C.E.I.:2Samuele 12,26-3126 Intanto Ioab assalì Rabbà degli Ammoniti, si impadronì della città delle acque 27 e inviò messaggeri a Davide per dirgli: «Ho assalito Rabbà e mi sono già impadronito della città delle acque. 28 Ora raduna il resto del popolo, accàmpati contro la città e prendila, altrimenti se la prendo io, porterebbe il mio nome». 29 Davide radunò tutto il popolo, si mosse verso Rabbà, l'assalì e la prese. 30 Tolse dalla testa di Milcom la corona, che pesava un talento d'oro e conteneva una pietra preziosa; essa fu posta sulla testa di Davide. Asportò dalla città un bottino molto grande. 31 Fece uscire gli abitanti che erano nella città e li impiegò nei lavori delle seghe, dei picconi di ferro e delle scuri di ferro e li fece lavorare alle fornaci da mattoni; così fece a tutte le città degli Ammoniti. Poi Davide tornò a Gerusalemme con tutta la sua truppa. | Nuova Riveduta:2Samuele 12,26-31Rabba è conquistata da Davide e da Ioab | Nuova Diodati:2Samuele 12,26-3126 Intanto Joab combattè contro Rabbah dei figli di Ammon ed espugnò la città reale. 27 Joab mandò quindi messaggeri a Davide per dirgli: «Ho assalito Rabbah e mi sono impadronito delle sue provviste d'acqua. 28 Ora perciò raduna il resto del popolo, accampati contro la città e prendila; altrimenti prenderò io la città ed essa porterà il mio nome». 29 Allora Davide radunò tutto il popolo, andò a Rabbah, l'assalì e la prese. 30 Tolse poi dalla testa del loro re la corona, che pesava un talento d'oro e conteneva pietre preziose; essa fu posta sulla testa di Davide. Inoltre egli portò via dalla città un grandissimo bottino. 31 Fece uscire gli abitanti che erano nella città e li mise al lavoro con seghe, erpici di ferro, scuri di ferro, e li pose a lavorare in fornaci di mattoni; così fece a tutte le città dei figli di Ammon. Poi Davide tornò a Gerusalemme con tutto il popolo. | Riveduta 2020:2Samuele 12,26-3126 Ioab assediò Rabba dei figli di Ammon, si impadronì della città reale 27 e inviò dei messaggeri a Davide per dirgli: “Ho assalito Rabba e mi sono già impossessato della città delle acque. 28 Raduna il rimanente del popolo, accampati contro la città e prendila, perché se la prenderò io dovrà portare il mio nome”. 29 Davide radunò tutto il popolo, si mosse verso Rabba, l'assalì e la prese; 30 tolse dalla testa del loro re la corona, che pesava un talento d'oro e conteneva pietre preziose, ed essa fu posta sulla testa di Davide. Egli riportò dalla città anche un grandissimo bottino. 31 Fece uscire gli abitanti che erano nella città, e li mise al lavoro con delle seghe, degli erpici di ferro e delle scuri di ferro, e li mise a lavorare in fornaci da mattoni; e fece così a tutte le città dei figli di Ammon. Poi Davide se ne tornò a Gerusalemme con tutto il popolo. |
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