C.E.I.:Apocalisse 7,2-42 Vidi poi un altro angelo che saliva dall'oriente e aveva il sigillo del Dio vivente. E gridò a gran voce ai quattro angeli ai quali era stato concesso il potere di devastare la terra e il mare: 3 «Non devastate né la terra, né il mare, né le piante, finché non abbiamo impresso il sigillo del nostro Dio sulla fronte dei suoi servi». | Nuova Riveduta:Apocalisse 7,2-42 Poi vidi un altro angelo che saliva dal sol levante, il quale aveva il sigillo del Dio vivente; e gridò a gran voce ai quattro angeli ai quali era stato concesso di danneggiare la terra e il mare, dicendo: 3 «Non danneggiate la terra, né il mare, né gli alberi, finché non abbiamo segnato sulla fronte, con il sigillo, i servi del nostro Dio». 4 E udii il numero di coloro che furono segnati con il sigillo: centoquarantaquattromila segnati di tutte le tribù dei figli d'Israele: | Nuova Diodati:Apocalisse 7,2-42 Poi vidi un altro angelo che saliva dal sol levante, il quale aveva il sigillo del Dio vivente, e gridò a gran voce ai quattro angeli, ai quali era stato concesso di danneggiare la terra e il mare, 3 dicendo: «Non danneggiate la terra né il mare né gli alberi, finché non abbiamo segnato sulla fronte i servi del nostro Dio». 4 Quindi udii il numero di quelli che erano stati segnati: centoquarantaquattromila segnati di tutte le tribù dei figli d'Israele. | Riveduta 2020:Apocalisse 7,2-42 E vidi un altro angelo che saliva dal sol levante, il quale aveva il sigillo del Dio vivente; egli gridò a gran voce ai quattro angeli ai quali era stato concesso di danneggiare la terra e il mare, dicendo: 3 “Non danneggiate la terra né il mare né gli alberi, finché non abbiamo segnato sulla fronte, con il sigillo, i servi del nostro Dio”. 4 E udii il numero dei segnati: centoquarantaquattromila segnati di tutte le tribù dei figli d'Israele: |
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