e un grande esercito; essi giunsero di notte e circondarono la città. 15 L'indomani il servo dell'uomo di DIO si alzò al mattino presto e uscì, ed ecco, la città era circondata da un esercito con cavalli e cavalieri. Allora il suo servo gli disse: «Ah, cosa faremo, mio signore?». 16 Egli rispose: «Non temere, perché quelli che sono con noi sono più numerosi di quelli che sono con loro». 17 Poi Eliseo pregò e disse: «O Eterno, ti prego, apri i suoi occhi, perché possa vedere». L'Eterno allora aperse gli occhi del giovane e questi vide; ed ecco il monte era pieno di cavalli e di carri di fuoco, tutt'intorno ad Eliseo. 18 Come i Siri scendevano verso Eliseo, questi pregò l'Eterno e disse: «Ti prego, colpisci questa gente di cecità». Ed egli li accecò, secondo la parola d'Eliseo. 19 Allora Eliseo disse loro: «Non è questa la strada e non è questa la città: seguitemi e io vi condurrò dall'uomo che cercate». Quindi li condusse a Samaria.

Riveduta 2020:

2Re 6,8-19

I Siri colpiti di cecità
8 Mentre il re di Siria faceva guerra contro Israele, in un consiglio che tenne con i suoi servi, disse: “Io porrò il mio accampamento in tale e tal luogo”. 9 E l'uomo di Dio mandò a dire al re d'Israele: “Guardati dal trascurare quel tale luogo, perché vi stanno scendendo i Siri”. 10 Allora il re d'Israele mandò gente verso il luogo che l'uomo di Dio gli aveva detto, e circa il quale lo aveva avvisato; e là si mise in guardia. Il fatto avvenne non una né due, ma più volte. 11 Questa cosa turbò molto il cuore del re di Siria, che chiamò i suoi servi, e disse loro: “Fatemi sapere chi dei nostri è per il re d'Israele?”. 12 Uno dei suoi servi rispose: “Nessuno, o re, mio signore! ma Eliseo, il profeta che è in Israele, fa sapere al re d'Israele perfino le parole che tu dici nella camera dove dormi”. 13 Allora il re disse: “Andate, vedete dove si trova, e io lo manderò a prendere”. Gli fu riferito che era a Dotan. 14 E il re vi mandò cavalli, carri e gran numero di soldati, i quali giunsero di notte e circondarono la città. 15 Il servitore dell'uomo di Dio si alzò di buon mattino e, uscito fuori, ecco che un gran numero di soldati con cavalli e carri accerchiava la città. Il servo disse all'uomo di Dio: “Ah, signore mio, come faremo?”. 16 Egli rispose: “Non temere, perché quelli che sono con noi sono più numerosi di quelli che sono con loro”. 17 Eliseo pregò e disse: “O Eterno, ti prego, apri i suoi occhi, affinché veda!”. E l'Eterno aprì gli occhi del servo, che vide a un tratto il monte pieno di cavalli e di carri di fuoco intorno a Eliseo. 18 E mentre i Siri scendevano verso Eliseo, questi pregò l'Eterno e disse: “Ti prego, acceca questa gente!”. E l'Eterno li accecò, secondo la parola di Eliseo. 19 Allora Eliseo disse loro: “Non è questa la strada, e non è questa la città; seguitemi e io vi condurrò all'uomo che voi cercate”. E li condusse a Samaria.

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