C.E.I.:2Samuele 1,9Mi disse: Gettati contro di me e uccidimi: io sento le vertigini, ma la vita è ancora tutta in me. 2Samuele 1,10Io gli fui sopra e lo uccisi, perché capivo che non sarebbe sopravvissuto alla sua caduta. Poi presi il diadema che era sul suo capo e la catenella che aveva al braccio e li ho portati qui al mio signore». | Nuova Riveduta:2Samuele 1,9Egli mi disse: "Avvicìnati a me e finiscimi, perché sono preso da vertigine, anche se sono ancora vivo". 2Samuele 1,10Io dunque mi avvicinai e lo uccisi, perché sapevo che, una volta caduto, non avrebbe potuto vivere. Poi presi il diadema che egli aveva in capo, il braccialetto che aveva al braccio, e li ho portati qui al mio signore». | Nuova Diodati:2Samuele 1,9Allora egli mi disse: «Avvicinati a me e uccidimi, perché una grande angoscia si è impadronita di me, ma la vita è ancora tutta in me». 2Samuele 1,10Così mi avvicinai a lui e lo uccisi, perché capivo che non avrebbe potuto vivere dopo la sua caduta. Poi presi il diadema che era sul suo capo e il bracciale che aveva al braccio, e li ho portati qui al mio signore». | Riveduta 2020:2Samuele 1,9Lui mi disse: 'Avvicinati e uccidimi, poiché mi ha preso la vertigine, ma sono sempre vivo'. 2Samuele 1,10Io dunque mi avvicinai e lo uccisi, perché sapevo che, una volta caduto, non avrebbe potuto vivere. Poi presi il diadema che aveva in testa e il braccialetto che aveva al braccio e li ho portati qui al mio signore”. |
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