C.E.I.:2Samuele 5,6-126 Il re e i suoi uomini mossero verso Gerusalemme contro i Gebusei che abitavano in quel paese. Costoro dissero a Davide: «Non entrerai qui: basteranno i ciechi e gli zoppi a respingerti», per dire: «Davide non potrà entrare qui». 7 Ma Davide prese la rocca di Sion, cioè la città di Davide. 8 Davide proclamò in quel giorno: «Chiunque colpirà i Gebusei e li raggiungerà attraverso il canale... Quanto ai ciechi e agli zoppi, sono in odio a Davide». Per questo dicono: «Il cieco e lo zoppo non entreranno nella casa». | Nuova Riveduta:2Samuele 5,6-12=1Cr 11:4, ecc.; Sl 48:2; 87:2; 24:3, ecc. =1Cr 14:1-7; 3:5-9; Sl 127:3 | Nuova Diodati:2Samuele 5,6-126 Or il re con i suoi uomini si mosse verso Gerusalemme contro i Gebusei, che abitavano il paese. Questi dissero a Davide: «Non entrerai qui, perché i ciechi e gli zoppi ti respingeranno!», volendo dire: «Davide non entrerà mai qui». 7 Ma Davide prese la roccaforte di Sion, (che è la città di Davide). 8 Davide disse in quel giorno: «Chiunque batte i Gebusei giunga fino al canale e respinga gli zoppi e i ciechi che sono odiati da Davide». Per questo dicono: «Il cieco e lo zoppo non entreranno nella Casa». 9 Così Davide si stabilì nella roccaforte e la chiamò la Città di Davide. Poi Davide costruì tutt'intorno cominciando da Millo e verso l'interno. 10 Davide diventava sempre più grande e l'Eterno, il DIO degli eserciti, era con lui. 11 Poi Hiram, re di Tiro, inviò a Davide messaggeri, legname di cedro, falegnami e muratori, i quali costruirono una casa a Davide. 12 Allora Davide riconobbe che l'Eterno lo stabiliva come re d'Israele e innalzava il suo regno per amore del suo popolo Israele. | Riveduta 2020:2Samuele 5,6-126 Allora il re con la sua gente si mosse verso Gerusalemme contro i Gebusei, che abitavano quel paese. Questi dissero a Davide: “Tu non entrerai qua; perché i ciechi e gli zoppi ti respingeranno!”; volendo dire: “Davide non entrerà mai”. 7 Ma Davide prese la fortezza di Sion, che è la città di Davide. 8 Davide disse in quel giorno: “Chiunque batterà i Gebusei giungendo fino al canale e respingerà gli zoppi e i ciechi che sono odiati da Davide...” da questo ha origine il detto: “Il cieco e lo zoppo non entreranno nella Casa”. 9 Davide abitò nella fortezza e la chiamò “la città di Davide”; vi fece intorno delle costruzioni, cominciando da Millo e verso l'interno. 10 Davide diventava sempre più grande, e l'Eterno, l'Iddio degli eserciti, era con lui. 11 E Chiram, re di Tiro, inviò a Davide dei messaggeri, del legno di cedro, dei falegnami e dei muratori, i quali costruirono una casa a Davide. 12 Allora Davide riconobbe che l'Eterno lo stabiliva saldamente come re d'Israele e rendeva grande il suo regno per amore del suo popolo Israele. |
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