C.E.I.:

Atti 13,27-29

27 Gli abitanti di Gerusalemme infatti e i loro capi non l'hanno riconosciuto e condannandolo hanno adempiuto le parole dei profeti che si leggono ogni sabato; 28 e, pur non avendo trovato in lui nessun motivo di condanna a morte, chiesero a Pilato che fosse ucciso. 29 Dopo aver compiuto tutto quanto era stato scritto di lui, lo deposero dalla croce e lo misero nel sepolcro.

Nuova Riveduta:

Atti 13,27-29

27 Infatti gli abitanti di Gerusalemme e i loro capi non hanno riconosciuto questo Gesù e, condannandolo, adempirono le dichiarazioni dei profeti che si leggono ogni sabato. 28 Benché non trovassero in lui nulla che fosse degno di morte, chiesero a Pilato che fosse ucciso. 29 Dopo aver compiuto tutte le cose che erano scritte di lui, lo trassero giù dal legno e lo deposero in un sepolcro.

Nuova Diodati:

Atti 13,27-29

27 Poiché gli abitanti di Gerusalemme e i loro capi, non avendo riconosciuto questo Gesù, condannandolo, hanno adempiuto le parole dei profeti che si leggono ogni sabato. 28 E, benché non trovassero in lui alcuna colpa degna di morte, richiesero a Pilato che fosse fatto morire. 29 Dopo aver compiuto tutte le cose che sono scritte di lui, egli fu tratto giù dal legno e fu posto in un sepolcro.

Riveduta 2020:

Atti 13,27-29

27 Infatti gli abitanti di Gerusalemme e i loro capi, avendo disconosciuto questo Gesù e le dichiarazioni dei profeti che si leggono ogni sabato, le adempirono, condannandolo. 28 E, benché non trovassero in lui nulla che fosse degno di morte, chiesero a Pilato che fosse fatto morire. 29 Dopo aver compiuto tutte le cose che erano scritte di lui, lo trassero giù dal legno e lo deposero in un sepolcro.

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