C.E.I.:2Samuele 15,7-127 Ora, dopo quattro anni, Assalonne disse al re: «Lasciami andare a Ebron a sciogliere un voto che ho fatto al Signore. 8 Perché durante la sua dimora a Ghesùr, in Aram, il tuo servo ha fatto questo voto: Se il Signore mi riconduce a Gerusalemme, io servirò il Signore a Ebron!». 9 Il re gli disse: «Va' in pace!». Egli si alzò e andò a Ebron. 10 Allora Assalonne mandò emissari per tutte le tribù d'Israele a dire: «Quando sentirete il suono della tromba, allora direte: Assalonne è divenuto re a Ebron». 11 Con Assalonne erano partiti da Gerusalemme duecento uomini, i quali, invitati, partirono con semplicità, senza saper nulla. 12 Assalonne convocò Achitòfel il Ghilonita, consigliere di Davide, perché venisse dalla sua città di Ghilo ad assistere mentre offriva i sacrifici. La congiura divenne potente e il popolo andava crescendo di numero intorno ad Assalonne. | Nuova Riveduta:2Samuele 15,7-127 Quattro anni dopo, Absalom disse al re: «Ti prego, lasciami andare a Ebron a sciogliere un voto che ho fatto al SIGNORE. 8 Infatti, durante la sua residenza a Ghesur, in Siria, il tuo servo fece un voto, dicendo: Se il SIGNORE mi riconduce a Gerusalemme, io servirò il SIGNORE a Ebron». 9 Il re gli disse: «Va' in pace!» Così egli si alzò e andò a Ebron. | Nuova Diodati:2Samuele 15,7-127 Or avvenne che, dopo quattro anni, Absalom disse al re: «Ti prego, lasciami andare ad Hebron ad adempiere un voto che ho fatto all'Eterno. 8 Poiché, durante la sua permanenza a Gheshur in Siria, il tuo servo ha fatto un voto, dicendo: "Se l'Eterno mi riconduce a Gerusalemme, io servirò l'Eterno!"». 9 Il re gli disse: «Va' in pace!». Allora egli si levò e andò a Hebron. 10 Poi Absalom mandò degli emissari per tutte le tribù d'Israele, a dire: «Quando sentirete il suono della tromba, direte: "Absalom è proclamato re a Hebron"». 11 Con Absalom partirono da Gerusalemme duecento uomini, come invitati; essi andarono innocentemente, senza sapere nulla. 12 Absalom, mentre offriva i sacrifici, mandò a chiamare dalla sua città di Ghiloh Ahithofel, il Ghilonita, consigliere di Davide. Così la congiura acquistava forza perché il popolo andava crescendo di numero intorno ad Absalom. | Riveduta 2020:2Samuele 15,7-127 Dopo quattro anni Absalom disse al re: “Ti prego, lasciami andare a Ebron a sciogliere un voto che feci all'Eterno. 8 Poiché, durante la sua residenza a Ghesur, in Siria, il tuo servo fece un voto, dicendo: 'Se l'Eterno mi riconduce a Gerusalemme, io servirò l'Eterno!'”. 9 Il re gli disse: “Va' in pace!”. Così egli si alzò e andò a Ebron. 10 Intanto Absalom mandò degli emissari per tutte le tribù d'Israele, a dire: “Quando udrete il suono della tromba, direte: 'Absalom è proclamato re a Ebron'”. 11 Con Absalom partirono da Gerusalemme duecento uomini, i quali, essendo stati invitati, partirono in tutta la loro semplicità, senza sapere nulla. 12 Absalom, mentre offriva i sacrifici, mandò a chiamare Aitofel, il Ghilonita, consigliere di Davide, perché venisse dalla sua città di Ghilo. La congiura acquistava forza, e il popolo attorno ad Absalom cresceva sempre più di numero. |
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